Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
Il Gran Premio d’Azerbaijan 2025 si appresta a vivere un weekend ad alta tensione dopo una qualifica che resterà a lungo nella memoria degli appassionati. La sessione cronometrata di Baku, infatti, è stata una vera e propria montagna russa: due ore di pura adrenalina, interrotte ben sei volte dalle bandiere rosse, tra errori, incidenti e condizioni meteo mutevoli. Nonostante il caos, Max Verstappen ha confermato ancora una volta la sua superiorità, conquistando una pole position tanto difficile quanto preziosa con un giro perfetto da 1:41.117.
13:07 - Sfruttano la neutralizzazione Ocon ed Albon che rientrano ai box per montare un nuovo set di medie
13:05 - Primo colpo di scena con Safety Car in pista! Grave errore per Oscar Piastri finito nelle barriere di curva 6
13:03 - Si spengono i semafori ed ha inizio il Gran Premio di Baku 2025! Ottimo spunto di Max Verstappen che tiene la prima posizione su Carlos sainz che lo arracca in curva 2, Lawson si accoda. Problemi per Piastr che scala ultimo dopo uno jump start. Corpo a corpo tra Hamilton ed Alonso con il britannico che difende la sua decima posizione
13:00 - Inizia il giro di formazione
12:57 - Gomma hard per Verstappen, Russell, Tsunoda, Hamilton, Bortoleto, Bearman, Hulkenberg, Gasly ed Ocon. Hanno preferito la media Sainz, Lawson, Antonelli, Norris, Hadjar, Piastri, Leclerc, Alonso, Stroll, Colapinto ed Albon
12:40 - Corsa contro il tempo in griglia per la Racing Bulls che sta cercando di risolvere i problemi alla power unit di Isack Hadjar
12:38 - Vasseur: "C'è meno vento ma ci aspettiamo qualche goccia d'acqua nel corso della gara. La gomma dura corrisponde alla media dello scorso anno ed ha performato bene, quindi siamo confidenti. Se sapremo mandarle in temperatura, anche se Baku è un cittadino complicato, andrà tutto bene"
12:30 - Problemi per Isack Hadjar che ha riportato delle noie nel comportamento del motore
12:25 - Charles Leclerc normalmente in pista dopo l'incidente di ieri nel Q3, proprio come Oscar PIastri. Il box McLaren ha concluso i lavori questa mattina ed ha ricevuto l'okay dei commissari di gara in quanto è stata sostituita anche la cellula di sopravvivenza della MCL39 numero #81
12:20 - Iniziano i giri di ricognizione in una Baku particolarmente fredda con le temperature crollate rispetto alla giornata precedente, complici sia il vento che la pioggia scesa nella notte
Se per l’olandese della Red Bull la domenica inizia nel migliore dei modi, non meno sorprendente è stata la prestazione di Carlos Sainz. Lo spagnolo ha sfiorato un’impresa storica, riuscendo a portare la Williams in seconda posizione dopo undici anni dall’ultima pole firmata da Felipe Massa. La strategia di Sainz, entrando per primo in pista nel Q3 e sfruttando un asfalto ancora in buone condizioni, gli ha permesso di giocarsi al meglio le proprie carte, dimostrando talento e freddezza in una sessione insidiosa.
Altri protagonisti emergenti della giornata sono stati Liam Lawson, terzo, e Andrea Kimi Antonelli, quarto. Lawson ha siglato il miglior risultato della sua carriera in Formula 1, mentre il giovane bolognese, dopo un Q1 complicato e un avvertimento via radio di Toto Wolff, ha ritrovato lucidità nel momento decisivo, centrando una posizione di prestigio davanti al compagno George Russell. Alle loro spalle, in sesta e settima posizione, troviamo Yuki Tsunoda e Lando Norris, quest’ultimo tradito da piccoli errori nel finale di Q3 che gli hanno negato la possibilità di lottare per la prima fila.
Non sono mancate le sorprese tra i rookie e i piloti più blasonati. Ottavo si è piazzato Isack Hadjar, autore di una prestazione matura e costante, mentre la quinta fila sarà formata da Charles Leclerc e Oscar Piastri, entrambi protagonisti di errori pesanti che hanno segnato le loro qualifiche: Piastri ha urtato il muro in curva 3, Leclerc in curva 15, causando le ultime due bandiere rosse della giornata. Il weekend non sorride nemmeno ai piloti di esperienza come Fernando Alonso, undicesimo, e Lewis Hamilton, dodicesimo. La Ferrari, penalizzata dall’uso delle gomme medie e dal calo di temperature rispetto alle libere, non è riuscita a offrire ai propri piloti la possibilità di esprimere tutto il potenziale della vettura.
Il resto della griglia è stata teatro di ulteriori colpi di scena: Gabriel Bortoleto tredicesimo, Lance Stroll quattordicesimo, mentre Oliver Bearman ha compromesso la propria qualifica a causa di un contatto in curva 2. Le fasi iniziali del Q1 hanno visto tre bandiere rosse: Franco Colapinto e Nico Hulkenberg hanno lasciato detriti in pista, generando momenti di grande pericolo, mentre Alexander Albon ha chiuso l’elenco degli incidenti andando a muro in curva 1. Partirà dalla pit-lane Esteban Ocon che è stato squalificato per un'irregolarità tecnica dell'ala posteriore della sua Haas.
Le prime simulazioni passo gara delle libere suggeriscono che la strategia potrebbe rivelarsi cruciale a Baku. Con asfalto ancora insidioso e condizioni meteo variabili, i team dovranno bilanciare aggressività e gestione gomme. La mescola media potrebbe rivelarsi la scelta più sicura per la partenza, garantendo maggiore controllo in curva, mentre la soft potrebbe dare vantaggi solo in brevi stint di attacco. Red Bull e Ferrari sembrano avere un passo consistente, ma attenzione alla McLaren: se riuscisse a precedere di 9 punti la Ferrari, di 12 la Mercedes e di 33 la Red Bull, potrebbe laurearsi campione del mondo Costruttori con ben sette gare d’anticipo. La gara, quindi, si annuncia aperta, con possibilità di sorpassi e strategie multiple che potrebbero rimescolare completamente la classifica, rendendo ancora più incerta la lotta per il podio.
Il Gran Premio d’Azerbaijan, dunque, promette spettacolo. Tra strategie imprevedibili, vento e possibili piogge, la gara di Baku sarà una sfida non solo di velocità, ma anche di nervi e sangue freddo. Verstappen scatterà dalla pole, ma alle sue spalle un gruppo agguerrito è pronto a giocarsi ogni occasione, tra sorprese e talenti emergenti pronti a farsi notare.