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Parla ancora italiano il titolo Costruttori e lo fa grazie ad Andrea Stella. Nonostante un weekend non ai livelli attesi per la McLaren, il terzo posto di Lando Norris e il quarto di Oscar Piastri sono stati sufficienti per conquistare i punti necessari a ottenere matematicamente il mondiale per il secondo anno consecutivo.
“Sono felice, felice, felice!”, ha esordito il team principal ai microfoni di Sky Sport F1 commentando l’obiettivo raggiunto. “Già l’anno scorso sembrava incredibile riuscire a ottenere questo risultato, e invece siamo campioni del mondo Costruttori. Considerando che il nostro percorso è ancora giovane, quest’anno la sensazione è ancora più incredibile, perché siamo riusciti a confermarci con determinazione, nonostante manchino ancora sei gare”. Una ricostruzione iniziata anni fa che ora porta la McLaren a ottenere risultati solidi, degni della gloria storica della squadra fondata da Bruce McLaren.
“Avremmo voluto farlo con una vittoria, ma non è stato possibile”, ha proseguito Andrea Stella, che dovrà analizzare il weekend di Singapore. La pista di Marina Bay, infatti, era perfettamente in linea con i punti di forza della MCL39, ma la McLaren non è riuscita a dominare come sperato. Una prima spiegazione fornita dal team principal è stata: “Dobbiamo riconoscere che in questo momento ci sono competitor molto forti, ma questo rende spettacolare la Formula 1. Speriamo di tornare a vincere nelle prossime gare, ma questa resta comunque una grande giornata per la McLaren. Voglio ringraziare tutto il team, uomini e donne, che hanno fatto un lavoro incredibile e reso possibile questo risultato”.
On top of the world! 👏👏
— Formula 1 (@F1) October 5, 2025
Congratulations on your Constructors' Title, @McLarenF1 💪#F1 #SingaporeGP pic.twitter.com/B7ZTWudMWL
Nel post-gara dovrà essere analizzato in particolare quanto avvenuto alla partenza, quando Lando Norris, ingaggiato nel sorpasso sul compagno di squadra, è stato coinvolto in un contatto per evitare di tamponare Max Verstappen davanti a sé. La manovra del britannico non è piaciuta a Oscar Piastri, che via radio ha chiesto l’intervento del muretto box. “L’atteggiamento di Piastri non mi spaventa, anzi mi piace. Mi piacciono i piloti determinati che affermano la loro posizione in maniera chiara. Poi dobbiamo comunque mettere tutto in prospettiva: la prospettiva è quella di un pilota dentro a una macchina di F1, che vede quello che vede. E vede quindi arrivare Lando da dietro e si fa una certa idea”, ha dichiarato Stella.
“Ovviamente era un momento intenso, come quello di una partenza in una gara di Formula 1. Tutto questo va messo in prospettiva e sono sicuro, come sempre, che ci saranno conversazioni costruttive per capire il punto di vista di tutti, imparare ciò che dobbiamo imparare e tornare ancora più forti per il futuro di questo campionato. È ancora molto aperto per quanto riguarda il Mondiale Piloti e, ovviamente, Verstappen è sicuramente della partita”, ha chiosato il team principal che ha guidato la McLaren alla rinascita.