Intervista a Federico Sanguinetti Presidente e AD Chevrolet Italia

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Cristiano Gilberti
  • di Cristiano Gilberti
Abbiamo approfondito con Federico Sanguinetti alcuni aspetti di Chevrolet Italia, che a Ginevra festeggia il premio Auto dell'Anno 2012, i risultati positivi che arrivano dal mercato e i recenti 100 anni di storia
  • Cristiano Gilberti
  • di Cristiano Gilberti
16 marzo 2012

Abbiamo incontrato a Ginevra Federico Sanguinetti, Presidente e Amministratore Delegato di Chevrolet Italia. E' stata l'occasione per avere un suo commento sulla buona fase che attraversa Chevrolet Italia, in controdendenza all'andamento generale del mercato del Bel Paese.

Prodotti e innovazione sono sicuramente due dei motivi più importanti di questa crescita. E le auto esposte allo stand Chevrolet al Salone di Ginevra ne sono una testimonianza tangibile. Ma molto importante è anche la capacità di coniugare all'interno di un unico brand, la tecnica, la sicurezza e la cura per l'ambiente, ma anche la passione e la sportività, ben rappresentate da una serie di modelli, quali le Camaro cabrio, coupé e Corvette.

Grandissima soddisfazione anche per il premio di Auto dell'Anno 2012 ottenuto con la Volt (insieme alla Opel Ampera). Ma tanto Chevrolet investe in nuove tecnologie ambientali, quanto purtroppo questo lavoro non viene supportato dalle regolamentazioni presenti nel nostro Paese.

Incentivi, accessi alle Zone a traffico limitato, non sono chiare e uniformi. Questa confusione rallenta il processo di diffusione delle automobili tecnologicamente molto avanzate, non solo capaci di inquinare poco o niente, ma anche di far risparmiare i consumatori nell'uso di tutti i giorni.

Interessante poi ripercorrere velocemente i 100 anni di Chevrolet, nata per la passione del pilota svizzero Louis Chevrolet nel 1911 e capace di portare avanti ancora oggi questo fondamentale aspetto insieme ad un grande capacità di innovare.

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