Eugenio Franzetti: «Grazie ai nuovi modelli Peugeot è cresciuta in Italia»

Eugenio Franzetti: «Grazie ai nuovi modelli Peugeot è cresciuta in Italia»
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Emiliano Perucca Orfei
In un mercato in crisi, ci sono marchi come Peugeot che riescono a far registrare risultati commerciali interessanti, anche con il segno più. Ce ne ha parlato Eugenio Franzetti, Direttore Relazioni Esterne di Peugeot Italia
10 maggio 2013

Strasburgo - In un periodo in cui il mercato dell'auto in Italia continua a soffrire, facendo registrare ancora cali negativi a doppia cifra, ci sono costruttori che possono vantare risultati commerciali particolarmente interessanti.

 

Tra questi c'è sicuramente Peugeot che nel nostro Paese, in particolar modo grazie al lancio di un modello di successo come la 208 riesce ad aumentare la sua quota di mercato, attestandosi come quinto costruttore nazionale, e a far registrare addirittura risultati con il segno + rispetto ad un anno fa.

 

Dei traguardi commerciali raggiunti da Peugeot nell'ultimo periodo ce ne ha parlato Eugenio Franzetti, Direttore Relazioni Esterne della divisione italiana del Leone, in occasione della presentazione della nuova 2008.

 

Cosa vi aspettate dal 2013?

«Nonostante l’attuale crisi del mercato dell’auto in Italia, che probabilmente dovrà rivedere al ribasso la stima di 1.250.000 pezzi in un anno, per Peugeot il 2013 si sta dimostrando un anno molto interessante per le vendite. Stimiamo infatti di vendere 61.000 vetture, raggiungendo una quota di mercato del 4,9%. Il mercato dei veicoli commerciali invece dovrebbe attestarsi intorno a 95.000 pezzi, con Peugeot che si aspetta di vendere 7.600 pezzi, per una quota di mercato dell’8%. In totale quindi Peugeot si aspetta di vendere 68.600 vetture, accrescendo la sua quota di mercato al 5,1%».

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Con il lancio della nuova 2008 Peugeot punta a consolidare e ad accrescere la propria quota di mercato in Italia

 

Quanto ha contato l'arrivo della 208 per ottenere importati risultati di vendita?

«Moltissimo. Un anno fa infatti abbiamo lanciato 208, una vettura che ci ha permesso di raggiungere interessanti risultati. Quest’anno infatti mentre il mercato perde il 12,3% Peugeot limita le perdite al 6,3%, questo ci permette di guadagnare quota di mercato e di avvantaggiarci con 22.518 immatricolazioni. Con i veicoli commerciali possiamo dire di aver già commercializzato nei primi quattro mesi del 2013 25.243 pezzi, raggiungendo ad oggi un 5,0% di quota di mercato».

 

Nel 2013 arriverranno due nuovi modelli ovvero la 2008 e l'attesa 308. In quale misura andranno ad incidere sui risultati commerciali di Peugeot?

«Considerando che il nostro obiettivo per quest’anno è di raggiungere il 5,1% di quota di mercato siamo molto contenti dei risultati ottenuti fino ad ora nel 2013 proprio perché sono stati ottenuti prima di due lanci importanti che avverranno quest’anno, ovvero quello della 2008 e della nuova 308. Queste due nuove vetture ci aspettiamo che contribuiscano in maniera significativa a raggiungere i nostri target».

Quest’anno mentre il mercato perde il 12,3% Peugeot limita le perdite al 6,3%. Questo ci permette di guadagnare quota di mercato

 

Peugeot Italia è risucita anche a far registrare percentuali di vendita in positivo in un mercato che perde mediamente il 12%?

«Assolutamente sì. Il marzo 2013 infatti ha fatto segnare un +8% rispetto allo stesso mese dello scorso anno, mentre il nostro 5,0% di quota di mercato nei primi quattro mesi di quest’anno corrisponde ad un 4,74% ottenuto nello stesso periodo dell’anno precedente. Tutto questo ci permette oggi di essere il quinto marchio in Italia come quota di mercato».

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