Honda: auto e moto comunicheranno tra loro

Honda: auto e moto comunicheranno tra loro
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  • di Maurizio Tanca
Honda fa parlare auto e moto tra loro, mostrando ai visitatori dell’ITS World Congress di Vienna il sistema di “comunicazione intelligente” tra veicoli
  • di Maurizio Tanca
31 ottobre 2012

Alla diciannovesimaesima edizione dell’ITS World Congress, il Congresso sui Sistemi di Trasporto Intelligenti, tenutosi a Vienna dal 22 al 26 ottobre, Honda ha mostrato come i suoi veicoli (alla stregua di quanto già mostrato da BMW) – ovviamente auto e moto – siano in grado di comunicare tra loro e con le apposite infrastrutture esterne, a tutto vantaggio della sicurezza stradale, dell’ambiente e del comfort di chi guida.

Tali novità in questo settore, sono rivolte all’Europa, al Giappone e, naturalmente, agli Stati Uniti, e sono state rese disponibili in prova in anteprima su Insight e NC700X.

Come funziona il sistema

La Insight è stata fatta viaggiare in convoglio con altre vetture di marche differenti, tutte in grado di comunicare le rispettive posizioni sia reciprocamente che alle apposite stazioni ITS presenti in città, e da esse ha ricevuto informazioni come la velocità da mantenere per trovare i semafori sul verde, oppure segnali di allerta tipo “veicolo in panne più avanti”, “presenza di lavori in corso”, “posizione pericolosa”, “prossimo ingorgo”, e “possibilità di maltempo incipiente”.

Il sistema segnala allerta anche in caso di eventuale frenata di emergenza di uno dei veicoli che precedono; inoltre è in grado di segnalare l’arrivo di una moto, ed avvisare sia l’automobilista che il motociclista (in sella alla suddetta NC700X, a sua volta appositamente equipaggiata) della presenza di un veicolo non identificato in arrivo da una strada trasversale.

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Honda ha mostrato all’ITS World Congress dei nuovi dispositivi volti a mettere in comunicazione tra loro auto e moto

 

E' dal 2005 che Honda fa parte del Consorzio europeo di Comunicazione Car2Car, lavorando in particolare per l’integrazione della motocicletta nell’ambito dell’interconnessione tra i veicoli, e nel 1999 mise in comunicazione auto e moto tramite il progetto di ricerca ASV2 (Advanced Safety Vehicle), volto ad incrementare la sicurezza di motociclisti ed automobilisti.

E se in quest’ambito nel 2008 l’utilizzo dell’applicazione venne dimostrato utilizzando una Goldwing 1800, ecco che quest’anno, a Vienna, ne è stata presentata l’ulteriore evoluzione, denominata “Human-Machine-Interface”, adatta a motociclette compatte, come la stessa NC700X.

MAI (Motorcycle Approaching Indication)

Si tratta di una applicazione volta alla sicurezza, sulla quale Honda ha lavorato nell’ottica della dimostrazione avvenuta al Car2Car. Secondo il MAIDS (studio approfondito sugli incidenti motociclistici in Europa), la maggior parte degli incidenti che vedono coinvolti i motociclisti sono causati da altri veicoli i cui guidatori dichiarano di non averli visti arrivare.

Il sistema di “comunicazione” tra moto ed auto provvede dunque ad allertare opportunamente i conducenti di entrambi i mezzi: il messaggio standardizzato di scambio dati tra i due veicoli contiene ovviamente un identificatore per le moto, in modo da far capire a tutti i veicoli riceventi che c’è un motociclista in arrivo, e prendere le necessarie precauzioni.

Svariate le tipologie di incidente che il sistema è in grado di prevenire, dal classico incrocio a T, quindi tra veicoli che viaggiano perpendicolarmente l’uno rispetto all’altro, all’auto che svolta a sinistra tagliando la strada ad un motociclista, passando per un incidente tra veicoli che marciano in direzioni opposte.

Svariate le tipologie di incidente che il sistema è in grado di prevenire, dall'incrocio a T, all'auto che taglia la strada a una moto all'incidente tra veicoli che viaggiano in direzioni opposte


Honda è firmataria di un Memorandum D’Intesa con altre Case del mondo automotive impegnatesi ad applicare e diffondere la tecnologia ITS nel prossimo futuro. Progetti di cooperazione che vedono la Casa di Tokyo come partecipante attiva in Europa, Giappone e Stati Uniti hanno già

dimostrato il potenziale di questa tecnologia che interconnette persone, mezzi e ambiente ad essi circostante al fine di rendere la guida più sicura, decongestionando il traffico per una miglior qualità di vita degli utenti. Lo stand Honda esponeva le nuove tecnologie e i veicoli allo scopo di coprire tre tematiche di utilizzo, denominate appunto Safety ITS, Green ITS e Comfort ITS.

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Onde prevenire potenziali ingorghi è stato sviluppato anche l’Honda Smart Home System, sistema casalingo ecosostenibile per la ricarica di veicoli elettrici o alimentati a idrogeno

Sicurezza

Auto e moto comunicano con le apposite stazioni ITS esterne, che forniscono informazioni sul traffico, come eventuali pericoli lungo il percorso e temporizzazione dei semafori. E' inoltre in fase di sviluppo un progetto di ricerca relativo ad un sistema retrovisore elettronico per motocicli, dotato di sensori dedicati basato sui dettami del progetto europeo Drive C2X.

Ambiente

Onde prevenire potenziali ingorghi è stato sviluppato anche l’Honda Smart Home System, sistema casalingo ecosostenibile per la ricarica di veicoli elettrici o alimentati a idrogeno.

Comfort

Honda ha inoltre presentato l'Internavi Likc e l’HondaLink per ricevere in tempo reale aggiornamenti sulla situazione del traffico tramite un’apposita app sullo smartphone.

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