F1. GP Abu Dhabi, Leclerc scuote la Ferrari: “È ora o mai più. Voglio dimenticare questa stagione e ripartire. Credo nel 2026”

F1. GP Abu Dhabi, Leclerc scuote la Ferrari: “È ora o mai più. Voglio dimenticare questa stagione e ripartire. Credo nel 2026”
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Charles Leclerc chiude il 2025 con amarezza ma tanta determinazione: dopo il quarto posto ad Abu Dhabi, il monegasco sprona la Ferrari e guarda al 2026 come all’occasione decisiva per tornare al top
7 dicembre 2025

Charles Leclerc chiude il Mondiale 2025 con un quarto posto amaro ma significativo nel Gran Premio di Abu Dhabi. Una gara intensa, vissuta tutta all’attacco contro il neocampione del mondo Lando Norris, con cui ha dato vita a una delle battaglie più pulite e avvincenti dell’intera gara. Alla fine, però, il monegasco non nasconde una certa frustrazione per un anno chiuso senza acuti e ricco di delusioni.

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Leclerc si dice comunque soddisfatto della prestazione in gara: "A volte siamo veloci al sabato e non così tanto alla domenica, quindi è stato positivo mantenere la posizione di partenza e finire quarti. Sesto in Qatar, quarto qui: sono punti importanti e un buon finale per noi". Il monegasco ha provato anche una strategia alternativa, passando su due soste per mettere pressione alla McLaren: "Non mi aspettavo di essere così veloce per così tanti giri. Ho tentato una cosa diversa, ma Lando ha copiato la mia strategia. In ogni caso la sosta unica era quella giusta, non l’avrei superato facendo la stessa cosa".

Il pensiero va poi alla stagione appena conclusa, che Leclerc non nasconde di voler lasciarsi alle spalle al più presto: "Cerchi di tenere la testa alta, ma ora voglio solo due settimane di pausa e dimenticare questo campionato, molto deludente". Non entra nei dettagli sulle difficoltà del sabato, anche se fa capire che in Ferrari abbiano individuato le cause: "Credo di aver capito, ma non posso spiegare. In ogni caso è l’ultima gara di quest’era, quindi conta relativamente".

Riguardo alla strategia, Leclerc spiega di aver seguito Norris al primo pit stop per evitare rischi da parte di George Russell: "George stava spingendo forte e avremmo potuto subire l’undercut. Fermarsi era la scelta giusta». E ammette di essersi aspettato un possibile aiuto da Max Verstappen nella lotta per il podio: "Pensavo che Max potesse giocare un po’, all’inizio o alla fine. Non l’ha fatto".

Poi, spazio alle emozioni e ai complimenti al nuovo campione: "Ecco perché amo lo sport. Vedi la felicità sul volto di qualcuno come Lando, ed è bellissimo. Merita questo titolo. Ora sta a me continuare a inseguire il sogno e cercare di rendergli la vita più difficile l’anno prossimo".

Il bilancio della Ferrari resta complicato. Nessuna vittoria, rendimento altalenante e obiettivi mancati. Ma Leclerc assicura che la squadra non ha perso motivazione: "Il team è molto carico per il 2026. È un cambiamento enorme, un’opportunità per mostrare cosa è capace di fare Ferrari. È ora o mai più, e dobbiamo partire con il piede giusto perché sarà importante per i quattro anni successivi". Il monegasco conferma anche piena fiducia nel progetto e nella possibilità di diventare campione in rosso: "Ci credo. E il prossimo anno sarà cruciale".

Sulla convivenza con Lewis Hamilton nel 2026, Leclerc è convinto che il sette volte campione tornerà competitivo: "Lewis è sempre stato super motivato. È stata una fine di stagione dura per tutti, ma torneremo". E sul confronto con gli anni passati, preferisce non sbilanciarsi: "Non so se sia la stagione più difficile. Tendo a dimenticare le emozioni negative il più in fretta possibile".

Infine, una previsione sul nuovo ciclo tecnico: "Credo che le performance del 2026 determineranno chi dominerà i quattro anni successivi. Forse non nelle prime tre o quattro gare, ma entro il sesto o settimo GP avremo un quadro chiaro".

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