Nalli: «Swift piace ai giovani ed è la Suzuki più venduta»

La Swift è la best seller di Suzuki Auto in Italia. Da sola vale il 30% del venduto della Casa giapponese nel nostro Paese, dove viene distribuita dal 1990 (la prima serie risale al 1984). In 23 anni ha conquistato 95.000 clienti e ha legato in modo indissolubile il suo nome all'attività sportiva. E' infatti protagonista nel mondo dei rally grazie a un monomarca in continua crescita dedicato alla pepatissima Swift Sport.

Da oggi la Swfit Sport si arricchisce della versione a 5 porte, ancora più pratica e sfruttabile. In meno di 3 metri e 90 la Swift Sport offre, grazie al tetto alto, una grande abitabilità. Ma è ovviamente il lato sportivo quello che viene esaltato dalla Sport: l'assetto è ribassato di 25 mm, c'è una bella griglia a nido d'ape davanti e uno spoiler dietro, i sedili sono sportivi e l'equipaggiamento è degno di un'ammiraglia (7 airbag, navigatore con sistema multimediale in plancia, cerchi da 17", fari allo xeno, comandi al volante, clima automatico arricchiscono un equipaggiamento di per sé già completo).

E poi c'è il rapporto peso potenza, che promette grande divertimento sia su strada che in pista (presto leggerete su Automoto.it la nostra prova completa): la Swift Sport 5 porte pesa solo 1.130 kg (15 più della 3 porte) e vanta un 4 cilindri 1.6 aspirato con lunghezza dei condotti e fasatura variabili, forte di 136 cavalli a 6.900 giri, servito da un cambio a 6 marce. La velocità massima si raggiunge in quinta (195 km/h) e lo 0-100 viene archiviato in 8,7 secondi (record tra i millesei aspirati).

Siamo andati alla scoperta della Swift Sport 5 porte in compagnia del direttore generale di Suzuki Auto Italia, Massimo Nalli. E' lui a spiegarci i segreti dell'utilitaria sportiva così amata anche dai giovani automobilisti italiani.

«La Swift è importante per Suzuki per due ragioni. E' la nostra auto più venduta, nel mondo 3 milioni di clienti l'hanno scelta e in Italia, come hai detto, sono 95.000 i possessori di Swift. Inoltre a partire dal 2005 la nuova generazione di Swift ha permesso di iniziare il processo di ringiovanimento del nostro marchio».

Però lo stile negli anni non è cambiato mai troppo. Perché?

«Nel 2010 la Swift è stata rivista nel motore e nella scocca, ma non nello stile. La ragione è semplice: è proprio il suo stile la prima motivazione nell'acquisto della Swift, quindi lo abbiamo mantenuto il più possibile invariato».

Passiamo alla Sport. La Swift si è ritagliata un posto di rilievo tra le vetture compatte più sportive. Oggi allargate la famiglia con la 5 porte. C'è ancora spazio per le auto emozionanti in un momento difficile per l'economia e per le famiglie?

«Suzuki è da sempre legata allo sport, che per noi significa desiderio di competere e di rispettare le regole che le competizioni sportive pongono. Abbiamo vinto con Grand Vitara 4 titoli italiani negli ultimi 5 anni nel Cross Country col nostro pilota Codecà, a cui si affiancherà il grande Renato Travaglia nelle prossime gare. C'è poi il trofeo monomarca dedicato alla Swift Sport che ha 18 iscritti e attira sempre più appassionati, in controtendenza con l'attività rallistica in Italia che nel 2012 ha registrato un preoccupante 20% in meno di partenti. C'è sicuramente voglia anche di auto sportive, che appaghino una fascia di utenza che cerca ancora il piacere di guida nella propria autovettura».

Dalle corse ricavate anche informazioni circa l'affidabilità delle vostre vetture?

«Le competizioni sono un banco di prova eccellente, che conferma l'affidabilità delle auto Suzuki. Nel Cross Country Grand Vitara è arrivata a 18 gare consecutive senza ritiri, un record. E la Swift nei rally non è da meno: nel monomarca siamo a 71 partenze senza ritiri dovuti a guasti meccanici. Di certo non ci manca la qualità».

Torniamo alla Swift Sport. Perché avete introdotto la 5 porte su un modello dall'immagine così sportiva?

«Oggi la 5 porte è la versione preferita dai nostri clienti, che preferiscono rinunciare un po' all'immagine pur di godere della praticità notevolmente superiore di questa opzione. Non poteva quindi mancare anche nella Sport».

Sappiamo che ha l'accelerazione più brillante tra i motori 1.6 aspirati. Ci parli della sua sicurezza.

«La Swift Sport ha conquistato le 5 stelle nei test Euro NCAP grazie alla scocca biplano che distribuisce l'energia dell'impatto nelle zone periferiche della cellula abitativa. Sono inoltre presenti 7 airbag di serie. La dotazione è da piccola ammiraglia e comprende i cerchi da 17", il clima automatico, i fari allo xeno e il navigatore».

Ingegner Nalli, quanto costa la Swift Sport 5 porte?

«Ha un prezzo di 19.300 euro che comprende anche 3 anni di garanzia, di assistenza stradale e di controlli gratuiti dell'auto. Sottolineo anche che con Swift Sport diamo ai nostri clienti, incluso nel prezzo, il corso di guida sicura presso il centro Motor Oasi di Susa: due giorni di esercizi fondamentali per la sicurezza e per il controllo della vettura offerti da Suzuki Italia (compreso il vitto e l'alloggio, ndr)».