Tesla vende più crediti normativi che auto: ecco dove sta il vero guadagno

Tesla vende più crediti normativi che auto: ecco dove sta il vero guadagno
Pubblicità
I.F.
  • di I.F.
La società di Elon Musk conta sui crediti acquistati dalle altre aziende automobilistiche che non riescono a raggiungere la soglia imposta da undici stati del 15% di vendite di auto a basse emissioni
  • I.F.
  • di I.F.
15 febbraio 2021

In undici stati le aziende che non raggiungono un 15% di vendite di auto a basse emissioni rischiano sonore tassazioni e cattiva pubblicità. Per questo molti acquistano “crediti normativi” e quasi sempre a vendere è Tesla. Per la società di Elon Musk è, di fatto, l’attività principale o almeno quella più redditizia se si considera che nell’ultimo anno il ricavato dalla vendita dei crediti normativi è doppio rispetto all’effettivo utile realizzato da Tesla.

Centinaia di milioni di dollari, insomma, con i numeri che sono destinati a salire ancora se si considera che le principali case automobilistiche non sono ancora in grado di raggiungere numeri significativi in termini di vendite di auto elettriche. Tanto che per Musk e i suoi la voce in bilancio è divenuta la più importante e i profitti potrebbero addirittura essere utilizzati per abbassare il prezzo delle Tesla sul mercato. Come dire, in estrema sintesi, che se si arriverà a comprare Tesla a buon mercato, sarà perché una fetta importante dell’auto l’avranno pagata i produttori di altre auto. Quasi un paradosso, ma è l’economia.

"Questa è sempre un'area estremamente difficile da prevedere - ha affermato Zachary Kirkhorn, Chief Financial Officer di Tesla – Prima o poi le vendite di crediti regolamentari non saranno una parte sostanziale del business. È possibile, però, che per alcuni trimestri rimanga forte”.

Tesla, spiegano alla CNN, “ha riportato un utile netto rettificato per il 2020, di 2,5 miliardi di Dollari. Il suo profitto lordo automobilistico, che confronta i ricavi totali della sua attività automobilistica con le spese direttamente associate alla costruzione delle auto, è stato di 5,4 miliardi di dollari, anche escludendo i ricavi delle vendite dei crediti regolamentari. E il suo flusso di cassa libero di  2,8 miliardi di Dollari è aumentato del 158% rispetto all'anno precedente”.

Non solo crediti normativi, dunque, ma una vera e propria inversione di tendenza rispetto al recente passato, quando Tesla bruciava denaro ogni giorno e sembrava destinata a non avere futuro. L’accelerazione del pianeta verso l’elettrificazione dei veicoli, però, ha fatto la differenza ed ha permesso alla società di Musk di cambiare decisamente passo, anche se i dubbi da parte degli analisti del settore restano tanti. Così come molte sono ancora le ombre sulla reale concretezza del business di Tesla.

Argomenti

Pubblicità