CIR21. Rally 2 Valli. Giandomenico Basso, Skoda, è Campione Italiano

CIR21. Rally 2 Valli. Giandomenico Basso, Skoda, è Campione Italiano
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Piero Batini
  • di Piero Batini
Il confronto del CIR si chiude con una prova di anticipo. Vincono Basso e Granai “superstiti” all’affondamento di Crugnola e Andolfi. Albertini Campione “Asfalto”, a Nucita il Titolo 2 Ruote Motrici. Prossimo Liburna per il resto dell’Italiano
  • Piero Batini
  • di Piero Batini
10 ottobre 2021

Verona, 9 Ottobre. La quarta vittoria stagionale leva il vin dai fiaschi. Ovvero, toglie anche l’ultimo dubbio rimasto sulla scena del Campionato Italiano Rally Sparco. Ancora una volta Giandomenico Basso e Lorenzo Granai conquistano il CIR, questa volta con una prova di anticipo sulla fine della stagione ’21. La vittoria alla 39ma edizione del Rally 2 Valli quindi, chiude almeno dal punto di vista della matematica, il lungo confronto.

La vittoria e il Titolo sono arrivati al termine di un Rally 2 Valli “generoso” in termini di colpi di scena, e che ha visto almeno tre Equipaggi legittimamente in corsa per il successo finale, due dei quali usciti di scena in anticipo sul programma. Non è riuscito Fabio Andolfi, Skoda, a “interferire” nelle regole della tradizione, e non è riuscito Andrea Crugnola, Hyundai, a difendere il Titolo conquistato lo scorso anno. I due finiscono ai posti d’onore del Campionato con il merito di averlo comunque reso sufficientemente interessante. A dare al torneo nazionale il massimo dello smalto è, invece, il “vecchio leone”, capace di gestire ormai a memoria le situazioni più difficili.

Chiaro sin dall’inizio che il proposito di “Giando” era quello di riuscire ad approfittare dell’occasione e chiudere il Campionato, sulla carta difficile ma non impossibile. Prontissimo alla partenza, contrariamente alle sue “abitudini”, Basso ha iniziato vincendo la prima, sia pure simbolica Grezzano di appena 2.3 chilometri, che vale tuttavia i 3 punti dell’anomalo e incentivante Power Stage italiano. Poi il confronto si è spostato su un altro piano. Crugnola non a suo agio sulla macchina, era Albertini a spingere forte. Il bresciano, tuttavia, aveva impostato la sua stagione sul CIR Asfalto, e dunque tra Basso e Albertini non c’era vera necessità di supremazia. Comunque, Andolfi esce di scena durante la terza Speciale, San Francesco di 12 chilometri, con una ruota divelta, e Crugnola durante la successiva Orsara, altri 12 chilometri, con un’uscita di strada nel finale della Prova. Basso era rimasto in testa fino alla seconda, la prima Ca’ del Diaolo di 20 chilometri, poi Albertini era passato al comando con la trilogia di vittorie del primo giro del Rally, al termine del quale Basso “pagava” nemmeno 2 secondi e mezzo. Interessante, quasi avvincente.

Se nel primo giro Basso è partito subito forte “smentendo”, in un certo senso, sé stesso, nel secondo il Campione Italiano 2007, 2016 e 2019 conferma la sua tendenza a migliorarsi prova dopo prova. A gara diventa “forte” dalla seconda, lunga Ca’ del Diaolo, che Basso e Albertini concludono “staccando” il medesimo tempo. Il Rally rovescia la sua tendenza e impone Basso e Granai, che vincono tutte le speciali del secondo e ultimo giro e, in testa dalla penultima, chiudono con un vantaggio finale di appena 7 secondi.

 

La terza prova del GR Yaris Rally Cup, interessantissimo torneo monomarca Toyota, vede la vittoria dell’Equipaggio Gianesini-Fay davanti a Romagnoli-Bollito e Paleari Henssler-Bozzo. Ciardi e Tondini, quarti, restano tuttavia al comando della provvisoria dopo tre Prove.

Morale. Il CIR delle Prove a coefficiente differenziato per rendere incerto il campionato fino alla fine si risolve… con una gara d’anticipo sul finale per ben 6 categorie. Basso e Granai, Skoda, conquistano l’Assoluta, Stefano Albertini e Danilo Fappani, Skoda, il CIR Asfalto. Andrea e Giuseppe Nucita, Peugeot, sono Campioni Italiani 2 Ruote Motrici, Christopher Lucchesi e Titti Ghilardi, Peugeot, Campioni Italiani Asfalto 2 Ruote Motrici. Per finire, Simone Goldoni e Eric Macori, Suzuki, sono Campioni Italiani R1, e a Skoda va il Titolo Costruttori.

E adesso, il Liburna Terra ultimo Rally ultimo appuntamento in calendario e in programma per il week end del 6 e 7 Novembre? Il Rally pisano-livornese è anch’esso a coefficiente 1.5, inutilmente, e resta comunque un appuntamento da non perdere. Intanto è il Rally toscano sulla terra, e poi è appunto la resa dei conti del CIRT, Campionato Italiano Rally Terra che, ultimamente, è di prova in prova, e di stagione in stagione, sempre più avvincente. E lì torna in scena il duello tra due protagonisti assoluti della Storia, Umberto Scandola, Hyundai, e Paolo Andreucci, Skoda.

 

© Immagini – CIR – Renault – Hyundai Motorsport Media

Rally 2 Valli 2021. Classifica Finale Assoluta. 1. Basso-Granai (Skoda Fabia) in 1:02'04.0; 2. Albertini-Fappani (Skoda Fabia) a 7.0; 3. Ciuffi-Gonella (Skoda Fabia Evo) a 38.7; 4. De Tommaso-Ascalone (Citroen C3) a 59.0; 5. Scattolon-Bernacchini (Volkswagen Polo) a 2'14.0; 6. Von Thurn und Taxis-Bernhard (Volkswagen Polo) a 2'18.2; 7. Profeta-Raccuia (Skoda Fabia Evo 2) a 2'28.4; 8. Rusce-Paganoni (Skoda Fabia Evo 2) a 2'49.4; 9. Dall'Era-Mometti (Volkswagen Polo) a 3'25.8; 10. ''Dedo''-Salgaro (Renault Clio) a 5'14.1

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