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Skoda ha diffuso nuove informazioni sulla Vision O, il prototipo che sarà svelato a settembre al Salone di Monaco e che offrirà un’anteprima concreta della futura Octavia in versione totalmente elettrica. Attesa entro la fine del decennio, sarà la prima delle “storiche” sigle della Casa boema a passare alle zero emissioni, senza però rinnegare il DNA che ha reso celebre la station wagon più venduta di Skoda.
Il CEO Klaus Zellmer ha spiegato che la Vision O “prepara il terreno per il futuro delle wagon Skoda”, ricordando come dal 1998 siano state prodotte oltre tre milioni di Octavia Combi in quattro generazioni, record assoluto per la Casa. Il progetto, affidato al designer Jounggeen Kim, riprende forme e proporzioni delle prime Octavia di fine anni ’90 e primi 2000, integrando però la nuova filosofia Modern Solid, caratterizzata da linee pulite, pochi elementi decorativi e grande attenzione all’aerodinamica.
Tra i tratti distintivi anticipati dalle immagini: tetto spiovente, parabrezza fortemente inclinato e gruppi ottici posteriori a forma di T, già visti sulla prossima Skoda Epiq. Secondo il project manager Daniel Edr, l’obiettivo è tornare alle radici del modello, puntando su semplicità e funzionalità, ma con un approccio “all-in-one”: una wagon pratica, affidabile e adatta a ogni esigenza.
Inizialmente prevista su base MEB del Gruppo Volkswagen, la futura Octavia elettrica adotterà invece la nuova architettura SSP (Scalable Systems Platform), condivisa con la prossima Volkswagen ID Golf. Questa scelta, spiega Zellmer, garantirà migliori prestazioni e costi inferiori, oltre a consentire un’integrazione più fluida tra gamma termica ed elettrica.
Il debutto commerciale della Octavia EV avverrà parallelamente al mantenimento di versioni ibride e mild-hybrid, così da offrire ai clienti una transizione graduale. L’attuale Octavia termica, compresa la variante ibrida plug-in, continuerà dunque a essere proposta anche dopo l’arrivo della versione a batterie.
Tuttavia, prima dell’Octavia elettrica, Skoda lancerà due novità a zero emissioni:
Epiq (2026), modello d’accesso sviluppato insieme a Volkswagen ID.2 e Cupra Raval;
La versione di serie della Vision 7S, maxi SUV elettrico destinato a diventare la Skoda più costosa di sempre, ma sempre fedele ai valori di funzionalità e rapporto qualità/prezzo.
Zellmer ha confermato che Skoda non seguirà Volkswagen nel segmento delle citycar elettriche ultra-economiche, ma manterrà in gamma modelli d’ingresso come Fabia, Kamiq e Scala, aggiornati per rispettare le norme Euro 7 e dotati anche di varianti mild-hybrid. Inoltre, il marchio punta a rafforzare la propria offerta plug-in hybrid, sull’onda del successo delle Superb e Kodiaq PHEV. L’obiettivo è offrire il “meglio di due mondi”: autonomia e praticità del motore termico unite alla silenziosità e all’autonomia elettrica fino a oltre 100 km in modalità E-Drive.
Skoda
Viale Gerhard Richard Gumpert, 1
37137 Verona
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https://www.skoda-auto.it/
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