Goodyear: Luca Crepaccioli e Claudia Gerini ci parlano di sicurezza stradale

 Goodyear: Luca Crepaccioli e Claudia Gerini ci parlano di sicurezza stradale
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Alessandro Colombo
  • di Alessandro Colombo
Il costruttore di pneumatici statunitense ha lanciato l’edizione 2012 della campagna “Sicuri Insieme – Goodyear per l'Educazione Stradale”. Abbiamo approfittato dell'occasione per approfondire l'argomento con il Presidente e AD di Goodyear e Dunlop Tires Italia e Claudia Gerini
  • Alessandro Colombo
  • di Alessandro Colombo
17 maggio 2012

Il Gruppo Goodyear ha, come vi abbiamo anticipato nel precedente articolo dedicato, lanciato l’edizione 2012 della campagna “Sicuri Insieme – Goodyear per l'Educazione Stradale”, promossa dal costruttore di pneumatici statunitense al fine di sensibilizzare i giovani, tramite un apposito cartone animato dal titolo “Goodhero”, in merito alla sicurezza stradale, tematica questa sempre più attuale ed importante.

Abbiamo colto l’occasione per approfondire questo ed altri argomenti con due dei più diretti interessati nella realizzazione e nella promozione di questa bella iniziativa lanciata per la prima volta nel 2011 (giungendo quindi quest’anno alla seconda edizione), ovvero Luca Crepaccioli, Presidente e Amministratore Delegato di Goodyear e Dunlop Tires Italia e Claudia Gerini, madrina dell’iniziativa e “voce” dell’eroina Goodhero.

Presidente, il trailer dell’edizione 2012 di “Goodhero” è stato proiettato durante l’anteprima di “The Avengers” poco prima dell’inizio del film. Goodyear + Marvel = target giovane, è questo anche l’obiettivo commerciale? Puntare sulle nuove generazioni?

«Assolutamente si, l’acquisto di uno pneumatico, soprattutto per quello che riguarda le coperture dedicate alle motociclette, diviene un acquisto emozionale e Goodyear e Dunlop sono da sempre attenti alla sicurezza, quella dei giovani in particolare. Volendo parlare ai giovani la scelta era quasi obbligata nel definire un cartone animato.»

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Noi come Gruppo Goodyear Dunlop organizziamo sistematicamente degli eventi legati alla sicurezza invitando le famiglie, i giovani e gli automobilisti alla prudenza alla guida

Cosa vi ha portato a scegliere Claudia Gerini come madrina del progetto?

«Abbiamo scelto lei perché Claudia Gerini è sempre stata attiva nell’ambito delle responsabilità sociali, oltre ad essere, dal punto di vista del “tratto grafico”, molto simile alla Goodhero che avevamo in mente. Lei si è resa subito disponibile, permettendo così la nascita di questo connubio che si è rivelato di buon successo.»

Alcuni vostri competitors hanno, in tema di sicurezza, recentemente avviato alcune iniziative volte ad interagire con il pubblico tramite contatto diretto. Prevedete anche voi di fare qualcosa di analogo?

«Noi come Gruppo Goodyear Dunlop organizziamo sistematicamente degli eventi legati alla sicurezza invitando le famiglie, i giovani e gli automobilisti alla prudenza alla guida. Il fatto che anche altri competitors organizzino cose di questo tipo a noi non può che fare piacere perché la sicurezza non è mai abbastanza. Pertanto ogni iniziativa presa in tal senso è sempre benvenuta.»

Il vostro progetto si rivolge principalmente ai giovani. Avete in previsione di effettuare anche iniziative mirate invece ad un pubblico più “navigato”?

«Sappiamo benissimo che gli internauti sono soprattutto i giovani, ma non sono solo i giovani. Siamo quindi sicuri del fatto che anche molti genitori possano riconoscersi nell’osservare gli episodi della serie animata Goodhero, che sono quindi in grado di far riflettere anche gli adulti.»

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Non tutti gli utenti della strada hanno la consapevolezza del grado di tecnologia contenuto all’interno degli pneumatici. Tutte le coperture che sono state sviluppate nel corso degli ultimi anni hanno delle performances decisamente superiori a quelle degli anni precedenti

Pneumatici auto e moto. Ci saranno evoluzioni importanti relative alla sicurezza nel prossimo futuro?

«Assolutamente si. Va sottolineato che la nostra è un’industria evolutiva e non rivoluzionaria. Non tutti gli utenti della strada hanno la consapevolezza del grado di tecnologia contenuto all’interno degli pneumatici. Tutte le coperture che sono state sviluppate nel corso degli ultimi anni hanno delle performances decisamente superiori a quelle degli anni precedenti, sia in termini di frenata – sia sull’asciutto che sul bagnato – sia in termini di accelerazione, pertanto garantiscono standard di sicurezza decisamente più marcati che in precedenza. Con l’introduzione della nuova etichettatura sul pneumatico, che entrerà in vigore a breve, tutti i clienti potranno esser ancor più sensibilizzati (ed informati, Ndr.) in merito all’acquisto di uno pneumatico di qualità.»

Ascoltato il parere autorevole dell'Amministratore Delegato e Presidente di Goodyear e Dunlop Tires Italia, abbiamo approfittato dell'occasione per domandare anche alla grande protagonista di questo cartoon, ovvero Claudia Gerini, maggiori dettagli in merito a questa iniziativa pensata per impartire nei giovani una maggiore coscienza in materia di sicurezza stradale.

Questo rappresenta per lei il secondo anno come partner dell'iniziativa di Goodyear. Cosa l'ha convinta a partecipare alla prima edizione e cosa a confermarsi madrina del progetto quest'anno?

«A partecipare alla prima edizione mi ha convinta la modalità del doppiaggio, poiché mi piaceva l’idea di poter lavorare con la mia voce per dare carattere e identità a questa supereroina, anche perché è una cosa che non avevo mai fatto e mi incuriosiva molto. Oltre a ciò mi ha ovviamente convinta a partecipare il carattere utile e sociale della campagna, volta a sensibilizzare sul comportamento stradale. Queste le motivazioni per cui ho accettato di partecipare anche a questa seconda edizione. Volevo continuare questa “storia” con Goodyear e Goodhero proprio perché credo molto nel progetto. La causa è più che importante.»

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Mi ha ovviamente convinta a partecipare il carattere utile e sociale della campagna, volta a sensibilizzare sul comportamento stradale

Questo non è il primo progetto a vederla coinvolta in un programma di sensibilizzazione. Ha già infatti recentemente sostenuto la campagna "Inizia da Te" per Green Cross Italia volta ad educare sullo sfruttamento delle risorse. Cosa dovrebbero fare secondo lei il mondo dell'auto e della moto per muoversi a loro volta in questa direzione?

«Diventare tutte elettriche! Si deve cercare di limitare il più possibile l’emissione dei gas inquinanti e puntare su propulsori catalitici, oltre che ad utilizzare il più possibile le vetture ad emissioni zero

Quanto crede nella mobilità sostenibile?

«Io ci credo molto, perché penso che rappresenti l’evoluzione di un cammino che abbiamo iniziato tempo addietro con lo sfruttamento delle energie rinnovabili, nell’utilizzo dei pannelli solari e nella riduzione del consumo dell’acqua. E’ l’unica via che possiamo percorrere per cercare di sostenere un po’ il pianeta e per dare anche alle future generazioni una speranza di vita equa, in quanto sino ad ora ci siamo comportati in maniera “egoistica”. Dovremmo educare le generazioni future, sin dalla tenera età, all’utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili, alla raccolta differenziata e alla razionalizzazione del consumo dell’acqua.»

Acquisterebbe una vettura elettrica? Se si c'è qualche modello in particolare che potrebbe interessarle?

«Si, ne comprerei volentieri una, mi piacerebbe! Mi piace molto la Renault Twizy, ma anche i motorini elettrici sono interessanti.»

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