Alfa Romeo e Maserati: guida autonoma dal 2020 e alleanza con BMW

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Daniele Pizzo
Harald Wester illustra la roadmap tecnologica del Gruppo FCA. Alfa, Maserati e BMW condivideranno i sistemi “driverless”
1 giugno 2018

Dal 2020 Alfa Romeo e Maserati saranno i primi brand in seno al Gruppo FCA a dotarsi di guida autonoma. Lo ha annunciato al Lingotto Harald Wester, il manager tedesco che tira le fila del progresso tecnologico del Gruppo, in occasione della presentazione del piano industriale 2018-2022.

Toccherà ai due marchi premium della galassia FCA adottare per primi i sistemi di assistenza alla guida di Livello 3, ovvero quella tecnologia che permette di guidare senza usare mani, piedi e sguardo, affidandosi all' “intelligenza” della vettura per le operazioni di sterzata, accelerazione/decelerazione, frenata e cambio corsia.

I primi modelli che ne saranno dotati, secondo la roadmap descritta da Wester, saranno disponibili nel biennio 2020-2021. Il passaggio al Livello 4, ovvero alla guida completamente automatizzata, avverrà tra il 2023 ed il 2025. All'inizio si potrà sfruttare il sistema solo in aree già mappate, mentre dopo il 2025 potrebbe finalmente realizzarsi il passaggio ai sistemi “driverless” di Livello 5, quelli basati su sensori e cpu in grado di interpretare l'ambiente circostante e portare i passeggeri a destinazione senza che vi sia intervento umano.

Su questo fronte, FCA può contare su Google, con cui attraverso Waymo sta sviluppando questa tecnologia, ma anche su un partner forte come BMW. Un team di ingegneri FCA è infatti impegnato insieme ai colleghi della Casa bavarese in sperimentazioni sul Livello 3 che sono condotte presso il Campus BMW nei dintorni di Monaco, ma l'accordo di cooperazione comprende anche la condivisione dei necessari investimenti.

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