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Una qualifica da ricordare quella del Gran Premio d’Azerbaijan 2025, diciassettesimo appuntamento stagionale di Formula 1. Il numero record di sei bandiere rosse e una durata di quasi due ore hanno fatto da sfondo all’impresa soltanto sfiorata da Carlos Sainz, pronto a riportare la Williams in pole position dopo quasi undici anni dall’ultima volta.
Era il 2014 e si correva in Austria quando la Williams partì per l’ultima volta dalla prima posizione con Felipe Massa. Oggi, invece, a guidare il sogno del team di Grove è un coriaceo Carlos Sainz, capace di sfruttare al meglio un jolly importante per riportare la squadra alla gloria di un tempo. Le condizioni miste della pista di Baku hanno messo in difficoltà anche i piloti più blasonati – da Leclerc e Piastri ad Hamilton – ma non il madrileno, che è riuscito a trasformarle in un’opportunità.
Scendendo in pista per primo all’inizio del Q3, Sainz ha siglato il suo miglior tempo poco prima che una neutralizzazione – causata dall’incidente di Leclerc in curva 15 – e la pioggia rendessero l’asfalto ancora più insidioso. Quel giro gli è valso la pole provvisoria, persa soltanto sul finale quando Max Verstappen è riuscito ad abbassare ulteriormente il crono, mentre lo spagnolo stava addirittura migliorando nonostante le condizioni difficili. Il sogno, però, non è svanito: la gara di domani potrebbe ancora regalargli grandi soddisfazioni.
“Grazie mille a tutti per il sostegno, sono molto contento di questa seconda posizione. Abbiamo azzeccato tutto, montato la gomma giusta al momento giusto e messo insieme dei giri molto buoni”, ha commentato il numero 55 al termine della qualifica. “Probabilmente saremmo comunque finiti a 5-6 decimi dai nostri avversari, ma oggi soltanto Max è riuscito a fare meglio, e non è una sorpresa. Però ho battuto tutti gli altri: siamo secondi, ed è una gran notizia. Oggi avevo una sola possibilità di fare un buon giro e ci sono riuscito. Sono orgoglioso: sono venuto in Williams per riportarla davanti. L’anno scorso sono stato competitivo tante volte e mi sento a mio agio qui. Spero che la squadra si goda questo momento e che possa accadere spesso anche l’anno prossimo”.
“In qualifica, quest’anno, sono sempre andato bene: non è questo il mio punto debole e non ho avuto problemi particolari. Oggi abbiamo dimostrato che questa macchina ha velocità e che sappiamo sfruttarla quando conta. Purtroppo, in gara le cose non sono mai andate come volevamo, ma non è un problema di prestazione. I punti e le buone gare arriveranno, non sono preoccupato. Domani l’obiettivo è salire sul podio: farò di tutto per regalare alla Williams il primo podio stagionale”, ha concluso Sainz.