CIAR Sparco. Crugnola e Ometto, Citroen FPF, Bis Affresco al Ciocco

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Piero Batini
  • di Piero Batini
Andrea Crugnola e Pietro Elia Ometto, Citroen C3 Rally2 FPF, hanno difeso con successo la vittoria di un anno fa
  • Piero Batini
  • di Piero Batini
11 marzo 2023

Il Ciocco, 11 Marzo. Il Campione in carica ha vinto. Andrea Crugnola e Pietro Elia Ometto, Citroen C3 Rally2 FPF, hanno difeso con successo la vittoria di un anno fa e presentate le proprie credenziali per difendere anche il Titolo Italiano ottenuto con la stessa “formazione”. Meglio, per loro, non poteva iniziare la stagione 2023 della difesa del Titolo, e meglio di così non poteva il Rally Il Ciocco e Valle del Serchio inaugurare l’edizione del CIAR Sparco 2023.

Non era iniziata in modo così chiaro come è diventato da un certo punto in poi. Dallo Shakedown (stratificato in maniera non corretta dal meteo), era emerso Fabio Andolfi, navigatore Niccolò Gonella, e dal Power Stage, anch’esso, ovviamente, il primo della stagione, si era avuta l’impressione che potesse essere il week end di Damiano De Tommaso, in gara con Sofia D’Ambrosio. Sino a quel momento erano passati sotto le ruote dei Concorrenti appena 3,7 chilometri di asfalto, ed era tutto entusiasmo per il lancio del Rally e della stagione. Poi ecco la prima Careggine, la più lunga, 14 chilometri, De Tommaso si era ripetuto e Crugnola, un piccolo problema al freno a mano e una partenza indubbiamente da... diesel, vagava in sesta posizione a dieci secondi. Stai a vedere…

Stai a vedere un c***o! Tempo la successiva e prima Renaio, ed ecco che il Ciocco e VdS rivelava un identikit perfettamente corrispondente alla faccia del ricercato di riferimento. Non so se gli appassionati se l’aspettassero o no, ma a veder passare la rossa C3 dei Fabbri ex Lions, guidata ad arte da Crugnola, era entusiasmo e ammirazione in un’eco di delirio proporzionale alla lunghezza degli schieramenti di spettatori. Tanti spettatori, per inciso, da non credere! Insomma, Andrea Crugnola ha offerto show di bravura e lezioni agli avversari, impostando quel monologo che, a parer suo, meglio poteva esprimere ambizioni, potenziale e obiettivo. E non c’è voluto molto a convincere anche i più diffidenti. In quella Renaio Andolfi passava al comando, ma Crugnola azzerava il ritardo portandosi a pochi decimi. Era stato solo uno spavento.

Da lì in poi è stato bello e indiscutibile. Crugnola ha vinto sette delle restanti otto prove speciali, 100 chilometri cronometrati in tutto. L’eccezione indolore è stata la vittoria di Giacomo Scattolon sulla terza, fulminante Il Ciocco, poi Crugnola ha ripreso e portato a casa il Rally senza obiezione alcuna. C’è stato quel momento di suspence al termine della Ciocco 2, quando Andolfi si è portato perfettamente al fianco di Crugnola, ma poi il 33enne di Varese ha chiuso tutte le porte e… punto. Salgono così a tre, 2020, 2022 e quest’anno, le vittorie del Campione Italiano in carica in Toscana. Andolfi ha difeso bene il secondo posto fino alla fine, e il bravissimo Luca Bottarelli, con Walter Pasini, ci ha provato all’inizio del secondo giro poi ha pensato bene di congelare l’ottimo terzo posto. Grande prestazione e futuro che si riapre anche in ottica di Italiano. De Tommaso, non in perfetto clima di comprensione con la Macchina, e con una fastidiosa tendinite al braccio, è quello che da papabile primo ha dovuto accontentarsi del quarto posto. Poco male, sarà uno dei protagonisti della stagione. Alle spalle di Ferrarotti e Scattolon, settimo lo sloveno Bostjan Avbelj, ospite gradito, e ottavo Rudy Michelini. Da questi ultimi i tifosi si aspettavano di più.

Rally del Ciocco non è solo Italiano Assoluto, dunque ecco gli altri. Gianandrea Pisani ha vinto la 2 Ruote Motrici e Thomas Paperini, altro Campione in carica, la gara inaugurale del brillante trofeo GR Yaris Rally Cup. Suzuki Rally Cup, altro campione in carica protagonista, Matteo Giordano. Bella la sfida iniziale tra Luca Panzani, “nav” Daniele Spina, e Gianluca Tosi, Alessandro del Barba, nella Gara valida per il CRZ. Anche in questo caso, dalla seconda Renaio Panzani ha chiuso il discorso. Ciclicamente e una tantum, insieme al Ciocchetto, Rally di famiglia Marcucci anfitrioni, il 46° RCVDS ha visto tre Marcucci al lavoro. Largo ai giovani, Luigi ha battuto babbo Andrea, cui resta l’onore di aver messo alle spalle l’altro figlio, Francesco. E siccome non dimentico gli amici, riferisco del bel 12° assoluto, nonostante una foratura, di Alberto Dall’Era, navigatore Luca Beltrami, con la Polo di famiglia.

Resterebbe da dire del Ciocco in quanto evento globale. Ci tengo alla soddisfazione che ci dà il “nostro” Rally, premiato quest’anno da una inaspettata finestra di Primavera. Non era inaspettato, invece, che Valerio Barsella confezionasse l’evento che porta lustro e rispetto alla Terra dove si svolge e alla passione della gente che lo segue con affezione quasi commovente. Non perfetto, far entrare dentro il Ciocco 150 Macchine e relativo seguito è il limite esemplare del caos (e qui bisognerà che Marcucci ci spiani una montagna per allargare lo spazio a disposizione della logistica), tutto il resto, dalle antiche mura di Lucca alla fortezza Ariostesca di Castelnuovo Garfagnana, passando per la corona di montagne e valli di un gran bell’angolo di Toscana, ha funzionato a meraviglia. Persino Paolo Andreucci, grande assente perché impegnato all’estero, non ha resistito e si è presentato alla cerimonia conclusiva nella “sua” piazza.

© Immagini – ACI Sport – OSE – Massimo Bettiol

46° Rally Il Ciocco e Valle del Serchio. Classifica Finale Assoluta. 1. Crugnola-Ometto (Citroen C3) in 1:07'46.4; 2. Andolfi-Gonella (Skoda Fabia) a 22.5; 3. Bottarelli-Pasini (Skoda Fabia) a 37.1; 4. De Tommaso-D'Ambrosio (Skoda Fabia) a 38.2; 5. Scattolon-Farnocchia (Volkswagen Polo) a 52.6; 6. Ferrarotti-Bizzocchi (Skoda Fabia) a 56.8; 7. Avbelj-Andrejka (Skoda Fabia) a 1'14.8; 8. Michelini-Nobili (Skoda Fabia) a 1'45.6; 9. Rusce-Musiari (Skoda Fabia) a 2'48.4; 10. Mazzocchi-Gallotti (Citroen C3) a 3'07.5; 11. Pisani-Moriconi (Peugeot 208) a 4'55.4; 12. Dall'Era-Beltrame (Volkswagen Polo GTI) a 5'14.7; 13. Paperini-Fruini (Toyota Yaris GR) a 5'23.1; 14. ''Lucchesi Jr''-Lombardi (Peugeot 208 GT Line) a 5'30.1; 15. Andolfi-Savoia (Toyota Yaris GR) a 5'40.8; 16. Lo Cascio-Rappa (Toyota Yaris GR) a 5'43.6; 17. Ciardi-Tondini (Toyota Yaris GR) a 5'55.2; 18. ''Davide Nicelli Jr''-Romei (Peugeot 208) a 5'59.2; 19. Farina-Zanni (Peugeot 208) a 6'04.3; 20. Di Giovanni-Colapietro (Toyota Yaris GR) a 6'13.4…

Il Calendario del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco 2023

10-12 Marzo, Rally Il Ciocco e Valle del Serchio

14-16 Aprile, Rallye di Alba - Regione Piemonte

5-7 Maggio, Targa Florio Rally

16-18 Giugno, San Marino Rally

28-30 Luglio, Rally di Roma Capitale

8-10 Settembre, Rally 1000 Miglia

28 Settembre -1 Ottobre, Rallye Sanremo

1-3 Ottobre, ACI Rally Monza

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