Volkswagen Golf: prodotti 30 milioni di esemplari

Volkswagen Golf: prodotti 30 milioni di esemplari
Pubblicità
Lo storico stabilimento di Wolfsburg ha prodotto la 30 milionesima Volkswagen Golf, la cui prima generazione debuttò nel lontano 1974. Da allora, ogni giorno per 39 anni, in media oltre 2.000 persone hanno scelto una nuova Golf
18 giugno 2013

Che la Volkswagen Golf sia diventata, attraverso una storia che dura ormai da sette generazioni, un modello di assoluto successo non è di certo una novità. Sempre nelle posizioni di vertice delle classifiche di vendita la Golf ha però raggiunto un traguardo commerciale davvero degno di nota. Si tratta di un evento di portata storica per la Casa tedesca, che oggi ha potuto annunciare orgogliosamente di aver prodotto la 30 milionesima Golf nel suo storico stabilimento di produzione di Wolfsburg.

 

E' un nuovo record per la vettura europea di maggior successo, la cui prima generazione debuttò nella primavera del 1974. Da allora, ogni giorno per 39 anni in media oltre 2.000 persone hanno scelto una nuova Golf. La Golf numero 30 milioni è una TDI BlueMotion capace di promettere consumi contenuti entro la soglia dei 3,2 l/100 km nel ciclo combinato.

Oltre a celebrare questo grande traguardo della Golf, Martin Winterkorn, Presidente del Gruppo Volkswagen, ha contestualmente ricevuto il premio “Car of the Year 2013”, il prestigioso riconoscimento assegnato alla Golf dai 60 giurati internazionali allo scorso Salone di Ginevra.

volkswagen golf 30 milioni 2
Martin Winterkorn: «La Golf è da sempre sinonimo di democratizzazione del progresso»

 

In occasione dei due eventi, Winterkorn ha dichiarato: «La storia della Golf è anche la storia del progresso in campo automobilistico. Con tecnologie come la sicura trazione anteriore della prima Golf, il debutto del TDI sulla terza generazione, il controllo elettronico della stabilizzazione ESP e il cambio a doppia frizione disponibile già dalla quarta generazione o la frenata anti collisione multipla di serie dell’attuale generazione, il modello è da sempre sinonimo di democratizzazione del progresso. Sicurezza, comfort e piacere di guida grazie alla Golf non sono più riservati a una Clientela ristretta».

 

Per comprendere a fondo le ragioni del grande successo di questo modello può risultare utile ripercorrere brevemente la storia della Golf, anche attraverso le parole di alcuni degli uomini chiave della Casa di Wolfsburg.

Golf I (dal 1974 al 1983)

«Tutto ebbe inizio nel 1974 con una rivoluzione», spiega Klaus Bischoff, Responsabile Design Marca Volkswagen. «Il salto dal Maggiolino alla Golf fu rivoluzionario. Il passaggio dal motore posteriore raffreddato ad aria a quello anteriore raffreddato ad acqua, e dalla trazione posteriore a quella anteriore, diede vita a una nuova configurazione di veicolo. Dal punto di vista creativo, i designer Volkswagen abbandonarono le linee tonde per abbracciare forme più squadrate, grazie al leggendario progetto di Giorgetto Giugiaro».

Il salto dal Maggiolino alla Golf fu rivoluzionario. Il passaggio dal motore posteriore raffreddato ad aria a quello anteriore raffreddato ad acqua, e dalla trazione posteriore a quella anteriore, diede vita a una nuova configurazione di veicolo

Golf II (dal 1983 al 1991)

Il modello di seconda generazione fu la Golf con cui la Volkswagen trasformò in realtà tecnologie quali il catalizzatore (1984), l’ABS (1986) e la trazione integrale (1986). La gamma Golf diventò inoltre una vera e propria icona con questa generazione: «Uno dei momenti più importanti nella storia della Golf fu quando i Membri del Consiglio di Amministrazione decisero di sviluppare ulteriormente il design della Golf I e di progettare la Golf II sulla base del suo DNA stilistico» sottolinea Marc Lichte, Responsabile del Design degli Esterni Volkswagen. «Iniziò tutto da qui. Con questo modello la Volkswagen gettò le basi per il continuo sviluppo della gamma».

Golf III (dal 1991 al 1997)

Nel 1991, con la terza generazione, la Volkswagen inaugurò una nuova era della sicurezza. Nel 1992 fu la prima Golf a montare gli airbag frontali e introdusse enormi progressi nel campo della costruzione della carrozzeria, che migliorarono notevolmente le caratteristiche di resistenza agli urti. Questa Golf montava, inoltre, il primo motore TDI (1993).

volkswagen golf 30 milioni 4
L'attuale Golf, giunta alla settima generazione, si è aggiudicata l'ambito titolo di "Car of the Year"

Golf IV (dal 1997 al 2003)

Sotto la guida di Hartmut Warkuss, l’allora Responsabile del Design del Gruppo Volkswagen, si delineò quel linguaggio delle forme essenziale e preciso che avrebbe segnato il futuro successo della Casa. Oggi, gli esperti considerano la Golf IV un’icona di stile e un punto di riferimento. Ma questa Golf era innovativa anche sotto il profilo costruttivo grazie a tecnologie quali l’ESC (1998) e il cambio a doppia frizione DSG (2002).

Golf V (dal 2003 al 2008)

In fatto di comfort, dinamica e soprattutto qualità, questa Golf voleva distinguersi in maniera netta dalle principali concorrenti. Al suo debutto nel 2003, la Golf V si fece notare per il 35% in più di rigidezza torsionale che andava a rafforzare la stabilità della carrozzeria con saldature laser. Nel 2007, sulla base della Golf V, fu prodotta la prima Golf BlueMotion (4,5 l/100 km).

Golf VI (dal 2008 al 2012)

La nuova carrozzeria della Golf di sesta generazione risultò così sicura da ottenere il massimo del punteggio, cinque stelle, nel crash-test EuroNCAP. L’affermazione dei motori TSI (motori benzina ad elevato contenuto tecnologia) e il passaggio dal Turbodiesel TDI con alimentazione pompa-iniettore a quello con sistema common rail, assicuravano maggiore dinamica e minori consumi. Il modello di punta sul fronte ecocompatibilità della gamma è stato la seconda Golf BlueMotion, con un consumo dichiarato nel ciclo combinato di appena 3,8 l/100 km.

Golf VII (dal 2012)

La riduzione di peso della settima Golf arriva fino a 100 kg, aumentando così l’efficienza della vettura. In funzione della motorizzazione è stato possibile ridurre i consumi fino a oltre il 23% rispetto al modello precedente. In questo senso, la Golf TDI BlueMotion, con 3,2 l/100 km nel ciclo combinato, offre i risultati migliori rispetto al passato. Sulla Golf VII hanno debuttato tutta una serie di nuovi dispositivi di assistenza. Si tratta di sistemi quali la protezione proattiva degli occupanti e la frenata anti collisione multipla: tutte tecnologie tradizionalmente riservate alla classe superiore, piuttosto che a quella media.

 

Pubblicità
Volkswagen Golf
Tutto su

Volkswagen Golf

Volkswagen

Volkswagen
Viale G.R. Gumpert, 1
Verona (VR) - Italia
800 865 579
https://www.volkswagen.it/it.html

  • Prezzo da 29.600
    a 65.500 €
  • Numero posti 5
  • Lunghezza da 428
    a 429 cm
  • Larghezza 179 cm
  • Altezza da 146
    a 149 cm
  • Bagagliaio da 374
    a 1.237 dm3
  • Peso da 1.264
    a 1.590 Kg
  • Segmento Due volumi, Tre volumi
Volkswagen

Volkswagen
Viale G.R. Gumpert, 1
Verona (VR) - Italia
800 865 579
https://www.volkswagen.it/it.html