Incentivi auto 2019, Ibride in stand-by: rimandato l’Ecobonus?

Incentivi auto 2019, Ibride in stand-by: rimandato l’Ecobonus?
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Questioni politiche potrebbero spostare il via programmato al primo marzo per i bonus immatricolazione auto con basso CO2 allo scarico. In stand-by anche le immatricolazioni da estero e la tassa per i modelli con elevate emissioni
27 febbraio 2019

I politici milanesi che governano in città, hanno detto e poi fatto, senza esitazioni: Area B partita l’altro ieri, con dispiacere di molti automobilisti e critiche che non cessano ma nemmeno sortiscono correzioni, al programma dei divieti nella ZTL più grande d’Italia. Quelli di Roma invece, che hanno un gran bel da fare su molti fronti, sono in affanno per discutere ancora, a soli due giorni dall’entrata in vigore, dell’Ecotassa e dell’Ecobonus. Come si attua di preciso? Secondo quali metodi e strumenti? Gli operatori sono pronti?

Piattaforma Vs. Confusione

Informazioni precise sui metodi di prenotazione per gli incentivi all’acquisto di nuove auto, soprattutto elettrificate, ne abbiamo? Pare di no, pensando che il primo marzo è dopodomani… E quella sgradita nuova imposta sul CO2 emesso? Incredibilmente anche per pagare non si è ancora divulgato bene tutto quanto serva. Eppure una struttura informatica, una piattaforma, è stata certo pensata e messa alla prova durante questi mesi, dove tutti hanno parlato del sistema Bonus Malus emissioni, messo in piedi apposta, per partire con i primi mesi del 2019.

In questa situazione, forse da qualcuno voluta, ci sguazzano i politi con i loro commenti, a volte precisi a volte con alcune gaffe, anche in seno alle forze di Governo. “Bonus che andranno rivisti” e “Piuttosto che auto elettriche, incentiviamo una Pandella a metano”. “Aiutiamo chi guadagna poco non quelli che comprano le Tesla” e via di questo passo.

Il fronte delle Case auto, lato suo continua a dire che questo sistema di nuovi incentivi e nuove tasse per l'auto in Italia, almeno come definito ora, non va bene.

Rinvio

Qualcuno vorrebbe far saltare tutto, ma che figura: ministri che espongono normative e soluzioni da applicare, anticipandole di lunghi mesi, poi le cancellano il giorno prima? Semmai ci potrebbe essere un rinvio, dell’entrata in funzione per i nuovi incentivi e le nuove tasse alle immatricolazioni auto in Italia. Di certo il sistema ha smosso anche la questione delle formalità, delle procedure informatiche e in ufficio, su libretti e targhe; soprattutto quelle estere da convertire o da inserire per prima importazione. Staremo a vedere, questione di ore e da Roma confermeranno, accettando le nuove scontate critiche all'italiana; quelle un po' più giuste di altre, per gli automobilisti che le espongono.

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