F1. Fred Vasseur carico dopo il podio di Austin: “Lotteremo fino all’ultima curva” per il secondo posto nel Costruttori

F1. Fred Vasseur carico dopo il podio di Austin: “Lotteremo fino all’ultima curva” per il secondo posto nel Costruttori
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La Ferrari con il podio di Charles Leclerc nel Gran Premio degli Stati Uniti 2025 di Formula 1 si è portata a sette punti dalla Mercedes in classifica. E il team principal Fred Vasseur carica la Rossa
20 ottobre 2025

Se Charles Leclerc ha colto uno splendido podio nel Gran Premio degli Stati Uniti 2025 di Formula 1, il merito è anche della strategia aggressiva per cui ha optato la Ferrari, con il primo stint con le soft. “Non è stato un azzardo, quanto piuttosto una scommessa – ha spiegato il team principal della Rossa, Fred Vasseur, ai media presenti in pista ad Austin -. Non sono sicuro di quale fosse la scelta iniziale degli altri tra media-hard e media-soft. È vero che partendo con le soft si eliminano delle opzioni strategiche. D’altro canto, era l’opzione migliore per portarci al comando alla prima curva del primo giro. Ci abbiamo provato, e ha funzionato al 50%. Penso che fosse una scommessa sensata”.

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Il podio di Leclerc è il culmine di un weekend in cui la Ferrari è riuscita a crescere lavorando di fino con l’apertura del parco chiuso tra Sprint e qualifiche. “Paragonando la SQ3 e la Q3 – osserva Vasseur - si nota un grande cambiamento a livello di performance sia per noi che per la Mercedes in relazione a McLaren e Red Bull. Non so se abbiano compiuto loro un passo indietro, ma noi siamo migliorati, guardando anche alla Williams. È difficile dall’inizio della stagione, però. Tutti faticano nel mettere le gomme nella corretta finestra di utilizzo”.

“È un saliscendi, più per noi che per McLaren e Red Bull, visto il loro vantaggio in termini di pura performance. Nel caso in cui vadano male, sarebbero comunque secondi o terzi. Quando accade a noi, siamo decimi. Il team ha svolto un ottimo lavoro di recupero dopo venerdì sera. Nella Sprint il passo era buono, ma eravamo bloccati alle spalle di Carlos. Anche le qualifiche sono andate bene”. Questo vale non solo per Charles Leclerc, ma anche per Lewis Hamilton, che ha concluso la gara in quarta posizione dopo un fine settimana buono.

Penso che avesse un passo molto buono sin dall’inizio del weekend, fatta eccezione la Q3, forse – spiega Vasseur -. Aveva ritmo anche negli ultimi fine settimana”. Quanto al passo di Hamilton con le soft, osserva: “È stato difficile per tutti. Basti guardare come Lando ha dovuto regolare il ritmo. Non sapevamo se saremmo riusciti ad arrivare alla fine della gara. Abbiamo dovuto affidarci alle simulazioni, non avendo un raffronto prima della gara. È stato abbastanza conservativo a un certo punto, ma quando ha spinto a fine gara il ritmo c’era”.

“Per la prima volta siamo riusciti a mettere insieme un weekend discreto, senza commettere errori. Dobbiamo fare qualche passo ulteriore”, ammette Vasseur, forte anche della fiducia che il presidente John Elkann ha voluto ribadire pubblicamente nel corso di un evento a Washington. “Penso sia un bene per tutti ricevere un messaggio del genere. Ma avendo contatti costanti con lui, sapevo già che la pensasse così. Era una comunicazione volta all’esterno. È un modo per fermare le chiacchiere, focalizzandosi sulla prossima gara senza aver bisogno di rispondere a domande sull’argomento”.

Con la solidità mostrata ad Austin, la Ferrari si è riportata a sette punti dalla Mercedes nel mondiale Costruttori, riaprendo la partita per il secondo posto. “Siamo in corsa. Ci sono tre scuderie racchiuse in dieci punti, e Max continua a cogliere un bottino pesante ogni weekend. Dobbiamo rimanere concentrati fino alla fine, estraendo il massimo da ciò che abbiamo a disposizione. Tornare sul podio è stato bello, e lotteremo fino all’ultima curva”. Una battaglia, quella per il Costruttori, che continuerà questo fine settimana, con il GP del Messico.

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