Guida autonoma: alleanza tra GM e Microsoft

Guida autonoma: alleanza tra GM e Microsoft
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Alfonso Rago
  • di Alfonso Rago
Accordo tra l’azienda di Detroit ed il colosso informatico per un nuovo impulso al progetto legato alla stat up Cruise
  • Alfonso Rago
  • di Alfonso Rago
20 gennaio 2021

Dal quartier generale di Redmond, sede di Microsoft, è arrivato il via libera all’investimento da due miliardi di dollari per lo sviluppo della piattaforma Cruise, la start up di General Motors dedicata alla guida autonoma.

L’accordo porta in dote a Cruise quel che serve per creare la indispensabile struttura digitale di supporto ad un servizio di guida autonoma, grazie alle capacità di cloud e edge computing Azure di Microsoft, utile al controllo dei dati e mappatura ed assicurare la possibilità di dialogo tra gli utenti ed il back office di gestione.

Grazie al generoso contributo, che le permette di competere quasi alla pari con progetti rivali come Waymo, Cruise ha raggiunto una valutazione di ben trenta miliardi di dollari, circa dieci in più rispetto alla quotazione del 2019.

In parallelo, anche General Motors rafforza la sua posizione finanziaria: a Wall Street, la notizia della collaborazione ha spinto le azioni di GM a nuovi massimi, a conferma del gradimento del mercato alla scelta del CEO Mary Barra di spingere forte sulla svolta tecnologica a favore della mobilità alternativa elettrificata e della guida autonoma.

Negli ultimi giorni, dopo lo sprint della scorsa settimana del +16%, il valore delle azioni di GM è cresciuto ulteriormente di ben il 9,8%, toccando la quota record 54,84 dollari a New York martedì e portando così la capitalizzazione dell’azienda a quasi 80 miliardi di dollari.

Il “matrimonio“ con Cruise fa bene anche a Microsoft: il titolo è cresciuto dell’1,8%, toccando i 216,44 dollari per azione.

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