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Quando Ferrari guarda dall'altra parte, Novitec entra in azione. Il prestigioso preparatore tedesco ha messo le mani sulla magnifica 12Cilindri, uno dei modelli più belli e potenti dell'attuale gamma di Maranello, trasformandolo in qualcosa che la casa madre probabilmente preferirebbe non vedere circolare. Eppure il risultato è sotto gli occhi di tutti: una superdeportiva ancora più estrema, con componenti aerodinamici in fibra di carbonio che esaltano le linee originali senza stravolgerle, e prestazioni che ora superano i 340 km/h di velocità massima. Una provocazione elegante che dimostra come il DNA racing del Cavallino possa essere spinto ancora oltre i confini stabiliti dalla fabbrica.
Ferrari ha sempre avuto un rapporto conflittuale con il mondo del tuning. La casa di Maranello non nasconde il proprio fastidio verso chi osa modificare le sue creazioni, considerate già perfette così come escono dalla linea di produzione. Ma Novitec conosce bene questo territorio minato e sa esattamente dove intervenire senza oltrepassare il limite del buon gusto. La 12Cilindri rappresenta uno dei fiori all'occhiello della gamma attuale: design mozzafiato, motore V12 aspirato da urlo e prestazioni da vera supercar. Eppure i tedeschi hanno voluto dimostrare che c'è sempre margine per fare di più, concentrandosi proprio su ciò che Ferrari ama davvero: la competizione e le performance estreme.
Il pacchetto sviluppato da Novitec per la Ferrari 12Cilindri è un trionfo di fibra di carbonio con intreccio a vista, quel finish che trasforma ogni componente in un'opera d'arte tecnologica. Lo spoiler installato sul paraurti anteriore e quello posizionato al bordo del lunotto posteriore non sono semplici accessori estetici, ma elementi funzionali studiati per aumentare il carico aerodinamico. Sul cofano spiccano due prese d'aria a forma di "V" che richiamano il DNA racing della vettura, mentre un pannello si estende lungo tutto il bordo superiore del cofano anteriore. Anche gli inserti dietro i passaruota anteriori sono in carbonio, così come le calotte degli specchietti retrovisori.
Le branchie sulle fiancate anteriori sono state impreziosite con elementi decorativi in materiale leggero, mentre i minigonne laterali affilati conferiscono un aspetto ancora più aggressivo alla silhouette già cattiva della 12Cilindri. Il diffusore posteriore completa il quadro aerodinamico, lavorando in sinergia con tutti gli altri componenti per garantire una stabilità di marcia ottimale anche alle velocità più estreme. Novitec ha fatto i compiti a casa: ogni modifica è studiata per migliorare le prestazioni senza compromettere l'eleganza che contraddistingue ogni Ferrari.
A completare la trasformazione ci pensano le nuove ruote forgiate fornite dagli specialisti americani Vossen. All'anteriore montano cerchi da 21 pollici, mentre al posteriore si arriva a 22 pollici, tutti con un design a cinque coppie di razze che si estendono fino al bordo esterno e un sistema di chiusura centrale che aggiunge un tocco racing. Ma è nelle misure degli pneumatici che si capisce la vera natura da belva di questa 12Cilindri elaborata: gomme da 275/35 ZR 21 sull'asse anteriore e addirittura 325/30 ZR 22 su quello posteriore. Dimensioni brutali che tradiscono l'intenzione di sfruttare ogni singolo cavallo del V12 aspirato di Maranello.
Novitec offre diverse opzioni di design per le ruote, consentendo ai clienti di personalizzare ulteriormente il look della propria Ferrari. Il preparatore tedesco sa che non tutti i proprietari hanno il coraggio di sfidare apertamente i diktat di Maranello, ma per chi cerca prestazioni ancora più estreme e un'estetica racing senza compromessi, questo pacchetto rappresenta la soluzione ideale. Ferrari potrà anche storcere il naso, ma il mercato ha dimostrato che c'è sempre chi vuole andare oltre i limiti imposti dalla casa madre. E quando si tratta del magnifico 12Cilindri, è difficile resistere alla tentazione.