Altroconsumo: «Dieselgate è servito. Oggi le Diesel inquinano meno»

Altroconsumo: «Dieselgate è servito. Oggi le Diesel inquinano meno»
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I recenti test dell'associazione di consumatori dimostrano che i costruttori hanno reagito allo scandalo NOx realizzando motori a gasolio effettivamente meno inquinanti
17 settembre 2019

A distanza di quattro anni dallo scoppio dello scandalo Dieselgate partito da Volkswagen che ha messo in luce le pratiche “furbette” di molti costruttori per mascherare le emissioni reali di NOx, l’associazione Altroconsumo afferma: «Lo scandalo Dieselgate a qualcosa è servito: oggi le auto Diesel inquinano meno».

La conclusione è arrivata dopo una serie di test al banco e su strada condotti insieme alle principali organizzazioni europee di consumatori e all’automobil club tedesco Adac, nei quali hanno ottimamente performato i nuovi motori a gasolio Euro 6d-temp.

«Rispetto ai test condotti due anni fa da Altroconsumo, sembra che i produttori abbiano subito una sorta di “effetto Dieselgate”, le emissioni di inquinanti dei motori diesel infatti sono diminuite molto, proprio per consentire alle auto che hanno questo tipo di motore di superare le più stringenti prove di omologazione. La situazione tra Diesel e benzina è quindi risultata quasi ribaltata. Oggi un buon motore Diesel inquina meno di un equivalente a benzina», spiega oggi l’associazione.

E ibride ed elettriche? «Le vetture ibride, invece, sono risultate migliori solo se usate in città mentre sui percorsi extraurbani inquinano quanto un’auto a benzina visto che l’apporto del motore elettrico diventa trascurabile. Per quanto riguarda le auto elettriche, le cui emissioni sono pari a zero, dobbiamo fare riferimento all’inquinamento legato alla produzione dell’elettricità che le alimenta: se arriva da combustibili fossili non vi è un vantaggio per l’ambiente. Nel nostro Paese, la produzione di elettricità è frutto di un mix energetico di fonti rinnovabili e fossili per cui le migliori vetture elettriche comportano emissioni di CO2 al di sotto dei 50 g/km, inferiori a quelle delle vetture tradizionali», precisa Altroconsumo.

Il test sulle emissioni di Altroconsumo sono stati condotti seguendo una scaletta in tre fasi: controllo del ciclo di omologazione su rulli (WLTP) previsto dai test europei; controllo del ciclo “autostradale” per rilevare emissioni e consumi delle auto ad alte velocità, non previsto dai test europei; solo per le auto che hanno superato le due prove precedenti test su strada RDE (Real Driving Emissions), eseguito installando sulla vettura in marcia una apposita apparecchiatura che misura le emissioni lungo un tragitto predefinito, stabilito dalla regolamentazione europea.

Dopo le tre prove è stato assegnato ad ogni modello un “punteggio Ecotest” complessivo, ottenuto per ogni auto dalla media dei punteggi sul consumo di carburante e sulle emissioni di inquinanti. I risultati sono sintetizzati nella tabella di seguito.

I risultati dell'"Ecotest" di Altroconsumo
I risultati dell'"Ecotest" di Altroconsumo

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