Supercar Night Parade, Salone Auto Torino: Ferraris con Alfa Romeo 4C [video]

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Al Parco del Valentino, in occasione del Salone dell’auto 2018, tra i protagonisti della sfilata presidenziale con l’Automoto Experience anche alcuni dealer come Ferraris, che ha portato una Alfa Romeo 4C
9 giugno 2018

Spicca il giallo di una Alfa Romeo, tra le vetture ospiti di Automoto.it al rinato Salone dell’Auto di Torino, oggi svolto al Parco del Valentino e in pochi anni divenuto tra gli eventi più seguiti dalle Case e dai media nazionali. Già perché a Torino è facile e gratuito per chiunque toccare con mano vere novità di mercato e succosissimi prototipi, che convergono dove da sempre l’automobile ha trovato una sua “casa” in Italia. Il mercato finale occorre ricordare è però ancora simile agli inizi di questa storia, fatto da clienti che guidano le auto e intermediato dai concessionari. Sono loro che, come dice anche il Ministro dei Trasporti alla sua prima uscita, accompagnano nella nuova mobilità.

Tra i protagonisti dell’ambita Supercar Night Parade tenutasi nella serata istituzionale del mercoledì, con presenza di molte one-off e auto da sogno difficilmente visibili tutte insieme, anche alcuni dei maggiori top-dealer nazionali che hanno sfilato sulle proprie vetture. Insieme a presidenti e CEO dei maggiori marchi automobilistici, anche il titolare di Mulsanne, che insieme a Ferraris opera sulla zona milanese nel segmento delle premium e delle personalizzazioni in chiave sportiva.

Luca Marzio Garavaglia, che ha sfilato su una Alfa Romeo 4C, nella nostra video intervista ci parla di come si evolva sempre il mercato dell’auto, specialmente oggi. “E’ un’opportunità essere qui al Valentino insieme a tutti i maggiori protagonisti del settore, per confrontarsi e capire dove sta andando il mercato “.

 

Cosa cambia sul fronte oggi, per certi segmenti e certe personalizzazioni? “La differenza è che non si riesce più a tramandare facilmente la tradizione di famiglia nel lavoro sulle auto, è meno facile. Ultimamente però alcuni giovani si stanno avvicinando a ad auto che non ci si immaginerebbe, persino alle storiche, amandole. Vedo la luce in fondo al tunnel sotto questo punto di vista”.

Come per il Salone torinese, che è oggi rinvigorito, in forma diversa, dopo una crisi? “Esattamente, mi tocca da vicino questa vicenda e fa molto piacere questa evoluzione, in positivo, per il luogo dove l’Italia ha simbolicamente avuto la casa dell’auto”.

  

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