Super-batterie VW pronte dal 2023, Con nuove fabbriche europee per rivoluzionare (davvero) l’auto elettrica

Super-batterie VW pronte dal 2023, Con nuove fabbriche europee per rivoluzionare (davvero) l’auto elettrica
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Prodotte in Europa (Svezia, Germania e penisola Iberica, nemmeno ipotizzata l’Italia..) destinate a evolvere significativamente l’auto elettrica in prestazioni, ricarica, costi (-50%) ed ecologia (95% riciclabili). Diess le ha benedette meglio di Elon con le sue 4680, sono le VW battery allo stato solido
15 marzo 2021

Diess copia Elon? Potrebbe anche essere che semplicemente Elon ha iniziato prima, qualcosa da fare e da comunicare bene nel mondo dell’auto, elettrica. E non parliamo dei canali social di un AD, ma del Battery Day. Dopo quello all’aperto di Musk, lo scorso anno sul palco, il gruppo VW esagera lanciando con eventone online le proprie nuove batterie oggi (fantasiosamente detto PowerDay). Saranno messe in auto nel 2023, per divenire un elemento “normale” entro il 2030.

Delle batterie diverse, costruite diversamente negli elementi e nelle celle, con ampio uso di nuovi materiali, silicone in primis. I vantaggi delle nuove batterie allo stato solido per auto elettriche, sono su tutti i fronti. Dal costo allo smaltimento, passando per le prestazioni e facilità di gesitone. Soprattutto, i tedeschi ricordano che saranno 100% europee quelle che useranno loro per tutti i marchi. Tre gli stabilimenti coinvolti inizialmente, tra cui Salzgitter, quello svedese di Northvolt e una nuova sede tra Spagna (papabile numero uno) Portogallo oppure Francia, per realizzare elementi unici che si adattano al veicolo con medesimo ingombro.

Entro la fine del decennio saranno istituite ben sei gigafabbriche (termine già noto…) con capacità produttiva di 240 GWh annui. Non si accenna certo all'Italia, semmai all'Est Europa. Rispetto a oggi le auto con queste batterie miglioreranno parecchio consumi, potenza e tempi ricarica. L’impatto ambientale scende grazie all’uso di materie prime e a fabbriche come quella svedese, sostenibili per come sfruttano e riciclano l’energia.

Confermato il 2030

Il costo promesso è in media inferiore a € 100 per chilowattora. Per rendere l’auto elettrica davvero sensata ed economica, oltre che ricaricabile in tempi decenti per più utenti rispetto a oggi. Nel 2030, con il piacere di chi guiderà termiche poco elettrificate Euro7 nel frattempo, Volkswagen venderà oltre il 70% di auto elettriche in Europa. Saranno meno costose di oggi e si ricaricheranno in poche decine di minuti, grazie anche agli investimenti che VW vuole fare sulla rete di ricarica: 18mila punti pubblici di ricarica rapida (Europa) entro 2025.

Altra conferma del buon pionierismo muskiano, è che anche Volkswagen punta a integrare le sue auto elettriche con superbatterie nei sistemi energetici fissi, nella rete domestica quindi, aziendale e pubblica. Per adesso VW non si è ancora lanciata nella produzione di tetti e muri che sfruttano energia solare, collegabile alle proprie auto elettriche, mai dire mai però.

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