Subaru Impreza STi 20th Edition

La nuova Subaru Impreza STi 20th Edition, probabilmente, non arriverà mai in Italia...come del resto la miriade di versioni speciali commercializzate ufficialmente in altri paesi europei, ma è davvero piacevole sapere che la Casa delle Pleiadi attorno alla sua WRC replica sia riuscita a costruire nel corso di 20 anni di storia un mondo davvero unico.

I piloti che si sono alternati al volante della mitica Impreza sono numerosi, il più popolare dei quali è certamente il rimpianto Colin McRae, e davvero importanti sono i risultati ottenuti da Subaru nel mondo dei rally, anche se le ultime stagioni dopo il lampo di Solberg targato 2003 sono state rese opace dallo strapotere Peugeot, Citroen e Ford.

La nuova edizione per le 20 candeline è stata arricchita di numerosi inediti dettagli, a partire da un nuovo assetto, un impianto frenante più potente ed una nuova specifica del propulsore, che nell'edizione giapponese è un quattro cilindri boxer turbocompresso da 2.0 litri di cilindrata.

I CV erogati, però, in questo caso sono la bellezza di 308 a 6.400 giri, ai quali si affiancano 422 Nm di coppia massima a 4.600 giri. Un motore decisamente interessante, che scarica a terra il suo potenziale per mezzo della trazione integrale permanente con differenziale centrale a controllo elettronico, fiore all'occhiello dei modelli più sportivi Subaru. Il cambio è a sei rapporti, rigorosamente manuale.

Non cambia nulla in termini di dimensioni: la carrozzeria a due volumi è lunga 4.415 mm, larga 1.795 ed alta 1.465 mentre il passo è di 2.625 mm. Il pezo a secco non è dei più bassi, visti i 1.480 kg, ma il baricentro basso e la proverbiale messa a punto della STi permettono anche di chiudere su questo dato.

Per riconoscere la nuova Subaru Impreza STi 20th, sempre che ci sia modo di incrociarne una, basterà dare alla coda: oltre ai meravigliosi quattro tubi di scarico, l'estrattore d'aria e lo spoiler superiore, fa bella mostra di sé sul lato sinistro del portellone una targetta celebrativa 20th Anniversary. Lo stesso accorgimento è stato adottato per il brancardo, rivestito ora di una linguetta d'alluminio nera "a scacchi".