Jaguar-Land Rover, Tata smentisce le voci di cessione a PSA

Jaguar-Land Rover, Tata smentisce le voci di cessione a PSA
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Tata e PSA smentiscono le voci di una possibile cessione di Jaguar-Land Rover al gruppo transalpino
13 maggio 2019

Tata smentisce le voci della possibile cessione di Jaguar-Land Rover al gruppo PSA, circolate nelle ultime settimane: «Solitamente non commentiamo le indiscrezioni dei media, ma possiamo confermare che non hanno fondamento», ha fatto sapere un portavoce del gruppo indiano ad Automotive News.

Anche PSA ha negato: «PSA non ha fretta di completare acquisizioni, essendo completamente autosufficiente. Siamo in grado di generare il flusso di cassa necessario a finanziare il nostro futuro. Se dovesse presentarsi un'opportunità come quella di Opel e Vauxhall, la prenderemmo in considerazione», fanno sapere dal gruppo transalpino. 

Il CEO di PSA, Carlos Tavares, aveva parlato di un interesse nei confronti di Jaguar-Land Rover come mezzo per entrare dalla porta principale nel segmento premium, in attesa del consolidamento dell'immagine del marchio di lusso già presente nel gruppo transalpino, DS. Tavares, però, aveva specificato che i contatti con Tata non erano ancora stati avviatti.

Jaguar-Land Rover, dal canto suo, sta attraversando un periodo di gravi difficoltà. Nel 2018, Jaguar Land Rover ha totalizzato un passivo di 3,45 miliardi, parzialmente condizionato dalla contrazione del mercato cinese e di quella delle vendite di vetture diesel. Sulle finanze di JLR pesano poi gli ingenti investimenti sull'elettrico. 

Prima delle indiscrezioni sull'acquisizione di Jaguar-Land Rover da parte di PSA si era parlato di un interessamento per alcuni marchi di FCA, Fiat in testa. Anche queste voci erano state prontamente smentite. L'espansione futura del portafoglio di PSA, però, non è comunque da escludere.

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