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Fino ad oggi, l’unico modo davvero conveniente per ricaricare un’auto elettrica era farlo a casa, tramite wallbox, con costi medi attorno ai 0,31 euro per kWh. Ma qualcosa sta cambiando. A partire da luglio 2025, grazie a un’interessante iniziativa promozionale, anche le colonnine ultraveloci potrebbero diventare finalmente accessibili.
L’azienda francese Electra, attiva in Italia dal 2021, offrirà a tutti gli utenti che utilizzano la sua app una tariffa speciale di 0,39 euro/kWh, valida per i mesi di luglio e agosto. Si tratta di quasi la metà rispetto alla tariffa standard, solitamente intorno a 0,74 euro/kWh, e una cifra che rende la ricarica pubblica quasi competitiva con quella casalinga.
L’iniziativa ha anche un respiro internazionale. Electra, infatti, è parte della Spark Alliance (insieme a Atlante, Fastned e Ionity), che mette in rete oltre 11.000 punti di ricarica in tutta Europa. Il vantaggio? Chi è cliente di un operatore, può ricaricare ovunque, come se fosse a casa propria.
“La nostra infrastruttura consente di muoversi con l’auto elettrica in nove Paesi europei in modo rapido e comodo”, ha dichiarato Eugenio Sapora, General Manager di Electra Italia. “La promozione è anche pensata per intercettare i flussi turistici dall’estero, offrendo un servizio accessibile ai visitatori provenienti da Austria, Germania e non solo”.
Attualmente, Electra ha in funzione 32 stazioni di ricarica in Italia, concentrate in Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna, proprio lungo le principali arterie turistiche del Nord. L’obiettivo è ambizioso: raggiungere 70 stazioni attive entro la fine del 2025, ampliando la copertura e migliorando l’affidabilità della rete.
L’offerta estiva di Electra rappresenta un test importante: se la risposta del pubblico sarà positiva e il tasso di utilizzo delle colonnine salirà, si potrà forse avviare un percorso che porti, in futuro, a riduzioni di prezzo strutturali.
Ma perché ciò accada, sarà fondamentale anche un intervento sul costo dell’energia, in particolare sulla componente fissa delle tariffe elettriche, che oggi incide in modo rilevante sui costi alla colonnina.