Angelillo: «Opel Cascada piacerà a molti. Anche agli amanti della Saab 9-3»

Angelillo: «Opel Cascada piacerà a molti. Anche agli amanti della Saab 9-3»
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Emiliano Perucca Orfei
Abbiamo parlato con Vincenzo Angelillo, Marketin Manager di Opel Italia, della nuova Opel Cascada, cabriolet con capote in tela chiamata a raccogliere l'eredità dell'Astra TwinTop e, perché no, anche della Saab 9-3 Cabrio
22 marzo 2013

Montecarlo - Con la nuova Opel Cascada la Casa di Rüsselsheim torna nel segmento delle cabriolet, una vettura chiamata a raccogliere l'eredità della precedente Astra TwinTop. La nuova vettura en plein air tedesca però abbandona la soluzione a tetto rigido ripiegabile in favore di una più classica capote in tela disponibile in diversi colori.

 

Della nuova Opel Cascada, che arriverà in Italia a partire da maggio, ne abbiamo parlato con Vincenzo Angelillo, Marketing Manager di Opel Italia.

 

Qual è il cliente tipo di questa vettura?

«Con questa vettura noi vogliamo creare un vero e proprio segmento e quindi puntiamo a due tipi di cliente. Il primo è quello che desidera una cabrio tradizionale con soft top in tela, mentre il secondo è quello che solitamente si è rivolto a compatte premium come BMW Serie 1 e Audi A3. Saranno clienti compresi in una fascia di età compresa tra i 40 e i 55 anni circa, con un elevato livello di scolarizzazione e alto reddito.»

 

Pensate che possa essere una vettura scelta anche da famiglie?
«Sì siamo convinti che Cascada possa in ogni caso essere scelta anche da famiglie come prima macchina. Questa vettura infatti dispone di un bagagliaio che può offrire 750 litri che possono diventare addirittura 980. Per questo motivo Cascada può tranquillamente essere un’auto utilizzabile quotidianamente per tutto l’arco dell’anno. Le famiglie che si rivolgeranno a questo prodotto avranno uno o due figli piccoli.»

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Opel Cascada arriverà in Italia a partire da maggio

 

Quando costa la nuova Opel Cascada? E quando arriverà in Italia?
«La Opel Cascada viene offerta in Italia con un prezzo d’attacco fissato a 29.400 euro, mentre per avere il top di gamma sono necessari 34.400 euro. Abbiamo appena comunicato i prezzi alla rete ufficiale di concessionarie, mentre il lancio è previsto per l’inizio di maggio.»

 

Quale sarà la motorizzazione preferita dai clienti italiani?
«Secondo noi la motorizzazione più gettonata in Italia sarà il turbo diesel 2.0 CDTI ecoFLEX da 165 CV, ma anche il turbo benzina 1.6 SIDI da 170 CV crediamo che si ritaglierà la sua fetta di mercato. Il tipo di cliente che sceglie una vettura cabriolet come la Opel Cascada infatti solitamente è attratto dalle motorizzazioni a benzina, però nell’ultimo periodo anche questo segmento si sta spostando verso il diesel. Ricordo in ogni caso che in gamma è disponibile anche il turbo benzina 1.4 da 120 CV.»

 

In abbinamento a quali motorizzazioni è disponibile il cambio automatico?
«La trasmissione automatica è disponibile sulle motorizzazione di punta della gamma e quindi sia sul turbo benzina 1.6 da 170 CV che sul turbo diesel da 170 CV.»

Siamo convinti che Cascada possa in ogni caso essere scelta anche da famiglie come prima macchina. Questa vettura infatti dispone di un bagagliaio che può offrire 750 litri che possono diventare addirittura 980

 

Sarà solamente uno l’allestimento previsto per il mercato italiano? Quali optional saranno offerti ai clienti del nostro mercato?
«Sì, in Italia Cascada sarà offerta solamente nella versione Cosmo, comprensivo di tutto, persino del Park Pilot anteriore e posteriore. L’unico optional non previsto è il navigatore satellitare, che viene proposto a 1.250 euro nella versione che comprende le mappe europee, mentre il modello che comprende solamente le mappe italiane costa 900 euro. I clienti possono poi scegliere o come primo equipaggiamento o a parte come accessorio da acquistare in un secondo momento i deflettori che costano circa 200 euro.»

 

La capote in tela viene proposta in differenti versioni. In che cosa si differenziano e quanto costa quella opzionale?
«Sì, è proprio così. Di serie viene offerta una capote nera che è quella “base”. La capote marrone, quella rossa, quella blu e quella nera a richiesta invece sono dotate della tecnologia acoustic roof top che aggiunge un ulteriore strato intermedio che ottimizza grandemente l’isolamento acustico della vettura, nonostante sia già molto elevato quello garantito dalla capote “base”. La capote con acoustic roof top viene offerta con un sovraprezzo di circa 350 euro.»

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La Opel Cascada ha un soft top in tela disponibile in diversi colori

 

Sono disponibili i sedili in pelle? Quanto costano?
«Sì, gli interni in pelle Nappa sono disponibili a richiesta e costano circa 2.000 euro perché includono i sedili ventilati, ergonomici e regolabili con memoria. Oltre alla pelle pregiata quindi si dispone anche di una serie di funzionalità aggiuntive che aumentano il livello di confort.»

 

L’innovativo porta-bici integrato FlexRide è disponibile su tutte le versioni? Quanto costa?
«No, il sistema porta-bici FlexRide integrato nel paraurti posteriore è disponibile solo a richiesta ed è offerto a circa 750 euro.»

 

La scelta di abbandonare la soluzione con tetto rigido ripiegabile della precedente Astra TwinTop è stata dettata dal mercato o è stata preferita per ragioni tecniche e stilistiche?
«È evidente che il mercato delle cabrio si sta nuovamente spostando verso le soluzioni con capote in tela. Bisogna dire però che la tela offre anche una serie di vantaggi. Oltre a dare molta più libertà nel design, in fase di progettazione, offre un isolamento termico molto superiore alla capote in metallo e garantisce un isolamento acustico migliore perché provoca meno fruscii aerodinamici. Inoltre pesa meno e lascia molto più spazio per il bagagliaio.»

Il meccanismo di azionamento della capote viene realizzato da due fornitori veramente eccellenti, che riforniscono anche Audi e Mercedes-Benz

 

Possiamo dire che la Opel Cascada sia oggi diventata la cabrio di General Motors dal momento che non esiste più la Saab 9-3 Cabrio. Con la Cascada pensate di poter raggiungere anche i clienti della vettura en plein air svedese?
«Sicuramente pensiamo di raggiungere con la Cascada anche i clienti della Saab 9-3 Cabrio. Sono clienti che amano la capote in tela e che badano più alle caratteristiche prodotto che al brand. Le motorizzazioni peraltro inoltre sono un’evoluzione di quelle che tempo fa c’erano sulla Saab.»

 

Quindi avete sfruttato la tecnologia della 9-3 Cabrio per sviluppare la Cascada?
«No, non abbiamo ereditato niente da Saab, la piattaforma è completamente nuova. L’avantreno per esempio è derivato da quello della Opel Insignia, mentre il meccanismo di azionamento della capote viene realizzato da due fornitori veramente eccellenti, che riforniscono anche Audi e Mercedes-Benz.»
 

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