F1. Bortoleto rivela l’esito della riunione con la FIA in Qatar: “Le linee guida devono avere buon senso”

F1. Bortoleto rivela l’esito della riunione con la FIA in Qatar: “Le linee guida devono avere buon senso”
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Gabriel Bortoleto svela cosa è emerso nella riunione con la FIA a Losail: tra linee guida sui contatti e gestione degli incidenti, i piloti chiedono più buon senso e coerenza nelle decisioni in pista
28 novembre 2025

Il weekend del Gran Premio del Qatar 2025, penultimo appuntamento stagionale di Formula 1, è molto importante non solo per l’assegnazione del titolo, con Lando Norris che può giocarsi il primo match point, ma anche per la riunione che i venti piloti hanno avuto con la direzione gara. Il tema principale del weekend è stata la discussione sulle linee guida cui i piloti devono attenersi durante la gara nelle fasi di sorpasso. Molti di loro hanno espresso posizioni dure e contrariate, e oggi Gabriel Bortoleto ha rivelato l’esito di questa tanto attesa riunione.

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Nella serata di ieri a Losail si è tenuto, come anticipato, il briefing dei piloti, incentrato principalmente sulle linee guida riguardanti i contatti di gara. A pesare, come sottolineato da Carlos Sainz e George Russell, due direttori della GPDA, resta la mancanza di coerenza nelle decisioni. Un ruolo non indifferente è inoltre giocato da un regolamento eccessivamente prescrittivo, che a volte porta a valutazioni che appaiono illogiche, pur essendo coerenti con le disposizioni, influenzando così la naturalezza dei corpo a corpo in pista. Sainz e Russell hanno concordato su un punto da tempo dibattuto: la necessità di commissari permanenti. Questo cambiamento potrebbe garantire maggiore coerenza nelle decisioni, attualmente poco uniforme. Il madrileno non ha escluso nemmeno l’inclusione di ex piloti con esperienza recente in F1, per portare punti di vista più freschi nella valutazione dei contatti di gara.

A rivelare il primo esito di questo incontro è stato Gabriel Bortoleto, che ieri ha ritardato l’arrivo nel paddock a causa di problemi con il volo, parlando poi ai nostri microfoni. “Questi incontri sono sempre molto produttivi”, ha spiegato Bortoleto. “La FIA cerca davvero di ascoltare i piloti: portiamo le nostre opinioni su cosa potrebbe essere migliorato e loro cercano di implementarle. Abbiamo discusso di alcuni incidenti recenti e condiviso punti di vista sulle decisioni prese, senza cercare un giudizio definitivo su cosa sia giusto o sbagliato”. Il brasiliano ha sottolineato l’importanza di usare le linee guida con buon senso e non in maniera cieca: “Le linee guida non sono regole, ma strumenti che aiutano a prendere decisioni. A volte succede di bloccare una ruota per evitare un incidente, e secondo le linee guida saresti considerato fuori controllo, ma in realtà stai solo cercando di prevenire un crash. Questi scenari devono essere valutati con più flessibilità".

Bortoleto ha anche affrontato il tema del perfezionamento e della gestione degli errori in pista: “Ho imparato che gli errori sono momenti di crescita. Non bisogna farsi condizionare troppo dalle situazioni negative, ma imparare e migliorare. Ogni gara va presa per quello che è, e il prossimo obiettivo deve essere fare meglio”. Il brasiliano ha inoltre parlato della sua crescita nel confronto con il compagno di squadra Nico Hulkenberg, soprattutto in qualifica: “È stato emozionante confrontarmi con lui. All’inizio della stagione era il benchmark, poi io ho alzato il ritmo e ora si sta adattando, migliorando sempre di più. È una sfida che ci spinge entrambi a crescere”. Infine, Bortoleto ha riflettuto sul valore dell’esperienza e della preparazione: “Ogni pista e ogni condizione sono una nuova lezione. Qualifiche complesse come quelle di Las Vegas ci hanno insegnato tantissimo, anche se il risultato non è stato quello sperato. È il modo migliore per imparare e crescere come pilota".

Concludendo, Gabriel Bortoleto ha ribadito l’importanza del dialogo tra piloti e direzione gara: “Ci sono sempre margini di miglioramento, ma l’approccio della FIA va nella giusta direzione. Discutere, confrontarsi e capire le diverse prospettive è fondamentale per far evolvere lo sport nel modo giusto”.

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