Olivier Francois parla del rapporto tra Lancia e Cinema

Olivier Francois parla del rapporto tra Lancia e Cinema
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Emiliano Perucca Orfei
Il neo Amministratore Delegato di Fiat - ex brand manager di Lancia - parla dello storico legame che lega il marchio italiano all'universo del Cinema. Prima ufficiale al Lido anche per Thema e conferma del supporto alla manifestazione anche per i prossimi 3 anni
1 settembre 2011

 

Venezia - Lancia sceglie il tappeto rosso di Venezia per rafforzare il proprio legame col Cinema e mostrare per la prima volta in azione la Thema. La nuova ammiraglia, convertita al brand italiano nella nuova configurazione commerciale che vede Lancia e Chrysler unite in un unico brand in Europa, è stata scelta a fianco di alcune Delta ed Ypsilon come courtesy car per attori, registi e personaggi protagonisti della rassegna veneziana.
 
"Il cinema abbraccia un pubblico vasto - afferma Olivier Francois, ex-responsabile uscente del brand Lancia ed ora AD di Fiat  - e il nostro marchio ha un target ampio. Il cinema è cultura. Lancia è un marchio colto…con una grande storia. Il rapporto fra Lancia e il cinema è strettissimo e risale agli inizi del secolo scorso. Sono convinto che l’Italian style di Lancia nel mondo sia stato in gran parte figlio di questi placement."
 
Non bisogna essere esperti di cinema, infatti, per ricordare la Dolce Vita, Federico Fellini, l’Ardea, l’Aurelia, l’Appia, e ancora l’Aurelia convertibile de “Il sorpasso” del 1962, la Flavia Coupè di “Un uomo e una donna” di Lelouch e poi la Delta di Alain Delon in “Pour la peau d’un flic” nel 1981. Un percorso "naturale" che ha portato Delta a essere co-protagonista nel film “Angeli & Demoni” nel 2009. 
 
Testimonial d'eccezione
Lancia non è solamente un protagonista del cinema, ma utilizza anche i protagonisti del cinema come testimonial dei nuovi prodotti: oggi c'è Vincent Cassel, ma prima Richard Gere o le musiche di Ennio Morricone. Non si possono dimenticare nemmeno Carla Bruni e Gabbana, anch'essi legati con un filo doppio alle passerelle. Tutti personaggi molto famosi, uniti da una scelta unica anche in ambito cinematografico: ognuno di loro recita negli spot la propria immagine reale. Carla Bruni, ad esempio, seduta nella fila posteriore della Musa fa la cantante, Gabbana lo stilista, Gere difende il Tibet, Cassel recita.
 
Confermata la presenza a Venezia
Ma la strada che lega Lancia al cinema passa anche per altre importanti manifestazioni europee, da Cannes al Festival di Roma, dai “Nastri d’Argento” di Taormina al Torino Film Festival fino a raggiungere Venezia, dove Lancia è Main Sponsor per il sesto anno consecutivo e lo sarà anche per i prossimi tre anni.
 
Il legame con il Cinema a Venezia è forte - afferma Francois - principalmente perchè "è l’essenza della bellezza e della classe italiana ed è una porta aperta verso il mondo. Venezia è un’icona nazionale con l’anima internazionale."
 
Lancia Cafè: è diventato un brand
Tra le iniziative che vedono Lancia protagonista a venezia c'è il Lancia Cafè. Nei suoi cinque anni di vita ha fatto da scenario a tutte le più grandi star internazionali, a registi, produttori, giornalisti. "Il Lancia Café - sottilinea Francois - ha guadagnato un valore di immagine ed economico tale da diventare un brand. Tante le richieste di aziende che avrebbero voluto affiancarci, talmente tante che abbiamo dovuto scegliere. E tra questi candidati abbiamo scelto quelli che rappresentano meglio l’eccellenza: Lavazza, Moët&Chandon e Sigaro Toscano."
 
"Un’altra cosa che mi ha colpito - aggiunge il manager del Gruppo - è che su 11 giorni di hospitality, il Lancia Café è stato scelto per 9 serate esclusive organizzate da enti come UNICEF, da personaggi come Roman Polanski, e pensate che abbiamo anche dovuto dire dei no!"
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