Alfa Romeo spider MX5, qualità giapponese ma critiche pesanti per la bella trazione posteriore

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La bella e godibile, secondo i casi, Miata che si trasforma in Spider Alfa Romeo. Per qualcuno eresia da punire, per altri un'idea che Stellantis dovrebbe sviluppare
30 agosto 2022

È solo un logo messo su un’auto. Sì, ma si tratta del Biscione Alfa Romeo sulla spider giapponese Mazda MX-5.

Due icone automobilsitiche di portata diversa ma che la teoria di purezza e la logica, non vogliono certo unire. Eppure la foto di questa realizzazione estetica circolano ricche di commenti sui social, grazie a chi ha curato quanto serve l’applicazione di una teoria in realtà non nuova.

Già qualche tempo addietro i patiti dei render avevano mostrato una “MiAlfa” ed ora la si vede dal vivo. 100% Mazda, tranne le modifiche al design, con i fari e le profilature più basse con elementi corretti il minimo necessario.

Bella, anche se non pura? Da guidare di certo, da chiamare Alfa vantando quell nome scritto in corsivo, no. Non a caso di Fiat 124 Mazda, pur gradevoli, se ne sono viste pochine in giro rispetto al potenziale e con tutto il rispetto, per la Fiat una ri-edizione modello con hardware giapponese ci poteva anche stare, non per Alfa. Non con un modello di comprovata e solida carriera internazionale propria.

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