La Bentley più rara degli ultimi anni si svaluta come un’auto normale

La Bentley più rara degli ultimi anni si svaluta come un’auto normale
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La Bentley Bacalar, prodotta in appena 12 esemplari, è stata venduta all’asta per meno della metà del prezzo originale nonostante il chilometraggio irrisorio
16 dicembre 2025

Nel mondo delle auto di lusso la rarità è spesso sinonimo di esclusività, prestigio e, almeno in teoria, di solidità del valore nel tempo. Tuttavia, la recente vendita all’asta di una Bentley Bacalar ha messo in discussione questa convinzione. Stiamo parlando di una delle Bentley moderne più rare di sempre, prodotta in soli 12 esemplari e realizzata dalla divisione Mulliner come celebrazione estrema del lusso su misura.

Eppure, nonostante chilometri praticamente inesistenti e una configurazione unica, il suo valore è crollato in modo sorprendente, offrendo uno spaccato molto interessante sul reale andamento del mercato delle auto di lusso usate.

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Bentley Bacalar: un capolavoro rarissimo che non ha retto il mercato

La Bentley Bacalar nasce come una sorta di manifesto tecnico ed estetico del marchio britannico, pensata per clienti disposti a investire cifre astronomiche pur di avere qualcosa di realmente unico. Il prezzo di listino superava abbondantemente i 2 milioni di dollari, giustificati da una carrozzeria completamente dedicata, materiali esclusivi e dal poderoso motore W12, uno degli ultimi della sua stirpe. Nonostante queste premesse, uno degli esemplari è stato recentemente battuto all’asta ad Abu Dhabi per circa 876.000 dollari, una cifra impressionante se si considera la perdita di valore in rapporto al prezzo originale.

Ciò che colpisce maggiormente è il fatto che l’auto avesse percorso poco più di 1.100 chilometri, una percorrenza praticamente simbolica per un’auto di questo tipo. In condizioni simili, molte supercar o hypercar di marchi concorrenti riescono a mantenere quotazioni molto elevate, se non addirittura superiori al listino iniziale. La Bacalar, invece, ha seguito un destino ben diverso.

Le ragioni dietro una svalutazione così marcata

Il caso Bacalar non è un episodio isolato, ma si inserisce in una tendenza storica che riguarda gran parte delle Bentley moderne. Il marchio di Crewe, pur godendo di un’immagine di lusso assoluto, è da sempre soggetto a una svalutazione piuttosto rapida una volta che l’auto lascia il concessionario. Gran parte del valore percepito è legato all’esperienza del primo proprietario, alla personalizzazione estrema e al fascino del “nuovo”, elementi che sul mercato dell’usato perdono inevitabilmente peso.

A questo si aggiunge l’evoluzione tecnologica estremamente veloce del settore. Sistemi di infotainment, assistenze alla guida e soluzioni digitali diventano rapidamente superati, rendendo meno appetibili anche modelli esclusivi che, sulla carta, restano straordinari dal punto di vista tecnico e artigianale. Nel caso della Bacalar, poi, l’assenza di una vera vocazione sportiva o collezionistica in senso storico ha probabilmente inciso sulla domanda reale.

Costi di gestione e transizione tecnologica pesano sulle quotazioni

Un altro aspetto determinante riguarda i costi di gestione. Anche per una clientela molto facoltosa, manutenzione, assicurazione e possibili interventi fuori garanzia rappresentano un fattore da considerare con attenzione. Le Bentley, soprattutto quelle più complesse e artigianali, possono generare spese importanti nel lungo periodo, influenzando negativamente l’interesse sul mercato secondario.

Inoltre, il contesto attuale dell’industria automobilistica gioca un ruolo fondamentale. La transizione verso l’elettrificazione, le normative sempre più stringenti sulle emissioni e l’incertezza sul futuro dei grandi motori termici rendono alcune vetture meno “sicure” come investimento rispetto al passato. Anche se la Bacalar rappresenta una celebrazione finale del W12, non tutti i collezionisti sono disposti a puntare cifre elevate su un’auto che potrebbe diventare difficile da utilizzare o rivendere nei prossimi anni.

Un segnale chiaro per il mercato delle auto di lusso

La vicenda della Bentley Bacalar dimostra come il concetto di auto da investimento sia oggi più fragile che mai. Rarità, prezzo elevato e produzione limitata non sono più garanzie assolute di tenuta del valore. Il mercato premia sempre di più modelli con una forte identità storica, sportiva o emotiva, mentre penalizza le vetture percepite come troppo legate a un lusso “contemporaneo” e difficilmente replicabile nel tempo.

Per gli appassionati, questo significa che occasioni impensabili fino a pochi anni fa stanno diventando realtà. Per i collezionisti e gli investitori, invece, è un invito a valutare con attenzione non solo l’esclusività, ma anche il contesto di mercato, la domanda futura e il posizionamento reale del modello nel panorama automotive globale.

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