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Olbia, 8 Giugno. Il Mago ha avuto la sua rivincita sul destino. Sébastien Ogier ha vinto il Rally Italia Sardegna. Lo ha fatto con Vincent Landais, perfetto coéquipier, e con una Toyota Yaris Rally1 del Team Gazoo Racing in forma tecnica strepitosa. Non era scontato (e quando mai lo è in Sardegna?). C’era da correre toccando ferro. Un anno fa Sébastien Ogier aveva avuto il suo guaio fatale nell’ultima prova speciale, l’Argentiera. Una non insolita, perfida questione di ruote e il fuoriclasse francese aveva dovuto regalare la 21ma edizione a Ott Tanak. Ma in Sardegna la sceneggiatura non “copia” e non “incolla” mai, il soggetto è sempre avvincente e inedito, lo sviluppo del film un autentico thriller. Merito dei “designers” e dello scenario, l’Isola è una vera e propria forma di eccellenza anche e soprattutto quando si parla di azione immersa nella natura.
Ogier aveva, dunque, il compito di “vendicarsi” del destino che lo aveva tagliato fuori un anno fa, e per far questo non doveva far altro che mandare in campo l’intera “formazione” dei suoi talenti, concentrandosi sulla scoperta della 22ma edizione del Rally Italia Sardegna, temendola e aggredendola con rispetto. Una “strategia” per molto versi ovvia, che è venuta buona per l’economia del Pilota, della Marca e, non vale meno, per il livello di spettacolo offerto al mare di pubblico lungo le speciali dell’Evento.
Il Rally è andato quasi costantemente in una direzione, fatte salve quelle parentesi del venerdì mattina, quando Ogier ha “messo a punto” il “pacchetto", e del sabato quando Tanak ha provato a reagire e a cambiare le carte in tavola. A parte le eccezioni, la pista principale portava chiaramente verso la vittoria di Sébastien Ogier, sei successi di speciale e per 11 in testa al Rally, dalla seconda Sa Conchedda fino al traguardo finale. Ma così è stata anche la Super Domenica, quel giorno Speciale che vale più o meno doppio, sotto diversi punti di vista? Non esattamente. Dopo la San Giacomo, speciale leggendaria “restaurata” per la 22ma edizione, la Porto San Paolo, inedita e creata per il gran finale del Rally.
La Porto San Paolo è un lungo serpente di sterrato, vari saliscendi e, nella seconda parte, uno spettacolare toboga di curve veloci e vertiginose su una direttrice da favola che punta direttamente sull’Isola di Tavolara. È lo sfondo che vale come un premio finale. Il più è fatto, Ogier si presenta all’ultima fatica con un congruo vantaggio, e tira i remi in barca. Lo sguardo rilassato verso il mare, la guida fluida e sicura, addirittura una “toccata” che lo costringe a una manovra extra (è la rievocazione del brivido 2024). Non va neanche a punti, non si preoccupa della Super Domenica, che verrà da sé. Ha già vinto il Rally, sempre al comando, ora deve solo… portarlo a casa. Ci riesce. Terza vittoria di stagione ed è la quinta vittoria all’Isola. È il Rally che ancora lo intriga più di altri e lo spinge avanti. "Ci sono molti posti in cui ho vinto più volte", dice Ogier. "È semplicemente un tipo di rally che mi piace, dove è necessaria una guida precisa, ma anche fluidità nella gestione e nella scelta degli pneumatici”.
Il Power Stage è vinto da Kalle Rovanpera, che si aggiudica anche la Super Domenica. Tanak è terzo nell’ultimo strappo e secondo di giornata. A Ogier qualche punto di Super Sunday e, soprattutto, il Rally. Lo scorso anno l’aveva “ceduto” per il margine record di due decimi di secondo, oggi incassa vittoria e quasi otto secondi di vantaggio nonostante la “lenta” passerella finale. Il risultato finale è chiaro e eloquente. Primi Ogier-Landais, Toyota, secondi Tanak-Jarveoja, Hyundai, terzi Rovanpera Halttunen, Toyota. Sei (6) Yaris WRC Rally1 nelle prime sette posizioni, la Hyundai di Tanak al secondo posto è un’eccezionale… eccezione, le successive i20 sono quelle di Neuville, 19° e Formaux, 20°, sigh, le prime Ford sono le Rally2 di Romet Jurgenson, 13°, e di Mateo Fontana, 22°, e la Rally1 di Jourdan Serderidis, gentleman drive 25°. C’è ben poco da aggiungere, direi, è una strage!
Ah, sì, bisogna aggiungere che, fuori Lindholm e fuori Joona, Roberto Daprà, Skoda, 9° assoluto, ha battuto Kajetan Kajetanowicz e ha vinto il suo primo Rally Mondiale WRC2. Non bastasse, Matteo Fontana, Ford, ha vinto la WRC3, e il Rally ha visto felicemente al traguardo anche Giuseppe Dettori, Skoda, Christian Tiramani, Skoda, Rachele Somaschini, Citroen, Pierleonardo Bancher, Skoda, Giovanni Di Luigi, Renault. Niente affatto male, soprattutto in considerazione del fatto che il “RIS25” ha mandato al tappeto quasi un terzo dei suoi sfidanti.
E, a proposito di Campionato del Mondo, il Rally di Elfyn Evans? Perfetto. 4° a 5 minuti dal vincitore. Neanche il miglior Neuville dell’anno Mondiale ha mai fatto tanto… senza fare niente! Ricordiamoci che venerdì il gallese partiva per primo, aveva e ha una leadership, conquistata con merito, e la responsabilità di difenderla e mantenerla. Sapeva benissimo che il Rally Italia Sardegna mette alla prova prima la tua macchina e poi te stesso. Se l’imperativo è portare a casa dei punti che possono diventare importantissimi, la prima cosa che devi fare è tagliare il traguardo senza… traumi. Venerdì mattina Evans è ottavo, domenica pomeriggio è quarto assoluto. Si è fermato a sostituire una ruota evitando il rischio di finire sul cerchio ed è rimasto in riva al fiume a veder passare… d’accordo, ma carta canta. Elfyn Evans è primo nel Mondiale con 133 punti. Ogier sale al secondo posto, 114, e non si sa ancora a che cosa può puntare (ma qui gatta ci cova), Rovanpera al terzo con 113 punti. Tanak resta al quarto posto, 108 punti, Neuville, Katsuta e Fourmaux a seguire, distanti ormai.
Prima di pensare al prossimo Rally di Campionato del Mondo, l’Acropolis a fine Giugno, quali gli atout del Rally Italia Sardegna? Parecchi. Molti in forma esclusiva, non replicabili altrove. Si va dall’ambientazione alla Squadra, un vero, collaudato dream team ai cui vertici ci sono Aci Sassari, Antonio Turitto, Tiziano Siviero (ma mi piacerebbe stilare il lungo elenco delle centinaia di “soldati scelti” dell’Organizzazione), passando per le sinergie e la varietà dei contesti agonistici, dalla regia al programma, dal fenomeno globale dell’attrattiva (a “soggetto”, costruita e amplificata), alla sedimentazione di un invidiabile status di affidabilità organizzativa. E inoltre, date una ripassata al programma degli extra, dell’”entertainment”. Da Federica Pellegrini ai The Kolors, dalla piantumazione del "fratello" del Cipresso di San Francesco, dall’accurata predisposizione della logistica dei punti spettatori ai DJ svegli e attivi fino a notte all’Isola Bianca, la banchina di Olbia per tre giorni al centro di un Mondo. Del Mondo!
© Immagini RIS, Toyota TGR-DAM, Red Bull Content Pool, Hyundai Motorsport – Ford M-Sport, WRC.com
RALLY ITALIA SARDEGNA 2025 - CLASSIFICA FINALE ASSOLUTA
1. Sébastien Ogier–Vincent Landais (Toyota GR Yaris Rally1) 3:34:24.5; 2. Ott Tänak–Martin Järveoja (Hyundai i20 N Rally1) +7.9; 3. Kalle Rovanperä–Jonne Halttunen (Toyota GR Yaris Rally1) +50.5; 4. Elfyn Evans–Scott Martin (Toyota GR Yaris Rally1) +5:05.7; 5. Takamoto Katsuta–Aaron Johnston (Toyota GR Yaris Rally1) +7:29.6; 6. Oliver Solberg–Elliott Edmondson (Toyota GR Yaris Rally2) +8:32.9; 7. Sami Pajari–Marko Salminen (Toyota GR Yaris Rally1) +10:29.0; 8. Nikolay Gryazin–Konstantin Aleksandrov (Škoda Fabia RS Rally2) +10:58.7; 9. Roberto Daprà–Luca Guglielmetti (Škoda Fabia RS Rally2) +12:15.3; 10. Kajetan Kajetanowicz–Maciej Szczepaniak (Toyota GR Yaris Rally2) +12:21.1.
RALLY ITALIA SARDEGNA 2025 - CLASSIFICA WRC2
1. Roberto Daprà–Luca Guglielmetti (Škoda Fabia RS Rally2) 3:46:39.8; 2. Kajetan Kajetanowicz–Maciej Szczepaniak (Toyota GR Yaris Rally2) +5.8; 3. Martin Prokop–Michal Ernst (Škoda Fabia RS Rally2) +10.9; 4. Jan Solans–Rodrigo Sanjuan (Toyota GR Yaris Rally2) +45.3; 5. Romet Jürgenson–Siim Oja (Ford Fiesta Rally2) +53.5.
RALLY ITALIA SARDEGNA 2025 - CLASSIFICA WRC3
1. Matteo Fontana–Andrea Arnaboldi (Ford Fiesta Rally3) 4:03:55.4; 2. Nataniel Bruun–Pablo Olmos (Ford Fiesta Rally3) +24.5; 3. Andrés Martinez Merizalde–Matías Aranguren (Ford Fiesta Rally3) +17:26.0; 4. Timo Weigert–Jasmin Weigert (Renault Clio Rally3) +30:05.0; 5. Kerem Kazaz–C. Silvestre (Ford Fiesta Rally3) +31:32.4.
2025 FIA World Rally Championship for Drivers’ Classifica dopo round 6
1. E. Evans, 133pts
2. S. Ogier, 114
3. K. Rovanperä, 113
4. O. Tänak, 108
5. T. Neuville, 83