Ford prepara l’erede della Focus: arriverà un SUV nel 2027, e potrebbe far discutere

Ford prepara l’erede della Focus: arriverà un SUV nel 2027, e potrebbe far discutere
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La produzione della Ford Focus si conclude definitivamente nel 2025, ma l’Ovale Blu non chiude il capitolo: secondo reportage recenti, nel 2027 tornerà un modello “erede” basato su piattaforma C2, con carrozzeria crossover/SUV e varianti ibride, plug-in ed elettriche
4 dicembre 2025

Per anni la Ford Focus è stata punto di riferimento per chi cercava una hatchback equilibrata, pratica e versatile. Con la sua uscita di scena definitiva, prodotta per 27 anni e oltre 12 milioni di esemplari venduti, la domanda che molti si fanno è: cosa verrà dopo? La risposta, secondo le ultime indiscrezioni, è un “erede” molto diverso: non una berlina compatta, ma un SUV/crossover pronto per il mercato 2027. Questa svolta, che ribalta la tradizione di Focus, segna insieme un’opportunità e un rischio per la casa dell’ovale blu.

L'addio alla Focus: un'era che si chiude

La produzione della Focus terminerà nel novembre 2025 con la chiusura dello stabilimento di Saarlouis in Germania. Dopo 27 anni, la compatta, che per tante generazioni ha rappresentato il “cuore” del listino Ford in Europa, esce di scena, insieme ad altri modelli storici come la Fiesta.
Secondo i piani ufficiali, non ci sarebbe un successore diretto nella forma tradizionale di berlina/hatchback.

Questo cambio di rotta è parte di una strategia più ampia della casa americana: puntare sui modelli a più alto valore aggiunto, su SUV e crossover, e tagliare la produzione delle auto compatte a favore dell’elettrificazione e dell’ibrido. Per molti consumatori, però, la Focus rappresentava un equilibrio quasi perfetto tra dimensioni, prezzo, funzionalità e comfort, un’eredità difficile da replicare con un crossover, anche se “moderno”.

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L'erede in arrivo: cosa sappiamo (e cosa è ancora rumor)

La Focus potrebbe tornare nel 2027, ma in una veste del tutto differente: come SUV / crossover di segmento C. Il nuovo modello dovrebbe uscire dallo stabilimento di Valencia plant in Spagna, già sede di produzione di alcuni SUV Ford europei, con una capacità produttiva stimata fino a 300.000 unità all’anno. Il progetto dovrebbe basarsi sulla piattaforma “C2”, la stessa di modelli come Ford Kuga e altri SUV e crossover Ford in Europa.

Per quanto riguarda le motorizzazioni, l’intento sarebbe offrire un ventaglio “multi-energia”: motori mild-hybrid, ibridi plug-in e anche versioni elettriche pure. Non è invece chiaro se ci sarà spazio per una versione esclusivamente termica tradizionale. Il debutto è previsto per il 2027, ma molti dettagli restano ufficiosi: non c’è ancora conferma ufficiale da parte di Ford sul nome, sugli allestimenti, né sulla gamma motori definitiva. Si tratta ancora di un progetto “rumor” con buone probabilità, ma nulla di certo.

Perché questa mossa, e perché potrebbe generare polemiche

La decisione di trasformare la Focus in SUV non è casuale. Da un lato risponde alla pressione del mercato: le hatchback compatte vedono un calo costante nelle vendite in favore di crossover e SUV, più richiesti soprattutto da chi cerca comodità, altezza da terra, versatilità e un aspetto “da SUV”. Inoltre, la strategia “multi-energia / elettrificazione” di Ford in Europa, già iniziata con altri modelli, impone una revisione dell’intera gamma a favore di motorizzazioni compatibili con obiettivi ambientali e normativi, cosa che rende le compatte tradizionali sempre meno convenienti.

Tuttavia, la trasformazione in SUV non sarà vista da tutti come una vittoria. Gli appassionati delle compatte, quelli che amavano la guida agile, la praticità, la dimensione compatta per la città e l’equilibrio tra prestazioni e consumi, potrebbero sentirsi traditi: la nuova Focus cambierà natura, e questo significa anche un cambio di target. Alcune critiche già emergono: “È davvero la stessa Focus se diventa un SUV?”, “E se preferivo una compatta hatchback compatta e maneggevole?”, “Che fine fanno chi vuole qualcosa di meno voluminoso, più economico, più semplice da parcheggiare e gestire in città?”.

L'imortanza per il mercato e per Ford: che cosa cambierà

Se confermato, il nuovo SUVerede” della Focus rappresenterà un punto chiave per la strategia europea di Ford: un modello progettato per restituire volumi in un momento di forte transizione, puntando su motorizzazioni moderne — ma con un prezzo relativamente accessibile. Per il mercato, significa un'ulteriore conferma del dominio crescente dei SUV e crossover: la compatta classica, un tempo pilastro dell’automobile europea, continua a perdere terreno.

Per i clienti, la novità offrirà un’alternativa “moderna” a chi cerca versatilità, altezza da terra, confort e motorizzazioni aggiornate. Ma per alcuni potrebbe significare perdere una tipologia di auto con caratteristiche, dimensioni, facilità d’uso, economicità, uniche. Per Ford, infine, è la scommessa di un rilancio: dimostrare che un nome iconico come Focus può sopravvivere, ma trasformandosi. Se il progetto avrà successo, il brand potrebbe tentare di riconquistare quote nel segmento C. Se fallisce, rischia di perdere anche la fedeltà di una parte di pubblico affezionato.

Fonte: autocar.co.uk

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