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Cala il sipario sul Gran Premio d’Azerbaijan 2025, diciassettesimo appuntamento stagionale di Formula 1. A dettare il passo sul tracciato cittadino di Baku è stato Max Verstappen, che conferma le brillanti prestazioni viste due settimane fa a Monza, frutto dei grandi progressi compiuti dalla Red Bull. Il weekend azero non si è colorato di arancione, dal momento che nessuna McLaren è riuscita a salire sul podio.
Una pista insidiosa come quella di Baku ha messo a dura prova anche i piloti più blasonati, portandoli a commettere errori gravi, come Oscar Piastri. Le qualifiche del sabato erano già state disastrose per l’australiano, ma il colpo di grazia è arrivato in gara con una falsa partenza che gli è costata una penalità di cinque secondi. Penalità che non ha potuto scontare, visto che la sua corsa è terminata poche curve dopo: un impatto contro le barriere di curva 6 ha provocato una Safety Car durata quattro giri. Costretto al ritiro, il leader del mondiale ha seguito il resto della gara da spettatore, in attesa di capire le ripercussioni in classifica. Alla fine, però, Piastri non ha perso terreno rilevante, anche perché al compagno di squadra Lando Norris non è andata meglio: il britannico ha chiuso soltanto settimo.
Dopo Monza e ora anche Baku, la McLaren ha vissuto due weekend complicati, non solo nei confronti di Verstappen – che ha accorciato il gap – ma anche in termini di pura performance, faticando nei pochi sorpassi disponibili. Nel finale, ad esempio, Norris ha provato a mettere nel mirino la Racing Bulls di Liam Lawson, quinto al traguardo, e la Red Bull di Yuki Tsunoda, sesto, ma non è riuscito a imporre il proprio ritmo come nelle gare precedenti.
Chi deve leccarsi ferite ancora più brucianti è la Ferrari, che ha chiuso il weekend di Baku in ombra nonostante il venerdì incoraggiante di Charles Leclerc e Lewis Hamilton. La Rossa non è riuscita a mettere insieme tutti gli elementi per restare competitiva, soffrendo anche le basse temperature che hanno impedito a Leclerc – soprattutto con le hard nel secondo stint – di portare le gomme nella giusta finestra d’utilizzo. Inoltre, il numero #16 ha rivelato di aver avuto un problema alla power unit che si è poi risolto nel corso dei giri.
Scelta opposta per Hamilton, partito con le gomme dure che hanno mostrato una migliore costanza rispetto alle medie. Questo gli ha permesso di avere più ritmo di Leclerc nel finale, tanto che è stato chiesto uno scambio di posizioni per permettere al sette volte campione del mondo di tentare l’attacco a Norris e Tsunoda. Lo scambio, però, non è avvenuto, e quando Hamilton ha provato a restituire la posizione a Leclerc non c’è riuscito per un calcolo errato di appena quattro decimi. La Ferrari ha così chiuso con Hamilton ottavo e Leclerc nono: un risultato pesante nella lotta per il secondo posto nei Costruttori, ora passato nelle mani della Mercedes.
Complice una SF-25 che non si è mai accesa davvero, il team di Brackley ha sfruttato al meglio le condizioni di Baku – con il freddo che ha favorito la W16 – portando George Russell sul podio grazie anche a una strategia azzeccata. Partito con le hard, il britannico ha allungato il suo primo stint, rientrando nelle fasi finali davanti a Carlos Sainz. Sono stati proprio Russell e Sainz a completare il podio azero, in un risultato che segna una nuova pagina nella storia della Williams, tornata tra i primi tre e capace di confermare i progressi sotto la guida di James Vowles.
Sorride anche Andrea Kimi Antonelli, autore di un weekend pulito culminato con il quarto posto davanti a Lawson e Tsunoda, che hanno acceso un derby interno per un sedile nella famiglia Red Bull. Decimo posto per Isack Hadjar, atteso al fianco di Verstappen il prossimo anno.
Fuori dalla zona punti Gabriel Bortoleto, Oliver Bearman, Alexander Albon – penalizzato di 10 secondi per un contatto che ha mandato in testacoda l’argentino dell’Alpine –, Esteban Ocon, Fernando Alonso – anch’egli penalizzato di 5 secondi per una jump start come Piastri – e poi Nico Hülkenberg, Lance Stroll, Pierre Gasly e Franco Colapinto. Gara finita anzitempo per Piastri, ritirato dopo l’incidente a inizio corsa.
14:36 - Max Verstappen vince il Gran Premio dì Baku 2025! Russell taglia il traguardo in seconda posizione insieme a un Carlos Sainz che riporta la Williams sul podio. Ottimo Kimi Antonelli che chiude quarto davanti a Liam Lawson, Yuki Tsunoda, Lando Norris e Lewis Hamilton. Concludono la top 10 Leclerc ed Hadjar
14:35 - Inizia ufficialmente l'ultim giro con Max Verstappen in testa davanti a Russell e Sainz
14:33 - Due giri al termine
14:27 - Lotta a quattro tra Lawson, Tsunoda, Norris ed Hamilton per la quinta posizione
14:23 - Charles Leclerc lascia passare Lewis Hamilton per attaccare Norris
14:22 - Albon riporta una leggere pioggia nel tratto di curva 16
14:19 - Norris supera Leclerc salendo in settima posizione. Il monegasco rischia di perdere anche nel confronto diretto con Hamilton. Antonelli mette nel mirino Sainz per il podio
14:18 - Con solamente dieci giri al termine, Max Verstappen rientra per montare le medie e tornare in prima posizione
14:17 - Sosta per Russell che lascia le hard per le medie e rientra secondo senza perdere posizioni battendo Sainz nella lotta al podio
14:15 - Pit-stop per Tsunoda che passa alle medie mettendosi davanti a Leclerc in sesta posizione con Lawson ne approfitta per salire quinto
14:13 - Al giro 38 Norris rientra per un pit-stop lento scalando alle spalle di Leclerc in ottava posizione
14:11 - Hamilton effettua la sosta per coprire Hadjar. Montata gomma media e riesca nono alle spalle di Leclerc
14:10 - McLaren fatica a superare a Tsunoda
14:02 - Stint complicato per Charles Leclerc che non riesce a superare la Racing Bulls di Lawson che guadagna molto sul dritto
14:01 - Devono ancora effettuare la prima sosta Verstappen, Russellm Tsunoda, Norris, Hamilton, Stroll e Gasly
13:59 - Concluso il 30esimo giro di 51 con Verstappen in testa davanti a Russell, Tsunoda, Norris, Hamilton, Sainz, Antonelli, Lawson, Leclerc, Hadjar, Stroll, Hulkenberg, Ocon, Bortoleto, Albon, Gasly, Alonso, Bearman e Colapinto
13:56 - Carlos Sainz lascia la seconda posizione per effettuare la sua sosta montando gomma hard e rientrando in pista in sesta posizione
13:54 - Sosta per Bortoleto che monta le medie e rientra sedicesimo alle spalle di Gasly
13.52 - Antonelli supera anche Bortoleto che deve ancora fermarsi e sale in ottava posizione levandosi dal traffico. Leclerc ancora bloccato dietro Lawson
13:47 - Rientra Alonso per momtare le hard e scontare la penalità di 5 secondi e scali in 18esima posizione
13:46 - Kimi Antonelli prepara il sorpasso e chiude la manovra su Liam Lawson
13:43 - Lawson risponde all'undercut di Antonelli rientrando al giro 21 per passare a gomma hard: si trova adesso decimo davanti ad Antonelli e Leclerc
13:42 - Ferrari prova l'undercut con Leclerc che si ferma per montare le hard e rientrare dodicesimo alle spalle di Antonelli
13:41 - Dieci secondi ad Albon per il contatto che ha causato il testcoda di Colapinto
13:40 - Antonelli è il primo del gruppo di testa ad effettuare il pist stop per montare gomma hard perdendo la quarta posizione e rientrare 12esimo
13:39 - Antonelli riprova l'attacco su Lawson
13:38 - Breve bandiera gialla per contatto tra Albon e Colapinto con l'australiano che finisce in testacoda ma riesce a riprendere il controllo della sua Alpine
13:36 - Russell richiede un ordine di scuderia per superare Antonelli e sfruttare il vantaggio di mescola su Lawson per la terza posizione. Sosta anche per Colpainto che passa alla hard
13:35 - Albon ed Ocon ha effettuato la seconda sosta per passare alla gomma hard, mescola che si è mostrata essere più performante rispetto alla media
13:34 - Antonelli mette nel mirino Liam Lawson che cerca di difendere la sua terza posizione
13:33 - Verstappen continua a dettare il ritmo nel corso del giro 15/51. Secondo Sainz che precede Lawson, Antonelli, Russell, Tsunoda, Leclerc, Norris, Hamilton, Hadjar, Bortoleto, Alonso, Colapinto, Stroll, Hulkenberg, Bearman, Albon, Gasly ed Ocon
13:30 - La Federazione comunica che la penalità di Piastri, essendo di soli 5 secondi, non verrà convertita in posizioni in griglia di partenza al prossimo Gran Premio
13.28 - Hamilton inizia a mettere pressione a Norris per l'ottava posizione
13:25 - Il box Haas ha riportato che in 20 minuti è prevista una leggera pioggia
13:24 - Russell riprende la sua quinta posizione superando Tsunoda
13.22 - Russell mette nel mirino Tsunoda che gli chiude la porta in faccia cambiando direzione quando era già in fase di frenata. Aumenta lo sporco in pista con una bottiglietta di plastica segnalato in traiettoria
13:21 - Hamilton sale nono superando Hadjar
13:19 - 5 secondi di penalità ad Alonso e Piastri. L'australiano della McLaren, non potendoli scontare in gara a Baku, dovrebbe ricevere posizioni in griglia a Singapore
13:17 - Hadjar viene superato anche da Norris ed Hamilton che però ha perso la nona posizione. Notati Hulkenberg ed Ocon per contatto in partenza
13:16 - Prosegue la rimonta di Leclerc che passa anche Hadjar salendo in settima posizione
13:14 - Verstappen tira lo strappo sul rettilineo di partenza su Sainz e Lawson che lo seguono mentre Russell cerca di chiudere il sorpasso su Antonelli ma finiscono in un quasi contatto e ne approfita Tsunoda superandolo. Charles Leclerc supera Norris salendo in ottava posizione
13:13 - La Safety Car rientra al termine del quarto giro. Notato Alonso per non essersi posizionato adeguatamente nella casella di partenza
13:07 - Sfruttano la neutralizzazione Ocon ed Albon che rientrano ai box per montare un nuovo set di medie
13:05 - Primo colpo di scena con Safety Car in pista! Grave errore per Oscar Piastri finito nelle barriere di curva 6
13:03 - Si spengono i semafori ed ha inizio il Gran Premio di Baku 2025! Ottimo spunto di Max Verstappen che tiene la prima posizione su Carlos sainz che lo arracca in curva 2, Lawson si accoda. Problemi per Piastr che scala ultimo dopo uno jump start. Corpo a corpo tra Hamilton ed Alonso con il britannico che difende la sua decima posizione
13:00 - Inizia il giro di formazione
12:57 - Gomma hard per Verstappen, Russell, Tsunoda, Hamilton, Bortoleto, Bearman, Hulkenberg, Gasly ed Ocon. Hanno preferito la media Sainz, Lawson, Antonelli, Norris, Hadjar, Piastri, Leclerc, Alonso, Stroll, Colapinto ed Albon
12:40 - Corsa contro il tempo in griglia per la Racing Bulls c he sta cercando di risolvere i problemi alla power unit di Isack Hadjar
12:38 - Vasseur: "C'è meno vento ma ci aspettiamo qualche goccia d'acqua nel corso della gara. La gomma dura corrisponde alla media dello scorso anno ed ha performato bene, quindi siamo confidenti. Se sapremo mandarle in temperatura, anche se Baku è un cittadino complicato, andrà tutto bene"
12:30 - Problemi per Isack Hadjar che ha riportato delle noie nel comportamento del motore
12:25 - Charles Leclerc normalmente in pista dopo l'incidente di ieri nel Q3, proprio come Oscar PIastri. Il box McLaren ha concluso i lavori questa mattina ed ha ricevuto l'okay dei commissari di gara in quanto è stata sostituita anche la cellula di sopravvivenza della MCL39 numero #81
12:20 - Iniziano i giri di ricognizione in una Baku particolarmente fredda con le temperature crollate rispetto alla giornata precedente, complici sia il vento che la pioggia scesa nella notte
Se per l’olandese della Red Bull la domenica inizia nel migliore dei modi, non meno sorprendente è stata la prestazione di Carlos Sainz. Lo spagnolo ha sfiorato un’impresa storica, riuscendo a portare la Williams in seconda posizione dopo undici anni dall’ultima pole firmata da Felipe Massa. La strategia di Sainz, entrando per primo in pista nel Q3 e sfruttando un asfalto ancora in buone condizioni, gli ha permesso di giocarsi al meglio le proprie carte, dimostrando talento e freddezza in una sessione insidiosa.
Altri protagonisti emergenti della giornata sono stati Liam Lawson, terzo, e Andrea Kimi Antonelli, quarto. Lawson ha siglato il miglior risultato della sua carriera in Formula 1, mentre il giovane bolognese, dopo un Q1 complicato e un avvertimento via radio di Toto Wolff, ha ritrovato lucidità nel momento decisivo, centrando una posizione di prestigio davanti al compagno George Russell. Alle loro spalle, in sesta e settima posizione, troviamo Yuki Tsunoda e Lando Norris, quest’ultimo tradito da piccoli errori nel finale di Q3 che gli hanno negato la possibilità di lottare per la prima fila.
Non sono mancate le sorprese tra i rookie e i piloti più blasonati. Ottavo si è piazzato Isack Hadjar, autore di una prestazione matura e costante, mentre la quinta fila sarà formata da Charles Leclerc e Oscar Piastri, entrambi protagonisti di errori pesanti che hanno segnato le loro qualifiche: Piastri ha urtato il muro in curva 3, Leclerc in curva 15, causando le ultime due bandiere rosse della giornata. Il weekend non sorride nemmeno ai piloti di esperienza come Fernando Alonso, undicesimo, e Lewis Hamilton, dodicesimo. La Ferrari, penalizzata dall’uso delle gomme medie e dal calo di temperature rispetto alle libere, non è riuscita a offrire ai propri piloti la possibilità di esprimere tutto il potenziale della vettura.
Il resto della griglia è stata teatro di ulteriori colpi di scena: Gabriel Bortoleto tredicesimo, Lance Stroll quattordicesimo, mentre Oliver Bearman ha compromesso la propria qualifica a causa di un contatto in curva 2. Le fasi iniziali del Q1 hanno visto tre bandiere rosse: Franco Colapinto e Nico Hulkenberg hanno lasciato detriti in pista, generando momenti di grande pericolo, mentre Alexander Albon ha chiuso l’elenco degli incidenti andando a muro in curva 1. Partirà dalla pit-lane Esteban Ocon che è stato squalificato per un'irregolarità tecnica dell'ala posteriore della sua Haas.
Le prime simulazioni passo gara delle libere suggeriscono che la strategia potrebbe rivelarsi cruciale a Baku. Con asfalto ancora insidioso e condizioni meteo variabili, i team dovranno bilanciare aggressività e gestione gomme. La mescola media potrebbe rivelarsi la scelta più sicura per la partenza, garantendo maggiore controllo in curva, mentre la soft potrebbe dare vantaggi solo in brevi stint di attacco. Red Bull e Ferrari sembrano avere un passo consistente, ma attenzione alla McLaren: se riuscisse a precedere di 9 punti la Ferrari, di 12 la Mercedes e di 33 la Red Bull, potrebbe laurearsi campione del mondo Costruttori con ben sette gare d’anticipo. La gara, quindi, si annuncia aperta, con possibilità di sorpassi e strategie multiple che potrebbero rimescolare completamente la classifica, rendendo ancora più incerta la lotta per il podio.
Il Gran Premio d’Azerbaijan, dunque, promette spettacolo. Tra strategie imprevedibili, vento e possibili piogge, la gara di Baku sarà una sfida non solo di velocità, ma anche di nervi e sangue freddo. Verstappen scatterà dalla pole, ma alle sue spalle un gruppo agguerrito è pronto a giocarsi ogni occasione, tra sorprese e talenti emergenti pronti a farsi notare.