Lamborghini vicina alla quotazione in Borsa?

Lamborghini vicina alla quotazione in Borsa?
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Volkswagen starebbe pensando ad una quotazione parziale di Lamborghini in Borsa: continua la valutazione strategica dei marchi del gruppo
1 ottobre 2020

Si intensificano le voci su alcuni brand del gruppo Volkswagen: se recentemente si è parlato moltissimo della possibile cessione di Bugatti a Rimac, ora alla ribalta della cronaca sale Lamborghini. Secondo quanto riportato da Reuters, il gruppo tedesco starebbe valutando la quotazione in Borsa della casa di Sant'Agata Bolognese, in modo tale da rendere quest'ultima più indipendente. Si tratterebbe, spiegano da Reuters, di una quotazione solo parziale, perché VW intende mantenere una partecipazione di controllo nell'azienda.

Si parla, però, di una fase preliminare: non sarebbero infatti state ancora prese decisioni formali, nemmeno sulle eventuali tempistiche dell'operazione. Sarebbero tuttavia già stati contattati potenziali investitori e banchieri per un'eventuale Ipo. Da queste voci emerge un dato certo: Volkswagen sta effettuando delle valutazioni strategiche di diversi brand del proprio portafoglio. Lo si era capito già dalle voci di una possibile cessione di Bugatti alla croata Rimac. Proprio il futuro di Lamborghini, Bugatti e anche della Ducati sarebbe stato oggetto di dicussione nel consiglio di sorveglianza di Volkswagen dello scorso venerdì. 

E che qualcosa di grosso possa bollire in pentola lo si evince anche dalle dichiarazioni dell'ad del gruppo Volkswagen, Herbert Diess, che ieri ha annunciato novità importanti entro la fine dell'anno. L'obiettivo primario del gruppo tedesco, ormai è chiaro, è l'elettrificazione, sulla quale saranno concentrate la maggior parte delle risorse. La riorganizzazione è già passata dalla cessione del produttore di trasmissioni e riduttori Renk e dall'inizio di un processo di vendita, per ora però bloccato, per Man Energy Solutions, specializzata in grandi motori diesel. Ma la rivoluzione potrebbe non finire qui, perché il futuro di VW, votato alle sinergie e alle economie di scala, potrebbe essere incompatibile con marchi come Bugatti, Lamborghini e Ducati. 

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