Camper e disabilità: IVA al 4% anche per VR?

Camper e disabilità: IVA al 4% anche per VR?
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Alfonso Rago
  • di Alfonso Rago
Assocamp chiede che l‘agevolazione sia estesa ai veicoli ricreazionali
  • Alfonso Rago
  • di Alfonso Rago
16 settembre 2021

In occasione del Salone del Camper in svolgimento a Parma fino al 19 settembre, Assocamp ha portato all’attenzione delle istituzioni un tema molto importante: l’Associazione dei produttori di camper e caravan ha chiesto che l‘agevolazione IVA al 4%, finora prevista per le autovetture, sia estesa anche all’acquisto dell’autocaravan, comprese le spese necessarie per l’adattamento alle esigenze delle persone con disabilità e considerata non sostitutiva all’acquisto dell’auto.

«Il camper rappresenta un importante momento di evasione - ha detto Ester Bordino, Presidente Assocamp - evidenziato ancora di più dalla situazione sanitaria in cui molte persone con disabilità hanno sentito amplificate ed esasperate le difficoltà della vita domestica. Oggi però risulta proibitivo per molti affrontare l’acquisto e l’adattamento di un autocaravan alle specifiche esigenze: un freno che vogliamo allentare con la nostra richiesta di ottenere l‘agevolazione IVA al 4% anche per le autocaravan e che apporterebbe molteplici benefici in termini di serenità alla famiglia ma anche ricadute economiche positive sul settore e sul turismo, con nuovi viaggiatori in circolazione. Ad oggi ,l’agevolazione è prevista per autovetture, autoveicoli per trasporto promiscuo come i veicoli entro i nove posti con peso inferiore a 3,5t ed autoveicoli con speciali attrezzature permanenti per permettere il trasporto di persone o cose in particolari condizioni. Di fatto, quindi gli unici esclusi sono gli autocaravan».

Per comprendere la dimensione della questione, basta ricordare che l’Osservatorio Nazionale sulla condizione delle persone con disabilità a marzo 2021 indicava in oltre 3 milioni e 150 mila persone (oltre il 5,2% della popolazione) con disabilità in Italia: viaggiando in camper è possibile progettare una vacanza “su misura”, decidendo di vivere appieno la propria socialità avendo a disposizione un ambiente attrezzato per far fronte a qualsiasi esigenza ed essere autonomi da barriere architettoniche di qualsiasi natura.

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