Monopattino contro scooter: un morto a Firenze
- di Alfonso Rago
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- di Alfonso Rago
La caldissima notte di agosto in riva all’Arno all’improvviso è stata squarciata da un terribile botto: a restare sull’asfalto di viale Don Manzoni, poco fuori il centro storico, un ragazzo dello Sri Lanka, che con il suo monopattino si è scontrato con un maxiscooter.
Secondo i primi rilievi, il 27enne è stato sbalzato dal monopattino, cadendo sul marciapiede e battendo violentemente il capo: sono risultati inutili tutti i tentativi di rianimarlo, messi in essere dal personale sanitario del 118, giunto sul posto insieme agli agenti della polizia municipale e della polizia di stato.
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Conseguenze anche per il guidatore dello scooter e per il suo passeggero: entrambi caduti e scivolati sull’asfalto per una decina di metri, sono stati ricoverati in codice rosso per politeama all’ospedale di Careggi.
Firenze torna così sotto i riflettori per l’uso (e forse l'abuto) dei monopattini: pochi mesi fa, ricordiamo, il sindaco Dario Nardella aveva reso obbligatorio il casco durante la guida di questi veicoli nell'ambito del territorio comunale, provvedimento poi reso nullo da una sentenza del Tar dopo un ricorso.
La questione sicurezza, come dimostra il tragico evento appena avvenuto, non è affatto risolta: anzi, sull’onda di diversi incidenti verificatisi in diverse città, alla Commissione Trasporti alla Camera è in discussione una proposta di legge che punta a prevedere almeno l’obbligo del casco per i guidatori di monopattino, ormai diventato il veicolo più utilizzato in ambito urbano tra quelli offerti in sharing mobility.
