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A tre settimane di distanza dal round texano, Ferrari torna protagonista nel FIA World Endurance Championship con il penultimo appuntamento della stagione 2025: la 6 Ore del Fuji. Lo storico tracciato giapponese, alle pendici del celebre vulcano, rappresenta un crocevia fondamentale per il campionato, con la Casa di Maranello in testa alla classifica Costruttori e l’equipaggio della 499P numero 51 composto da Alessandro Pier Guidi, James Calado e Antonio Giovinazzi al comando della graduatoria Piloti.
Al via ci saranno le due Hypercar ufficiali del team AF Corse, le 499P numero 50 e 51, affiancate dalla Ferrari Giallo Modena del team privato AF Corse. La gara scatterà domenica 28 settembre alle 11:00 locali e segnerà il centesimo evento nella storia del FIA WEC, nato nel 2012. In oltre dieci anni di partecipazione, Ferrari ha collezionato 63 vittorie tra tutte le categorie, confermandosi protagonista della scena endurance mondiale.
Dopo il podio texano conquistato da Antonio Fuoco, Miguel Molina e Nicklas Nielsen con la 499P numero 50 e il quinto posto del trio della 51 con Pier Guidi-Calado-Giovinazzi, Ferrari punta a confermarsi ai vertici della classifica. Il Fuji assegna 25 punti al vincitore, un bottino che potrebbe risultare decisivo prima del gran finale in Bahrain, in programma l’8 novembre.
Alle spalle della scuderia ufficiale, torna in Giappone anche l’equipaggio Yifei Ye, Robert Kubica e Phil Hanson, già campioni della FIA World Cup for Hypercar Teams riservata alle squadre indipendenti, pronti a dare battaglia sul tracciato nipponico dopo la storica vittoria della 24 Ore di Le Mans.
“Al COTA il podio ci ha dato morale e punti importanti. Al Fuji vogliamo continuare a essere protagonisti, anche se sappiamo che sarà una delle piste più difficili per la 499P”, sono state le parole di Antonio Fuoco. A fargli eco Miguel Molina: “Ogni punto conta in questa fase finale del campionato. Il Fuji ha un valore speciale per me: qui nel 2017 ho conquistato il mio primo successo nel WEC con la 488 GTE”. Nicklas Nielsen ha evidenziato le difficoltà del tracciato: “Il Fuji è unico nel calendario, con un lunghissimo rettilineo e settori guidati complessi. Mettere insieme velocità, gestione del traffico e condizioni meteo sarà fondamentale per il risultato finale”.
Alessandro Pier Guidi ha chiarito l’obiettivo della sua squadra: “Vogliamo ottenere il miglior piazzamento possibile e confermarci in vetta alle classifiche, consapevoli che il Fuji sarà una 6 Ore complessa”. James Calado ha aggiunto: “Affrontiamo il penultimo round con l’obiettivo di una gara priva di errori, per consolidare la nostra posizione di leadership”. A concludere Antonio Giovinazzi: “Negli ultimi anni il Fuji è stato ostico per noi. Arriviamo con morale alto e determinazione per lottare nelle posizioni di vertice”.
Antonello Coletta, responsabile globale Ferrari Endurance, ha dichiarato: “Abbiamo mantenuto un margine di vantaggio nelle classifiche iridate e puntiamo a conservarlo. La 6 Ore del Fuji sarà impegnativa, ma affrontiamo la sfida con concentrazione e determinazione”. Ferdinando Cannizzo, Head of Ferrari Endurance Race Cars, ha aggiunto: “Il Fuji combina un rettilineo lunghissimo con curve lente, veloci e cambi di direzione. Preparazione al simulatore, strategia e gestione pneumatici saranno cruciali. Puntiamo alle posizioni di vertice e a raccogliere punti preziosi in ottica campionato”.
Con le Hypercar ufficiali e il team privato AF Corse pronte a scendere in pista, Ferrari si prepara a scrivere un capitolo decisivo nella stagione WEC 2025. Il Fuji, con le sue insidie e le condizioni meteo imprevedibili, potrebbe incoronare il Cavallino Rampante già prima del gran finale in Bahrain.