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Weekend stratosferico per Carlos Sainz al Gran Premio d’Azerbaijan 2025, diciassettesimo appuntamento stagionale di Formula 1. Un risultato costruito già nelle qualifiche di ieri con l’azzardo pagante di uscire per primo in Q3 per il time attack, confermato poi nella gara odierna. Un podio arrivato al momento giusto al momento giusto, ha dichiarato il madrileno, ma soprattutto "il migliore della mia carriera".
Allo spegnimento dei semafori, il madrileno ha gestito al meglio la partenza dalla prima fila e tutti i 51 giri della corsa, senza mai perdere troppo terreno da Max Verstappen e George Russell. L’unica ombra in un fine settimana perfetto a Baku è stata la mossa strategica della Mercedes, che ha richiamato il britannico ai box nel momento giusto, consentendogli di rientrare in pista esattamente davanti al #55. Resta comunque un terzo posto sontuoso per Sainz, ma soprattutto per la Williams, tornata sul podio dopo quattro anni. Una chiara dimostrazione del lavoro di James Vowles, che ha dato vita a una monoposto competitiva pur senza aggiornamenti da mesi, in vista del progetto 2026.
“Non riesco a descrivere la mia felicità e quanto è bella questa sensazione”, ha ammesso il pilota al termine della gara. “Ha un sapore persino più bello del mio primo podio. Abbiamo lottato tantissimo fino a qui e oggi abbiamo dimostrato che, quando abbiamo velocità e tutto si incastra nel modo giusto, possiamo fare davvero bene. Non abbiamo commesso errori in gara e siamo riusciti a battere tante macchine che non mi aspettavo di poter battere”.
“Sono estremamente fiero di tutti in Williams: hanno continuato a spingere nonostante un anno molto difficile. Abbiamo mostrato a tutti il grande passo in avanti compiuto lo scorso anno. La direzione intrapresa è quella giusta: purtroppo, dal mio lato, ci sono stati episodi di sfortuna e diversi incidenti che hanno reso complicato trasformare il potenziale in risultati. Ora capisco perché: il primo podio doveva arrivare in questo modo. Così è la vita, ti mette davanti a momenti duri per poi regalarti qualcosa di ancora più bello, che sai apprezzare fino in fondo. È una lezione di vita: continuare a crederci, ad avere fiducia in sé stessi, nel team, nelle procedure, in tutto ciò che si fa. Alla fine, il lavoro paga sempre”, ha concluso Sainz, tornato in top 3 dopo l’addio alla Ferrari dello scorso anno.