Abbiamo beccato una RCZ R in una inedita grafica "camouflage" molto raffinata: a comporre la texture, infatti, sono alcuni autodromi italiani. Presto per dire se sia una nuova declinazione della RCZ o una "semplice" operazione di wrapping ben riuscita
        
    
    
    
        
            
              6 agosto 2015
            
        
    
 
                                                                            
                        
                                                
    
                                                
                                                
                                                
                                                
                
        
    
        
            
    
                
                
                
                
                
    
    
        
    
    
        
            
	E' ancora presto per dire se Peugeot sia davvero al lavoro attorno ad una "final edition" della Peugeot RCZ: quel che è certo è che il popolare car-spotter 
Automedia ha sorpreso un esemplare della vettura vestito con la tipica livrea da prototipo.
 
	 
	La vettura protagonista degli scatti, a tutti gli effetti
 riconducibile ad una versione R da 271 CV, porta targa italiana ma la cosa che fa pensare è che sia stata vista muoversi in "compagnia" di una 
Audi TTS da 310 CV: una vettura diversa per cilindrata e tipologia di trazione, visto che la coupé di Ingolstadt è un due litri a trazione integrale, ma non così tanto per potenza visto e considerato che nell'ultima 
variante Bimota il1.6 turbo eroga la bellezza di
 304 CV...
 
	 
	Tra le note curiose della vettura protagonista di questi scatti "rubati" si nota la grafica della cammuffatura che si rifà a numerose delle più belle piste italiane: nella complessità della livrea, studiata per nascondere eventuali differenze estetiche, si riconoscono chiaramente il Mugello, Monza, Misano, Vallelunga e Imola.
        
    
 
        
    
        
        
        
        
            
    
                            
        
                
                
                
                
    
    
        
    
        La grafica della cammuffatura si rifà al disegno delle più belle piste italiane
    
    
    
        
        
        
                        
        
    
        
        
            
    
                
                
                
                
                
    
    
        
    
    
        
            
	 
	Un look decisamente interessante, insomma, che potrebbe anche essere frutto della fantasia di un privato: l'adesivo 
Artestick.it visibile sul vetro posteriore, infatti, è certamente riconducibile ad una azienda di wrapping veneta alla quale, però, potrebbe essersi rivolta anche la stessa filiale tricolore della Peugeot...
 
	 
	Rimaniamo in attesa di ulteriori informazioni. Per il momento, stay tuned!
        
    
 
        
    
        
        
        
        
            
    
                
                
                
                
                
    
    
        
    
        
        
    
    
                                                
                                                    
            
            Peugeot RCZ R: sorpreso un esemplare camouflage