La Dacia Sandero al Nürburgring: più lenta del buffering su rete 3G, ma con stile [VIDEO]

Una sfida improbabile

Portare una Dacia Sandero al Nürburgring potrebbe sembrare un’idea senza senso. E in effetti lo è, se si ragiona solo in termini di prestazioni. Ma se si guarda all’amore per la guida, al gusto di mettersi alla prova, al fascino di essere fuori posto in un mondo dominato dai bolidi da oltre 500 cavalli… allora tutto acquista un significato diverso.

La Sandero protagonista del video è un esemplare umile, di quelli che si vedono ogni giorno sulle nostre strade. Nessun tuning estremo, nessuna mappa “stage 3”. Solo un guidatore determinato, un circuito mitico e la volontà di dare il massimo. O meglio: tutto quello che il piccolo motore può offrire.

Nel video — girato con ironia e grande consapevolezza del contesto — l’auto affronta le insidie del Ring con un coraggio quasi commovente. Il tachimetro arranca, i sorpassi subiti si contano a dozzine, ma il sorriso del pilota è autentico. Ogni curva diventa un traguardo, ogni rettilineo una conquista. Non c’è record da battere, non ci sono tempi da inseguire. Solo una sfida personale: dimostrare che la passione non si misura in cavalli, ma in sorrisi al minuto.

Il video ha il sapore della rivincita degli outsider, dei “normali”, di chi vive l’auto non come status symbol ma come mezzo di libertà. In un’epoca in cui il mercato spinge verso prestazioni sempre più elevate e listini sempre più inaccessibili, questa Sandero al Nürburgring ci ricorda che divertirsi alla guida è ancora possibile, anche senza budget stellari.

E poi, diciamocelo: ci vuole molto più coraggio a lanciarsi al Ring con una Dacia da 90 cavalli che con una GT-R da 700. Alla fine dei 20,8 chilometri dell’Inferno Verde, forse la Sandero non ha conquistato la gloria, ma ha vinto comunque. Perché nel mondo dell’auto, come nella vita, ci sono battaglie che si combattono per il piacere di esserci. E tanto basta.

Chapeau.