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Le qualifiche del Gran Premio d’Azerbaijan 2025, diciassettesimo appuntamento stagionale, entreranno sicuramente nella storia della Formula 1. Non solo per il record di bandiere rosse, ben sei, ma soprattutto per il giro pole siglato da Max Verstappen. Nonostante le condizioni al cardiopalma, è stato lui a mettere insieme tutti gli elementi necessari senza commettere neanche una sbavatura proprio nel momento in cui contava di più.
“Una qualifica lunghissima, troppe bandiere rosse, mettere insieme il giro è stato difficile”, ha esordito l’olandese al termine dell’attività in pista commentando le due ore trascorse prima che riuscisse ad ottenere la pole. “Le gomme non erano mai pronte e poi ogni volta c’era una interruzione e poi la pioggia, è stata una sessione difficilissima, poi all’ultimo giro non avevo neanche le gomme migliori, per cui sono molto contento per com’è andato finora il weekend”, ha proseguito la sua analisi Verstappen che esattamente una settimana fa era all’Inferno Verde del Nurburgring.
“Nelle libere 1 non siamo andati così male, e abbiamo continuato a migliorare ad ogni sessione, dando il meglio in qualifica. Penso che saremmo comunque stati in lotta per la pole, anche se nel Q3 c'è stata molta confusione. Domani ci aspetta una gara lunga, vogliamo partire bene e gestire le gomme al meglio. E' una pista insidiosa, vedremo come andrà”, ha chiosato il quattro volte campione del mondo che scatterà dalla prima fila con Carlos Sainz al suo fianco.
