Antonioli: «Entro il 2016 avremo 13 nuovi motori nella gamma Opel»

Antonioli: «Entro il 2016 avremo 13 nuovi motori nella gamma Opel»
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Emiliano Perucca Orfei
Il Managing director del GM Powertrain Center di Torino ci ha parlato della nuova strategia di sviluppo del Gruppo GM che prevede 4 miliardi di investimento nel piano di busines strategico Drive!2022
18 aprile 2013

Dudenhofen - Opel è indubbiamente uno dei brand in maggior movimento dal 2008 a questa parte. Il lancio di Insignia, Astra, Mokka, Adam e Cascada, però, erano evidentemente solo un anticipo di uno sviluppo di strategia a lungo termine denominata Drive!2022 e che si pone tra gli obiettivi a breve/medio termine (entro il 2016) quelli di lanciare sul mercato 23 nuovi modelli di vetture spinti da 13 nuovi motori. Investimenti ed ambizioni importanti di cui ne abbiamo parlato con Pierpaolo Antonioli, Managing director di una delle strutture maggiormente coinvolte in questo sviluppo: la GM Powertrain Center di Torino.

Il piano Drive!2022 vede "Torino" come punto nevralgico di una strategia molto ampia ed articolata. E' così?
«Sì, con l'avvento (2012) di Karl-Thomas Neumann, CEO di Adam Opel AG, è iniziata una nuova era per la nostra azienda. E' stato sviluppato un piano di business strategico (DRIVE!2022) a lungo termine - 10 anni, 4 miliardi di investimento - che prevede il ritorno dell’azienda alla redditività entro la metà del decennio attraverso il lancio di nuovi modelli e motori. Uno sforzo enorme per ottenere un obiettivo importante per la nostra azienda, anche in un momento così difficile per l'economia.»

Il primo step del nuovo "piano" pone obiettivi ambiziosi già per il 2016.
«Entro il 2016 introdurremo 23 modelli e 13 motori accompagnati da cambi e trasmissioni nuovi. Alcuni di questi nuovi modelli di vetture sono già stati presentati, come nel caso di Mokka ed Adam mentre altre sono state presentate a Ginevra, come la Cascada. Tutti questi nuovi modelli sono stati sviluppati per essere leader nell'ambito dei consumi, delle emissioni, dell'nvh e delle prestazioni. Quello dell'NVH (Noise, Vibration, and Harshness) in particolare è uno dei punti su cui la nostra clientela ci ha chiesto di lavorare e rappresenta uno dei parametri principali per lo sviluppo dei nostri nuovi motori e trasmissioni.»

general motors powertrain (9)
GM ha l'obiettivo di aumentare la redditività attraverso questo business plan che comprende piattaforme e motori. Per aumentarla è necessario ridurre i costi senza però rinunciare a nulla in termini di qualità e tecnologia

 

La redditività è il principale obiettivo del piano Drive!2022
«GM ha l'obiettivo di aumentare la redditività attraverso questo business plan che comprende piattaforme e motori. Per aumentarla è necessario ridurre i costi senza però rinunciare a nulla in termini di qualità e tecnologia, anzi. Abbiamo così pensato che per ridurre i costi è necessario ridurre la complessità e così è stato scelto di passare da 30 architetture veicolo del 2010 a 24 nel 2014 per poi giungere a 14 nel 2018. Un lavoro di razionalizzazione che stiamo facendo anche nei motori dove l'obiettivo è quello di ridurre il numero di propulsori realizzando "famiglie core" attorno alle quali creare tutte le declinazione di unità necessarie.»

Quante famiglie nuove arriveranno nei prossimi anni?
«Entro il 2016 avremo 13 nuovi motori, frutto di tre famiglie, e tre nuove trasmissioni. L'80% dei motori in gamma saranno completamente nuovi mentre in tema di trasmissioni la percentuale si attesterà al 20%. Quello del 2016 è un passaggio molto importante soprattutto perché quando parlo di nuovo intendo veramente nuovo e non rimaneggiato, come nel caso del nuovo 1.6 turbodiesel da 135 CV realizzato completamente in alluminio.»

Quante persone lavorano in GM Powertrain?
«L'investimento più grande che stiamo facendo è nei giovani talenti, sia in Germania che a Torino. In Italia, in particolare, dal 2005 abbiamo iniziato a sviluppare motori ed elettronica dei motori diesel con un'ottantina di persone. Oggi siamo più di 500 persone e siamo responsabili a livello globale di motori a gasolio di GM. Un centro di ricerca e sviluppo nel quale GM ha creduto e crede moltissimo, tanto che quest'anno arriveremo ad occupare oltre 600 persone.»

Entro il 2016 avremo 13 nuovi motori, frutto di tre famiglie, e tre nuove trasmissioni. L'80% dei motori in gamma saranno completamente nuovi mentre in tema di trasmissioni la percentuale si attesterà al 20%


Che rapporti ci sono con gli altri centri R&D?
«Essendo GM un gruppo globale non possiamo e non dobbiamo lavorare da soli. I nostri rapporti con Russelsheim e Pontiac (USA) sono di costante e reciproca collaborazione.»

GM sta investendo anche nelle sedi produttive?
«Sì moltissimo. Nel nuovo stabilimento ungherese di Szentgotthárd sono appena stati investiti 130 milioni di euro per la produzione di nuovi motori.»

Su cosa state lavorando per migliorare i motori?
«Principalmente sono tre le aree su cui si lavora maggiormente. Sistemi di turbocompressione, combustione e post trattamento dei gas di scarico. Anche nell'ambito dei motori benzina si sta facendo la stessa cosa, lavorando per ottenere motori più efficienti, puliti, performanti anche a fronte di cilindrate sempre più ridotte. Una delle sfide più grandi è quella della riduzione della CO2. Tutti i Paesi stanno convergendo verso valori più bassi e su cui tutti i costruttori di automobili stanno lavorando. Per ottenere questi obiettivi dobbiamo cercare di abbinare soluzioni nuove a soluzioni condivisibili tra le diverse famiglie.»

general motors MT6 medium torque transmission (2)
Principalmente sono tre le aree su cui si lavora maggiormente. Sistemi di turbocompressione, combustione e post trattamento dei gas di scarico. Anche nell'ambito dei motori benzina si sta facendo la stessa cosa, lavorando per ottenere motori più efficienti, puliti, performanti anche a fronte di cilindrate sempre più ridotte

 

L'NVH è uno dei principali obiettivi dei nuovi diesel Opel?
«Indubbiamente una delle critiche che più ci veniva mossa dai clienti e dalla stampa specializzata nei confronti dei motori diesel era quello della rumorosità. Nell'ambito del diesel stiamo lavorando sodo per ridurre emissioni e vibrazioni ed oggi, a partire dal nuovo 1.6 CDTI da 135 CV possiamo dire di essere il riferimento assoluto in termini di rumore e vibrazioni. Abbiamo lavorato sodo per ridurre anche i rumori anomali ma più in generale abbiamo lavorato per abbassare la rumorosità media facendo in modo che il rumore aumentasse in modo lineare e non casuale con l'aumento della velocità di rotazione.»

Come avete raggiunto questi obiettivi?
«Uno degli strumenti più utili per raggiungere questi obiettivi è stato indubbiamente quello della simulazione. Non c'è una sola vite nei nuovi motori GM che non sia stata simulata al computer prima di essere approvata per il progetto definitivo. Quello della simulazione è un campo in cui ci stiamo concentrando molto e dal quale, in futuro, avremo le sorprese più grandi.»

GM sta investendo moltissimo anche in trasmissioni?
«Assieme ai nuovi motori debutteranno nuovi cambi manuali ed automatici. Cambi automatici a 8 o più rapporti, CVT, doppia frizione, ma anche sistemi di start&stop integrati e l'elettrificazione delle trasmissioni sono nell'agenda dei nostri tecnici.»

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