Green Pass: senza averlo, difficile muoversi

Green Pass: senza averlo, difficile muoversi
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Alfonso Rago
  • di Alfonso Rago
Dal primo settembre, diventa obbligatorio esibire il documento anche per accedere ad alcuni servizi di trasporto
  • Alfonso Rago
  • di Alfonso Rago
9 agosto 2021

Scattano nuove regole per il Green Pass, come stabilito tramite decreto dal Governo con il decreto: oltre all’obbligo per professori e studenti universitari, dal primo settembre sarà necessario mostrare la certificazione verde anche per viaggiare sui treni a lunga percorrenza, su aerei e navi, che pertanto saranno utilizzabili solo da chi potrà attestare l’avvenuta vaccinazione, la guarigione dal Covid-19 o la negatività ad un tampone recente.

Dopo la prima fase d’obbligo, scattata il 6 agosto e relativa all’accesso a ristoranti e bar con locali al chiuso (ma non per la consumazione al banco), alla partecipazione ad eventi o alla frequentazione di piscine e palestre, Il green pass per scuola e università, dal 1° settembre e fino al 31 dicembre il Green Pass sarà obbligatorio per imbarcarsi a bordo di aerei adibiti al trasporto di persone e servizi commerciali; sarà necessario anche per viaggiare su navi e traghetti adibiti al trasporto interregionale (esclusi i collegamenti nello stretto di Messina), a bordo di treni per il trasporto passeggeri come Alta Velocità, Intercity e Intercity, nonché per salire a bordo di autobus adibiti al trasporto di persone, che effettuano un percorso che collega più di due regioni con itinerari, orari, frequenze e prezzi prestabiliti, o adibiti a servizi di noleggio con conducente, a esclusione di quelli impiegati nel trasporto pubblico locale e regionale.

Restano esclusi da tale obbligo i trasporti pubblici locali, come autobus, i tram e le metropolitane, per i quali è stata confermata la capienza all’80% dei posti.

I controlli saranno effettuati al momento di salire a bordo: la norma prescrive che la verifica spetti ai vettori dei servizi: per quanti non rispettassero le regole, è prevista una sanzione con importo fino a 400 euro, con valore ridotto se pagata entro cinque giorni, mentre per gli esercenti, dopo due violazioni commesse in giornate diverse, si applica a partire dalla terza violazione, la sanzione amministrativa accessoria della chiusura da uno a dieci giorni.

Il Green Pass, ricordiamo, viene rilasciato a chi sia in possesso di uno di questi requisiti: 1) aver ottenuto almeno la prima dose di vaccino nei precedenti nove mesi; 2) essere guarito dal Covid-19 nei precedenti sei mesi; 3) aver effettuato un test molecolare, antigenico o salivare nelle 48 ore precedenti; chi non riuscisse a scaricare il Green Pass, può esibire il certificato cartaceo.

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