F1. GP Arabia Saudita, Horner: “Il caso è chiuso. Jos parla per sé e Verstappen resta”

F1. GP Arabia Saudita, Horner: “Il caso è chiuso. Jos parla per sé e Verstappen resta”
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  • di Mara Giangregorio
Christian Horner è tornato a presenziare alla conferenza stampa del Gran Premio dell’Arabia Saudita 2024. Ecco le parole del TP della Red Bull dopo il caso che l’ha visto coinvolto
  • di Mara Giangregorio
7 marzo 2024

Il caso Christian Horner continua a tenere banco anche durante il Gran Premio dell’Arabia Saudita, secondo appuntamento stagionale della Formula 1. Nel paddock del Jeddah Corniche Circuit, infatti, l’attenzione è ancora fissa sul box di Red Bull con voci che si susseguono di minuto in minuto. Dopo l’assenza alla conferenza stampa del Bahrain la scorsa settimana, Christian Horner è tornato a rispondere alle domande dei giornalisti in merito all’indagine, ormai archiviata con l’assoluzione, che l’ha visto coinvolto.

Facciamo un piccolo passo indietro per ripercorrere cosa sta accadendo in casa Red Bull. Circa un mese fa la società madre produttrice di bevande energetiche ha deciso di aprire un’indagine, interna ed indipendente, su un possibile comportamento inappropriato del team principal nei confronti di una dipendente che ha deciso di sporgere denuncia presentando oltre cento prove a suo favore. L’inchiesta è stata chiuda una settimana fa con l’assoluzione di Horner che continua così a svolgere i suoi compiti da team principal e CEO della Red Bull. Verso il termine della seconda sessione di prove libere del Gran Premio del Bahrain sono state inviate in maniera anonima ai giornalisti presenti a Sakhir le prove della denunciante, che è stata sospesa proprio quest’oggi, nonostante fosse stata presente in sede a Milton Keynes fino a qualche giorno fa. Altra voce che circola intorno alla Red Bull è la discussione avuta tra Jos Verstappen ed Horner, che ha portato il Circus ad ipotizzare un possibile approdo di Max Verstappen in Mercedes al posto di Lewis Hamilton il prossimo anno.

“Chiaramente come team dobbiamo concentrarci sul difendere i due mondiali che abbiamo faticato tanto a raggiungere” ha dichiarato Christian Horner durante la conferenza stampa. "Sono sicuro che Max rimanga con la Red Bull fino alla scadenza del suo contratto. Lui ha piena fiducia in questo team ed abbiamo raggiunto obiettivi eccezionali insieme. Ha preso un impegno firmando un accordo fino al 2028. Il padre di Max ha svolto un ruolo chiave nella sua carriera facendolo arrivare in Formula 1. Jos, però, parla per sé stesso e Max, allo stesso modo, parla per sé”.

Per quanto riguarda la donna che ha sporto la denuncia ed è stata sospesa non posso parlare. Mi dispiace ma non posso commentare materie riservate tra un dipendente e l’azienda. Io purtroppo non ho la libertà a causa di questa riservatezza ed anche per il rispetto per la Red Bull e l’altra parte, ovviamente. Siamo tutti vincolati dalle stesse restrizioni e anche se mi piacerebbe parlarne non posso farlo. C’è un motivo per cui questo accade perché c’è tutta questa attenzione e voci fatte circolare dai media. È stato un processo molto impegnativo che ha messo a dura prova me e in particolare la mia famiglia. Tutto è stato concentrato in un’unica direzione ed altri hanno cercato di trarre vantaggio da questa situazione. Per quanto riguarda me, la mia famiglia e la Red Bull, cerchiamo di guardiamo avanti perché il caso è chiuso. Mia moglie mi ha dato un supporto fenomenale data l’intrusione nelle vicende della mia famiglia”.

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