Aerocar One: l’auto volante degli anni ’50 è in vendita

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Umberto Mongiardini
  • di Umberto Mongiardini
Si trasforma da auto in aereo in soli 3 minuti e nella sua storia è stata usata anche da Raúl Castro
  • Umberto Mongiardini
  • di Umberto Mongiardini
19 settembre 2019

Avete mai sognato di sorvolare il traffico della città e poi di tornare alla comodità della vostra auto una volta superata la coda? A fine anni ’40 sembrava che questo sogno potesse quasi diventare realtà quando venne creato l’Aerocar One.

Nel 1949, infatti, venne creato il primo prototipo di auto volante o meglio, un’auto particolare a cui venivano attaccate fusoliera e ali che potevano essere installate molto facilmente. A questo primo esemplare, ne seguirono altri cinque ma, visto che i preordini furono di sole 250 unità a dispetto delle 500 unità pattuite con un produttore americano, il progetto venne abbandonato.

Le ali possono essere attaccate e staccate alla fusoliera usando un meccanismo a cerniera e, quando è in configurazione velivolo, vengono trasportate dietro all’auto tipo rimorchio.

L'Aerocar più celebre è, senza ombra di dubbio, il prototipo N103D era stato usato da Raúl Castro, fratello di Fidel, ovviamente nella sua Cuba, mente negli anni '60 era stato impiegato per la sorveglianza del traffico dalla stazione radio KISN a Portland, Oregon, per un totale di diverse centinaia di ore di volo, dimostrando tutta la bontà del progetto.

L'esemplare di cui vi parliamo oggi è un N101D ed è stato costruito nel 1954. Le linee sono decisamente particolari e all’interno c’è posto per due persone al proprio interno, con due sedili affiancati con un design degli interni che è un mix tra una cabina di un aereo e una microcar della metà del 20° secolo.

Questo esemplare, nello specifico, è stato equipaggiato con un motore quattro cilindri aspirato Lycoming 0-320 da 143 CV, lo stesso che equipaggia alcuni Cessna o Piper. Quando il mezzo viene guidato come automobile, la trazione è anteriore, mentre quando lo si utilizza come velivolo, la potenza è trasmessa al retro del mezzo su un'elica Hartzell HA12 UF a due pale. Curiosamente, durante la fase di rullaggio, è possibile innescare il cambio dell’auto e inserire la retromarcia, così da semplificare le manovre a terra.

Nello specifico, questo esemplare è stato conservato perfettamente ed è stato usato negli anni ed è pronto a volare o, in alternativa, a fare chilometri su strada ed è al momento conservato al Golden Wings Flying Museum dell'aeroporto di Anoka County-Blaine a Minneapolis e lo potete anche trovare sulla copertina del libro "A Drive In the Clouds" di Jake Schultz.

Se doveste acquistarlo – ebbene sì, è in vendita su Platinum Fighter Sales – il prezzo è di ben 850.000 dollari ma, fossimo in voi, saremmo più preoccupati dall’ottenimento della patente aeronautica e, soprattutto, delle spese di assicurazione, visto che andrà assicurato sia come auto che come aereo.

Con tutti i discorsi che si sono fatti negli ulti 70 anni riguardo le auto volanti e che si continuano a fare all’interno dei discorsi della mobilità urbana, è straordinario pensare che un uomo alla fine degli anni '40 abbia effettivamente progettato e costruito un'auto volante perfettamente funzionante.

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