Fine della pacchia: auto e moto storiche dovranno pagare il bollo fino a 30 anni

Fine della pacchia: auto e moto storiche dovranno pagare il bollo fino a 30 anni
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Matteo Valenti
  • di Matteo Valenti
La nuova Legge di Stabilità cancella l'esonero dal pagamento del bollo per i veicoli storici, che si tratti di auto e moto, a meno che non abbiano più di 30 anni di età
  • Matteo Valenti
  • di Matteo Valenti
17 ottobre 2014

La nuova Legge di Stabilità è appena varata dal governo Renzi. Una manovra da ben 36 miliardi, che ha portato con sé l'annuncio in pompa magna del primo ministro sul taglio di 18 miliardi di tasse per i cittadini.

 

Ad un primo sguardo, superficiale, ci sarebbe da rallegrarsi. Sembrano buone notizie. Peccato che negli ultimi anni i tanto sbandierati “tagli alle tasse” hanno comportato sempre qualche inconveniente sotto forma di aumento per qualche altra voce di spesa.

 

Per recuperare questi 18 miliardi Renzi per esempio ha tagliato 4 miliardi alle Regioni. E siccome sul bilancio delle Regioni i costi della Sanità pesano per il 75% si è già capito che le automomie locali saranno costrette ad aumentare i ticket sanitari per far quadrare i conti.

 

È un po' la solita storia: tagliano da una parte, fanno lo storico annuncio, mentre dall'altra aumentano altri costi per il cittadino. Ecco perché i Presidenti delle regioni hanno alzato la voce in questi giorni contro la maxi-manovra firmata Renzi.

mazda mx 5 andar per le langhe 2014 (2)
Le auto dai 20 ai 30 anni dovranno tornare a pagare il bollo

 

Tra le pieghe della manovra però si annida qualcosa che non farà di certo piacere a molti automobilisti e motociclisti italiani. Il Sole 24 Ore infatti ha scoperto che la nuova Legge di Stabilità cancella l'esonero dal pagamento del bollo per i veicoli storici, che si tratti di auto e moto, a meno che non abbiano più di 30 anni di età.

Se il veicolo ha tra i 20 e 30 anni ora dovrà pagare

In poche parole dovranno pagare tutti i veicoli che hanno dai 20 ai 30 anni dalla data di produzione (e non di immatricolazione!) che fino ad oggi sono stati esentati grazie all'Asi. Le risorse da qualche parte vanno trovate e il governo evidentemente è andato a cercarle ovunque. Anche nella nicchia dei veicoli storici.

 

Nel dettaglio tecnico -speiga il Sole - il nuovo disegno di legge abroga i commi 2 e 3 della legge 342/2000 che estendevano l'esenzione in vigore per i veicoli e i motoveicoli con almeno 30 anni di eta' ad autoveicoli e motoveicoli di particolare interesse storico e collezionistico (determinato dall'Asi e, per i motoveicoli, anche dalla Fmi) riducendone il termine a 20 anni.

Le regioni potranno mettersi di traverso? Le speranze sono nelle mani di Asi ed Fmi

Dal momento che la riscossione del bollo è affidata alle regioni a questo punto non resta che vedere come verrà interpretata la norma dalle giunte regionali caso per caso. Comunque siamo davanti ad una legge nazionale, quindi è diffcile ipotizzare che le regioni possano realmente mettersi di traverso.

 

Le speranze per una eventuale marcia indietro sono quindi affidate all'Asi e alla Fmi, che dovranno far sentire la propria voce al governo.

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