Cupra e Adrien Tambay nella storia dell'ETCR

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Adrien Tambay e Cupra si sono aggiudicati il titolo mondiale nell'ETCR, prima categoria Turismo 100% elettrica. Merito anche dei consigli di papà Patrick, due volte vincitore in F1 con la Ferrari
4 ottobre 2022

Cupra e Adrien Tambay entrano nella storia aggiudicandosi il primo mondiale sotto l'egida della FIA dell'ETCR, primo campionato turismo internazionale 100% elettrico. Nel 2022 la casa spagnola ha schierato la EKS, bolide capace di sviluppare fino a 500 kW di potenza, come da regolamento della serie. Arrivato all'appuntamento finale della stagione al Sachsenring in testa alla classifica, Tambay ha vinto tutte le sfide della sua batteria nel corso del weekend, aggiudicandosi il titolo di "King of the Season" nella stagione che ha segnato il suo debutto nella categoria, nata nel 2021 come pure ETCR. 

Tambay, 31 anni, è figlio d'arte. Suo padre, Patrick, corse per una decina di anni in F1 tra gli anni Settanta e gli anni Ottanta, vincendo due GP con la Ferrari. Un punto di riferimento per Adrien: “Mi ha sempre dato buoni consigli, prima come padre, ma anche come pilota. Ho cominciato davvero presto, quando avevo solo cinque anni, e quando sei giovane di solito non presti molta attenzione a quello che dicono i tuoi genitori. Ma in fondo tutti gli insegnamenti ti rimangono in testa e infatti mi accorgo che quando guido metto in pratica tutti i suoi consigli”, ha spiegato. 

Il feeling di Tambay con la categoria è stato immediato: nella prima gara, a Pau, è salito sul podio insieme ai compagni di squadra Mattias Ekstrom e Tom Blomqvist. “Sinceramente, ho sempre pensato di poter vincere questo campionato - rivela Tambay - ma non si sa mai fino a quando non sali in macchina e vedi come ti senti. Dopo la prima gara a Pau Ville sapevo che avrei potuto vincere se fossimo stati regolari e non avessimo commesso errori”. Ed Ekstrom si è rivelato il suo rivale più temibile. “Conosco Mattias da molto tempo e so quanto sia competitivo. Oltre che compagno di squadra, lui è il capo del team, quindi il mio primato è una vittoria anche per lui. Questa è probabilmente l'unica volta in cui ha accettato volentieri il secondo posto”, scherza Tambay, aggiungendo: “È stato un anno fantastico e abbiamo condiviso molti bei momenti e sono molto orgoglioso di ciò che abbiamo raggiunto insieme".

È la degna conclusione agonistica di un anno che Tambay ricorderà anche per una novità destinata a cambiargli la vita. “Tra tre settimane diventerò papà, un grande passo che cambierà la mia vita. Non vedo l'ora. Il 2022 è stato un grande anno”. E il suo futuro ruolo di genitore lo ha forse avvicinato ancora di più all'uomo che gli ha trasmesso la passione per le corse suo padre, cui dedica un omaggio sentito. “Penso molto a lui; ricordo i suoi consigli e il suo supporto. In questo momento non è in ottima salute. C’è sempre stato per me e voglio dedicarlo a lui”.

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