Formula E, ePrix New York: vince Da Costa. Giovinazzi ko

Formula E, ePrix New York: vince Da Costa. Giovinazzi ko
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  • di Massimiliano Amato
Antonio Felix Da Costa vince l'EPrix di New York 2022 di Formula E, davanti a Stoffel Vandoorne nuovo leader del mondiale. Sul gradino più basso del podio Mitch Evans, decimo Edoardo Mortara, ritirati Jean-Eric Vergne, e Antonio Giovinazzi
  • di Massimiliano Amato
17 luglio 2022

Nella seconda gara di Brooklyn Antonio Felix Da Costa batte Stoffel Vandoorne. E' stato il pilota della Ds ad aggiudicarsi l'EPrix di New York dodicesimo round del mondiale 2022 di Formula E. Quella negli Stati Uniti è la settima vittoria nella categoria 100% elettrica, la prima stagionale per Da Costa in testa dal primo giro fino alla bandiera a scacchi. Il portoghese ha resistito a Stoffel Vandoorne che con il secondo posto si prende la leadership del mondiale. Sul gradino più basso del podio Mitch Evans, limita i danni Edoardo Mortara decimo, ritirato invece Jean-Eric Vergne insieme ad Antonio Giovinazzi. 

La partenza ha visto Da Costa prendere la testa della corsa davanti a Sims, Vandoorne, Sette Camara e De Vries. Ottimo spunto di Giovinazzi ottavo, mentre Lotterer scivola fuori dalla top ten. Giovinazzi  rimane in zona punti per pochi giri, e viene superato al termine della prima tornata da Frinjs, e poi da Lotterer, Askew, Tickum e Bird.  Come nella gara di ieri si forma un trenino nel gruppo di testa, con De Vries che non appena passa Sette Camara raggiunge il terzetto composto da Da Costa, Sims e Vandoorne. Iniziano la loro rimonta Vergne undicesimo, con Mortara che risale in diciassettesima posizione. 

La situazione rimane invariata alla fine del primo attack mode, con Da Costa e Sims che tornano davanti alle Mercedes, al loro inseguimento Evans che una volta passato Sette Camara si avvicina, e poi nel 17° giro supera De Vries. Il pilota della Jaguar mette nel mirino anche Vandoorne che rompe gli indugi nella 22° tornata, superando Sims e lanciandosi alla caccia di Da Costa. Dietro di loro si scatena una dura battaglia, De Vries che si riprende la quarta posizione passando Evans, il quale per rispondere nel giro successivo frena sullo sporco, e rischia di finire contro il muro, ma rimane in pista al quinto posto. Grosso rischio qualche minuto dopo anche per De Vries, che cerca di sfruttare il secondo attack mode per superare Sims, ma va lungo. Proseguono le rimonte di Vergne che entra in zona punti, Mortara quattordicesimo, mentre Giovinazzi  tamponato è costretto come Sabato al ritiro

De Vries regala ancora emozioni e nuovamente per superare Sims ad otto minuti dalla bandiera a scacchi, come Evans in precedenza, perde il controllo della vettura, e torna in pista quinto dietro all'inglese, ma poi viene passato anche dall'altra Jaguar di Bird, e Frinjs. Evans tornato quarto si scatena come a metà gara, si prende il terzo posto e si lancia all'inseguimento dei primi due. Vandoorne quando stava iniziando a farsi vedere negli specchietti da Da Costa può solo mettergli pressione nell'ultimo giro, per l'incidente in curva 7 di Di Grassi. Da Costa è perfetto anche nell'ultima tornata e va a cogliere la prima vittoria stagionale, davanti a Vandoorne che si accontenta del secondo posto e di tornare leader del mondiale. Sul gradino più basso del podio Evans, che precede Sims, Bird e Frinjs. L'errore nel finale fa tagliare a De Vries il traguardo settimo, con Dennis, Lotterer e Mortara che completano la zona punti. Fuori dalla top ten Wehrlein undicesimo, seguito da Tickum, Buemi, Rowland e Turvey. Chiudono l'ordine d'arrivo del secondo EPrix di New York, Cassidy che per il drive trought al termine del primo giro per la sostituzione delle batterie non ha potuto rimontare, Gunther, Sette Camara crollato nel finale in fondo alla classifica. Vergne chiude un week end da dimenticare ritirandosi a quattro giri dalla fine. 

Al termine dei due EPrix di New York, in testa alla classifica piloti c'è Vandoorne con 155 punti, seguito da Mortara 144 e Evans 139. Nella classifica a squadre al comando Mercedes 238, seguito da Venturi e Ds 228. 

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