F1. GP Arabia Saudita, Alunni Bravi: “La F1 sta perdendo il focus dalla pista. Con Audi vogliamo i migliori piloti e Sainz è uno di loro”

F1. GP Arabia Saudita, Alunni Bravi: “La F1 sta perdendo il focus dalla pista. Con Audi vogliamo i migliori piloti e Sainz è uno di loro”
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  • di Mara Giangregorio
Alessandro Alunni Bravi, Team Rappresentative di Stake F1 Team, ha analizzato la situazione della squadra elvetica in occasione del GP dell’Arabia Saudita e non solo
  • di Mara Giangregorio
7 marzo 2024

La Formula 1 dopo una settimana esatta si trova già al Jeddah Corniche Circuit per il Gran Premio dell’Arabia Saudita 2024. Archiviata la parentesi del primo appuntamento del Bahrain, per Alessandro Alunni Bravi, Team Rappresentative di Stake F1 Team, è già tempo di trarre le prime analisi sull’andamento della squadra elvetica. La prima gara stagionale non si è conclusa al massimo per l’ex Alfa Romeo data la penultima posizione di Valtteri Bottas, frutto di un contatto al via con Hulkenberg e di un pit stop eterno. L’obiettivo di Sauber è quello di riuscire a trarre il massimo del potenziale della C44 per permettere ad entrambi i piloti di raggiungere la zona punti dell’appuntamento saudita.

“La prima sensazione è che non siamo a posto con il bilanciamento sul giro veloce” ha dichiarato Alessandro Alunni Bravi ai microfoni di Sky Sport F1. “Abbiamo visto che nella sequenza del primo settore, curva 6, 7 e 8, perdiamo qualcosa. I tempi di oggi vanno ben interpretati perché noi abbiamo usato le soft, mentre Racing Bulls ha usato gomma media. Quindi dobbiamo migliorare particolarmente nei settori veloci. Pensiamo di essere qui più competiti in qualifica rispetto al Bahrain, e sarà quindi importante per noi domani riuscire a partire dalle posizioni più avanzate o sarà poi difficile cercare di raggiungere la zona punti. Complessivamente abbiamo visto che tutte le vetture sono molto vicine quindi, essendo io della vecchia guardia, penso che sia il pilota a dover fare la differenza. Abbiamo visto Hulkenberg ed Albon che hanno saputo farlo in Bahrain. Noi ci aspettiamo di dare una vettura più facile da guidare, soprattutto in qualifica, per poter estrarre quel qualcosa in più soprattutto nel giro secco, ma anche i nostri piloti devono metterci il loro”.

L’attenzione al Jeddah Corniche Circuit, tuttavia, non è concentrata sull’azione in pista ma su quanto sta accadendo nel paddok. Partendo dall’indagine aperta su Mohammed Ben Sulayem, presidente della FIA, in merito a delle sue possibili interferenze sul Gran Premio dell’Arabia Saudita dello scorso anno e sull’omologazione del tracciato di Las Vegas, e quella da poco terminata con l’assoluzione Christian Horner su un probabile comportamento inappropriato nei confronti di una dipendente della Red Bull, che è stata da poco sospesa. Alessandro Alunni Bravi ha così commentato il delicato periodo che la Formula 1 sta attraversando. “Dobbiamo dirigere il timone di questa barca nella giusta direzione. A me non piace il gossip e non mi va neanche di commentare senza avere elementi di giudizio. Penso che in questo momento si sia parlando molto senza avere un quadro completo delle informazioni, perdendo il focus dall’attività in pista. Abbiamo un campionato molto aperto ed avvincente, e dobbiamo concentraci sul lato sportivo e tecnico. Ci sono gli organi competenti che devono decidere, prendere decisioni. Abbiamo da un lato visto la Red Bull che ha avviato un’inchiesta indipendente che si è conclusa; quindi, tutto questo gossip non fa bene, e soprattutto non penso sia rispettoso di nessuna delle parti coinvolte. Capisco che a volte aiuta parlare di questo, alleggerisce un po’, ma io penso che si debba rispettare lo sport e i suoi protagonisti, rimanendo concentrati su questo”.

Stake F1 team è al centro anche di alcuni rumors sul mercato piloti in vista dell’arrivo di Audi nel 2026. Il principale indiziato per un sedile è Carlos Sainz, rimasto senza contratto per il prossimo anno dato che al suo posto in Scuderia Ferrari arriverà Lewis Hamilton. Ecco cosa ne pensa Alunni Bravi al riguardo: “È chiaro che Sainz è un pilota importante e noi per il 2025-2026 vogliamo ragionare, capire, quale potrebbe essere la migliore driver line-up per il nostro futuro che, come tutti sappiamo, sarà targato Audi. Inizieremo a parlare con i nostri piloti, Valtteri Bottas e Zhou Guanyu, già da questa stagione perché il nostro primo obiettivo è dare loro una vettura più performante, che gli possa permettere di esprimersi. Poi guarderemo tutto le opportunità del mercato. Sainz è un pilota importante come altri e noi puntiamo ad avere la miglior coppia disponibile”.

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