Corsi di guida sicura: l’importanza della distanza di sicurezza

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La prima puntata primaverile dei corsi di guida sicura spiega l'importanza della distanza di sicurezza e dimostra come la velocità influisca in maniera esponenziale sullo spazio di arresto
28 marzo 2013

Ricominciano i corsi di guida sicura proposti da Automoto.it in collaborazione con Yokohama. Dopo le puntate invernali che spiegavano come affrontare situazioni difficili al volante su superfici innevate o ghiacciate, vi proponiamo ora una serie di filmati dedicati alla guida durante le stagioni più calde, quando si montano normali pneumatici estivi.

La distanza di sicurezza e la regola dei 2 secondi

La prima puntata mette l’accento sull’importanza della distanza di sicurezza. In particolare è fondamentale mantenere la corretta distanza dal veicolo che precede in condizioni di traffico convulso, per esempio durante una coda in autostrada che alterna continue fasi di accelerazione e frenata. In questi casi se non si mantiene una corretta distanza di sicurezza il rischio di tamponare è elevatissimo.

 

Ma come si fa ad adottare la corretta distanza di sicurezza? Bisogna adottare la regola dei 2 secondi. Quando la macchina che precede passa in corrispondenza di un riferimento è sufficiente contare “1.001, 1.002” (circa due secondi). Se si passa lo stesso punto riferimento in corrispondenza del “1.002” significa che si è adottata la corretta distanza di sicurezza, mentre se si passo il punto di riferimento mentre si sta pronunciando “1.001” significa che si sta procedendo troppo vicini all’auto che precede.

Attenzione alla velocità

Il filmato infine dimostra come la velocità influisca in maniera esponenziale sullo spazio di arresto. Una vettura con ABS disinserito a 40 km/h impiega circa sei metri per fermarsi completamente su asfalto bagnato. La stessa auto però, nelle stesse condizioni, impiegherà uno spazio di frenata superiore di quattro volte per arrestarsi ad una velocità di 80 km/h.

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