La Polizia ha un nuovo strumento di controllo, arriva il CED

La Polizia ha un nuovo strumento di controllo, arriva il CED
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Controlli stradali digitali: dal 1° giugno arriva il CED, ecco cosa cambia per gli automobilisti.
3 giugno 2025

Dal 1° giugno 2025 cambia (e non poco) il modo in cui verremo controllati su strada. Con l’introduzione definitiva dell’uso sistematico del CED, il Centro Elaborazione Dati del Ministero dell’Interno, i controlli delle Forze dell’Ordine saranno molto più severi e soprattutto tecnologicamente avanzati. Addio alle verifiche “a vista” e spazio all’incrocio di dati digitali, in tempo reale.

Cos’è il CED e come funziona

Il CED è una gigantesca banca dati informatica dove confluiscono tutte le informazioni relative a veicoli e conducenti: dalla validità della patente alla copertura assicurativa, passando per le revisioni, gli eventuali fermi amministrativi o precedenti violazioni del Codice della Strada.

Basta inserire il numero di targa per accedere a una scheda completa del veicolo e del suo proprietario. Questo significa che anche se l’automobilista si presenta con documenti in regola, eventuali anomalie verranno comunque segnalate dal sistema.

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Cosa cambia nei controlli

In pratica, da giugno, durante un posto di blocco gli agenti continueranno a chiedere patente e libretto, ma saranno solo un supporto: il vero controllo avverrà attraverso il CED. Un sistema informatico aggiornato in tempo reale, capace di scovare le irregolarità anche più nascoste.

E se pensi di farla franca con un’assicurazione scaduta o una revisione dimenticata, ti sbagli di grosso. Il CED permette un incrocio automatico dei dati e non lascia scampo ai furbi. Inoltre, non presentare patente e libretto resta comunque sanzionabile, soprattutto in caso di malfunzionamento del sistema informatico.

Sanzioni più dure per chi è in difetto

Oltre alla maggiore severità nei controlli, aumentano anche le multe. Ecco alcuni esempi:

  • Revisione scaduta: sanzione da 173 a 694 euro
  • Veicolo con fermo amministrativo: multa da 1.984 a 7.937 euro, con sequestro immediato del mezzo
  • Assicurazione assente o non valida: anche qui si rischiano multe salatissime, oltre al fermo del veicolo

Occhio alla regolarità del veicolo

La parola d’ordine è: regolarità. Con il CED in azione, ogni minimo dettaglio può essere controllato all’istante. E non vale più la scusa del “non lo sapevo”. Chi guida deve assicurarsi che assicurazione, revisione, bollo e patente siano in regola. E anche se i documenti cartacei restano obbligatori, il cuore del controllo sarà digitale.

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